GUARDIA DI FINANZA, BERRUTI: “CON IL TOLFA NON È DECISIVA. PREVEDO UN ARRIVO IN VOLATA”

GUARDIA DI FINANZA, BERRUTI: “CON IL TOLFA NON È DECISIVA. PREVEDO UN ARRIVO IN VOLATA”

A cura di Roberto Matrisciano

Promozione Girone A

Una prima parte di stagione entusiasmante e forse al di sopra di ogni miglior aspettativa, seguita da un inverno piuttosto rigido, con qualche passo falso di troppo. Ora, le due vittorie consecutive con Santa Severa e Pianoscarano, griffate dal duo Cifani-Manganelli, hanno rilanciato di colpo ambizioni e speranze della neo promossa Guardia di Finanza e del suo tecnico Gianluca Berruti, ormai non più tanto lontani da quel terzo posto, occupato per quasi tutto il girone di andata, che rappresenta si, un sogno, ma che non sembra essere l’unico obiettivo da centrare in questa stagione e in quelle a venire…

Siete reduci da due vittorie di fila, dopo circa due mesi di continui alti e bassi.

In che condizioni psico fisiche siete?

” Viviamo un ottimo momento, frutto di tre buonissime prestazioni, nelle quali abbiamo colto sette punti.

Anche nel pareggio esterno con il Vi.Va., prima dei due successi, la squadra mi ha convinto e soddisfatto “.

Il momento no sembra alle spalle.

Cosa vi è mancato nel periodo in cui avete perso contatto dalla vetta?

” Non bisogna mai dimenticare da dove siamo partiti, siamo una neo promossa e il nostro è un progetto sperimentale.

Anzi, io direi che nella prima parte di stagione siamo andati anche oltre i nostri limiti, in positivo naturalmente.

Forse c’era da meravigliarsi di quei risultati, e non dell”andamento di questi ultimi due mesi, che io reputo normali in una stagione.

I nostri alti e bassi, come quelli di tutte le squadre, si possono spiegare con gli infortuni, con un momento di condizione non proprio favorevole, o semplicemente come un fatto normale, in quanto nel calcio si vince e si perde “.

Manganelli e Cifani rappresentano i leader di questa squadra?

” Di solito preferisco parlare del gruppo, e non mi concentro troppo sui singoli, ma sono due calciatori che ci stanno dando tanto.

Cifani dopo una stagione non proprio positiva, si è rilanciato alla grande ed è molto soddisfatto del contributo che sta offrendo alla squadra.

Del rendimento di Manganelli non sono sorpreso, ha delle qualità caratteriali fuori dal comune, e penso che il calcio gli debba qualcosa, rispetto a quanto lui abbia ricevuto “.

Il calo di cui parlavamo, ora lo sta avendo la Boreale, che ha dominato per venti giornate.

Con sei punti da recuperare proprio sui biancoviola, crede nella rimonta playoff ?

E in questa rincorsa, quanto può essere determinante il match interno di Domenica con il Tolfa secondo in classifica?

” La sfida di Domenica non è decisiva, per quanto possa essere importante.

Il campionato si deciderà con una volata finale che comprenderà più squadre, basta vedere l’andamento di tutta la stagione.

Ci sono molte squadre raccolte in pochi punti, che si giocheranno i rispettivi obiettivi al fotofinish.

Noi siamo molto felici di quello che stiamo facendo, e di aver raggiunto la salvezza con molte giornate di anticipo.

Se riusciremo ad ottenere qualcosa in più ben venga, altrimenti saremo soddisfatti lo stesso.

Non viviamo con la pressione dei risultati, e questo ci aiuta ad esprimerci meglio e con più serenità.

Il nostro progetto è una scommessa che va oltre il solo raggiungimento del risultato “.

Più precisamente, in che consiste il vostro progetto?

” Stiamo cercando di sviluppare in questa categoria e nel calcio dilettantistico l’abitudine a rispettare le regole, a comportarsi in maniera corretta e nel massimo rispetto dell’avversario.

Vogliamo inoltre aiutare e favorire l’integrazione sociale nel calcio.

È un progetto voluto dall’istituzione che ci appoggia, qui non ci sono presidenti, non si percepiscono rimborsi, e si fa tutto solamente per passione.

Devo ringraziare il Comitato Regionale e tutti gli avversari che abbiamo incontrato fino ad ora, in cui abbiamo visto la voglia di cambiare determinati comportamenti che non hanno nulla a che fare con lo sport, e che purtroppo molte volte vengono messi maggiormente in risalto rispetto alle belle iniziative e gesti di sportività che comunque sono sempre presenti.

Questo girone è davvero fantastico, e le confermo le positive sensazioni che già le avevo espresso ad inizio stagione, dove avevo avuto dei segnali incoraggianti girando per la regione, trovando sempre società disponibili, attrezzate e con la massima passione in tutto quello che fanno.

Questa è la sfida che mi interessa di più, poi è chiaro che in campo tutti diamo il massimo per vincere, e faremo del nostro meglio per ottenere i massimi risultati, ma sempre nel rispetto di tutto e di tutti “.

Ha già le idee chiare per l’immediato futuro?

” Proseguiremo nel nostro progetto, portando avanti il lavoro svolto fino ad ora.

Ci eravamo prefissati l’idea di migliorare tecnicamente in questi due anni, e penso siamo sulla buona strada.

Abbiamo una scuola calcio che raggiunge i seicento iscritti, e in più c’è anche la squadra femminile, a testimonianza che qui le cose si fanno sul serio.

La Domenica diciamo ci ispiriamo, per così dire, al modello inglese.

Ci diamo battaglia per tutti i novanta minuti, sportivamente parlando, ma senza portarci dietro strascichi derivanti dalla partita stessa, che indirizzerebbero la questione più su un aspetto personale, e a fine gara penso sarebbe bello poter fare una sorta di terzo tempo per gustarci il clima post partita “.