IL CIELO E’ SEMPRE PIU’…BLUES! SAVIO CAMPIONE PER LA 7° VOLTA

IL CIELO E’ SEMPRE PIU’…BLUES! SAVIO CAMPIONE PER LA 7° VOLTA

A cura di Simone Capone

FINALE GIOVANISSIMI ELITE : SAVIO – URBETEVERE 3 – 1 d.c.r.

SAVIO: Mancini, Cursi (5? t.s. Nicoletti), Troiano, Scartocci , Kalaj, Pezzi, Straffi (1? s.t. Canepa (11? t.s. Podda)), D’Angeli (21? s.t. Capogna), Fontana (5? t.s. Mangione), De Masi, Alfonsetti. A disp. : Di Fiore, Scognamiglio. All. : Eros Guglielmo

URBETEVERE: Carolis, Paola, Chirilenco, Mezzetti (1? t.s. De Marchis), Limeli, Mengoni, Zappalà, Campo (12? s.t. Capparella), Parventi , Bartolotta (19? s.t. Cipriani), Santarelli (15? t.s. Ferretti). A disp. : Colagrossi, Monaldi, Tumminiello. All. : Gianluca Lillo

ARBITRO: Scarangella di Cassino. ASSISTENTI: Pressato di Latina e Mari di Roma 2.

MARCATORI: 17′ p.t. Parventi, 7′ s.t. D’Angeli

NOTE: ammoniti Zappalà, Capparella, De Masi, Kalaj

Il Savio si laurea per la settima volta campione regionale nella categoria Giovanissimi, per la seconda volta con Eros Guglielmo in panchina. La squadra di Via Norma supera l’Urbetevere per 3 a 1 ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari ed i supplemetari erano terminati sul punteggio di 1 a 1.

Dominio Urbetevere – Classiche formazioni da ambo le parti, due 4-3-3 votati all’attacco che poggiano sulla spinta degli esterni. Duello a distanza tra Bartolotta ed Alfonsetti, entrambi capocannonieri delle due compagini con 26 gol all’attivo.

Al pronti e via è la squadra di Lillo a fare la partita, piazzandosi in pianta stabile nella metà campo dei blues: la prima grande occasione per i gialloblu arriva già al minuto 6′, ma Santarelli non riesce a deviare in rete un colpo di testa da pochissimi passi dalla porta difesa da Mancini.

La pressione dell’Urbetevere cresce esponenzialmente e viene premiata al 17′. Acuto di Santarelli sulla sinistra che salta Cursi, alza la testa e serve a Parventi il pallone dell’uno a zero. Bel guizzo dell’attaccante in maglia numero 9, bravo ad anticipare Mancini in uscita con un tocco di rapina.

L’Urbetevere sembra essere in totale controllo del match e sfiora il gol del raddoppio in due occasioni: prima Bartolotta è troppo altruista nel servire Parventi invece di calciare in porta dopo uno splendido cost to cost; dopo Zappalà vede planare Mancini sotto l’incrocio dei pali sulla sua punizione.

Riscossa SavioGuglielmo capisce che qualcosa non va, così decide di mandare in campo Canepa al posto di Straffi per alzare i giri del motore sugli esterni. Il cambio, insieme alla “rinascita” di D’Angeli e Scartocci, porta i frutti sperati, così il Savio iniziare a macinare gioco e creare finalmente pericoli dalle parti di Carolis.

Al primo tiro in porta arriva il gol del pareggio blues: fa tutto D’Angeli, il quale riceve palla sulla trequarti, la sposta sul destro e batte imparabilmente l’estremo difensore gialloblu con un missile da 25 metri che bacia il palo prima di entrare in porta (42′)

Ora è un’altra partita, il Savio prende coraggio e tenta il colpaccio con Scartocci e Capogna, ma le loro conclusioni sono fuori misura e non mettono paura alla squadra di Lillo, che prova a rimettere il parziale sul binario giusto con un paio di punizioni di Santarelli che, però, vengono sempre bloccate da Mancini, pur con qualche problema.

Extra-time – Non bastano 70 minuti alle due squadre per portarsi a casa il titolo, dunque l’incontro prosegue ai supplementari. Savio e Urbetevere si eguagliano anche nell’extra-time, sciupando una grande occasione per parte: prima Cipriani, servito da un tarantolato Santarelli, calcia tra le braccia di Mancini da pochi metri; poi Mangione mette i brividi all’Urbetevere con una conclusione da fuori area sulla quale si immola Carolis. Non bastano neanche questi 20 minuti per decretare un vincitore, si va ai rigori.

SuperMancini – Dal dischetto l’Urbetevere sbaglia tutti e 4 i suoi calci di rigore, due dei quali ottimamente parati dal portiere dei blues Mancini. Al Savio bastano le trasformazioni di Mangione e De Masi per portarsi a casa il settimo titolo regionale nei Giovanissimi, diventando così la regina di questa categoria.