IARDINO: “IMPEGNO E PROFESSIONALITA’, ECCO COME RIPARTIRE”

IARDINO: “IMPEGNO E PROFESSIONALITA’, ECCO COME RIPARTIRE”

A cura di Tia Colantuono

 

Ricominciare.

Dopo un’annata sfortunata culminata con la retrocessione in Eccellenza la Nuova Santa Maria delle Mole si affida all’esperienza di Nunzio Iardino per ripartire.

Il cammino è tutt’altro che semplice, ma lo spirito è quello di una squadra in cerca di riscatto.

“L’avventura in Serie D non è stata tra le più felici, ma stiamo lavorando duro per tornare competitivi”.

Così il neo allenatore biancoazzurro commenta quanto fatto finora dai suoi ragazzi.

Mister, quanto è difficile rimettersi in gioco dopo un epilogo così sfortunato?

La Serie D è solo un ricordo lontano?

“Penso che la squadra debba ora solo guardare al futuro; la retrocessione, a mio parere immeritata, non ci riguarda più.

Il nostro è un organico nuovo, rinnovato che col tempo dimostrerà sul campo tutto il suo potenziale.  

E’ un nuovo inizio.”

Quali sono i vostri obiettivi?

“Vogliamo raggiungere al più presto la salvezza.

Sono infatti molto rammaricato per i punti persi in queste prime giornate, non possiamo più permetterci errori del genere.”

Come ci si salva in un girone così impegnativo come il vostro?

“Lavoro, impegno e professionalità.

Ai miei ragazzi non chiedo altro, questo è il mio diktat”.

Qual è l’avversaria da temere, la più forte?

“Il calcio non è una scienza esatta, anche domenica scorsa alcuni risultati sono stati del tutto inaspettati.

Attualmente mi sento di dire che non c’è una favorita per la vittoria.

Alla seconda giornata di Campionato credo che tutto sia ancora possibile, alla fine è il lavoro che paga”.

Un solo punto messo per ora in cassaforte.

Cosa è accaduto contro il Villanova ed il Montefiascone?

“Contro il Villanova abbiamo subito il gol della sconfitta al 91′, mentre in casa abbiamo gestito male il vantaggio, nonostante avessimo avuto più volte la possibilità di chiudere la partita”.

Avete subito due rimonte consecutive.

Colpa della difesa o pura casualità?

“Sicuramente la sorte non è stata clemente.

 Sopratutto nella partita contro il Montefiascone abbiamo sprecato tantissime occasioni, la più chiara proprio in chiusura di match.

Stiamo lavorando affinchè tali errori non si ripetano.

La difesa ha peccato di distrazione, peccato per i due punti persi”.

Che partita sarà quella contro la Vigor Acquapendente?

“Sarà un sfida da affrontare con la giusta concentrazione.

Stiamo parlando di una squadra duttile, tecnicamente preparata e che non molla mai.

Penso, tuttavia, che sia un’avversaria alla nostra portata, ce la giochiamo!”

E’ soddisfatto della campagna acquisti compiuta dalla società?

“Ringrazio Ventura, il nostro direttore sportivo, per il lavoro svolto fin qui.

Come già detto, la nostra è una rosa completamente rinnovata, tanti sono gli elementi validi e che spero possano emergere in questa stagione, per ora posso ritenermi soddisfatto oltre che fiducioso”.

Mister un’ultima domanda, chi tra i suoi ragazzi rappresenta un punto di riferimento, un modello da seguire?

“Devo assolutamente fare due nomi: Ognibene e Bianchini.

Sono il nostro fiore all’occhiello, non sono per la splendida carriera intrapresa fin qui ma in particolar modo per la voglia che hanno di far bene.

Spero che il loro impegno possa essere d’esempio per i nuovi arrivati”.