Lunedì 25 maggio alle ore 18,00 presso l’Aula Magna della Scuola Nazionale di Atletica Leggera di Formia è andata in scena la decima edizione del “Golfo d’Oro”, la tradizionale manifestazione di fine annata agonistica organizzata dal settimanale Golfo Sport in collaborazione con il centro CONI di Formia.
Sotto i riflettori ancora una volta il meglio dello sport locale sia in termini di sport di squadra sia in termini di specialità individuali, con atleti, dirigenti e tecnici ai quali sono stati consegnati allori e premi per quanto di buono fatto questa stagione nell’ambito delle loro discipline.
E, in concomitanza dell’edizione della stella, il Comitato Organizzatore, un gruppo di amici tra cui Davide Staiano, Paolo Russo, Andrea Cogliandro ha dispensato tutta una serie di premi speciali con un occhio di riguardo all’universo giovanile e a quella discipline delle quali si parla poco.
In ogni caso si è trattato di un successo con unanime critiche positive.
La cerimonia si è svolta in un clima festoso ma non sono mancati momenti di commozione quali il pensiero e l’augurio allo sfortunato calciatore del Formia Andrea Scipione e la consegna di una targa alla memoria del dirigente sportivo Antonio Fragasso recentemente scomparso.
Tra gli ospiti d’onore Dino Fava, ex calciatore di serie A e Salvatore Rosato preparatore dei portieri del Frosinone promosso in serie A.
E proprio quest’ultimo ha consegnato il premio “Golfo D’Oro” al capitano della Polisportiva Gaeta Fabio Fanelli, che quest’anno si è assicurato il riconoscimento quale Miglior Giocatore.
“Sono contento di ricevere questo premio, che per me ha rappresentato un po’ una sorpresa – ha spiegato l’atleta biancorosso – Una parte di merito va senza dubbio a tutta la mia squadra protagonista di una stagione più che positiva, che mi ha messo nelle condizioni di far bene.
Come ho detto prima nell’Aula Magna quest’anno ho messo a segno quindici gol tra campionato e Coppa.
Penso che siano un buon bottino, tenendo presente che non sono un attaccante ma un centrocampista offensivo, uno a cui piace giocare tra le linee.
Per quanto riguarda il futuro, è presto per parlarne.
La preferenza ovviamente andrà alla Polisportiva Gaeta.
Se poi dovesse arrivare qualche chiamata dalle categorie superiori, allora andrebbe fatta la giusta valutazione.
Ma in questo momento consentitemi di rivolgere un pensiero speciale ad Andrea, un collega, un ragazzo esemplare che ora sta lottando ma che spero presto di poter abbracciare.
Con il cuore aspetto la bella notizia.
Agli organizzatori del “Golfo D’Oro” e alla giuria vanno il mio ringraziamento ed i complimenti per un’iniziativa davvero bella che, al di là dei risultati, ha posto l’accento sui veri valori dello sport. E questo è un messaggio importante”.