GIOV.HEL.ROMA, UFFICIALI LE DIMISSIONI DEL DS ARCARO

GIOV.HEL.ROMA, UFFICIALI LE DIMISSIONI DEL DS ARCARO

La cocente discesa in Prima Categoria, arrivata dopo il play-out con la Castelnuovese, ha spinto il ds della Giov. Hel. Roma, Claudio Arcaro, a rassegnare le dimissioni nelle mani del club.

“E’ stata una mazzata.

Purtroppo in una gara secca viene azzerato anche il discorso di poter gestire il pareggio, sono quelle partite che ti toccano il cuore e ti annebbiano le idee – ammette Arcaro – poi prendere gol come è successo a noi da calcio piazzato al 7′ del secondo tempo supplementare in una gara senza grandi emozioni, (tranne il rigore sbagliato dall’ex Scafati), fa ancora più male”.

Resta però il fatto, amarissimo che, guardando la classifica, la Giov. Hel. Roma nel mese di vovembre era prima nel Girone B e sembrava potesse puntare a traguardi di prestigio, Arcaro ha anche una spiegazione per questo:“Purtroppo ci è venuto a mancare un grosso introito pubblicitario e siamo stati costretti a cedere ben 6 titolari: 5 alla Castelnuovese Scafati, Virgilio, Calderoni, Testa, Pasquetto, e Frezza al Guidonia, altrimenti resto convinto della nostra forza, avremmo potuto giocarcela pure con La Sabina.

Invece, abbiamo dovuto proseguire il campionato con molti giovani, che sono stati encomiabili per l’impegno, e li voglio ringraziare uno per uno”.

Affrontando il tema dell’addio, Arcaro commenta:“Si, ho parlato con il presidente e ho deciso di lasciare questa società, perchè ritengo chiuso un ciclo che durava da tre anni.

Per quanto mi riguarda credo di aver dato tutto, impegnandomi al massimo ogni giorno, se poi qualcosa non è andato per il verso giusto, dobbiamo tutti riflettere sulla situazione maturata, ed ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità, così come io mi assumo le mie”.

Nel giorno del commiato arrivano però anche i ringraziamenti:“Li rivolgo ai ragazzi che hanno mostrato un grande attaccamento alla maglia, poi al mister ed al suo staff tecnico, con tutti i dirigenti e collaboratori”.

Ipotizzare il futuro è ancora prematuro.

“Ora mi prendo un periodo di riposo – chiosa Arcaro – La speranza è che presto possa ricevere una chiamata da qualche società”.