Incontri, chiacchierate, promesse (a volte neppure mantenute) di risentirsi e magari approfondire.
Il periodo che prelude l’inizio ufficiale del calciomercato è irto di ostacoli e sentieri battuti magari da più protagonisti.
Le occasioni comunque non mancano e tra queste ci sono anche quei giocatori che rappresentano una garanzia per coloro che hanno la possibilità di intercettarli.
A Ladispoli, ad esempio, alcuni dei protagonisti dell’ultima stagione non proseguiranno il proprio rapporto con il club tirrenico.
E’ il caso di Gianluca Toscano, Emanuele Razzini e Gabriele Marini.
L’attaccante romano, ormai da anni stabilmente tra i bomber più prolifici della nostra regione, pur in quella che non è stata certamente la sua stagione più fortunata è comunque riuscito a timbrare diciannove volte il cartellino.
Un patrimonio di reti che ingolosisce numerose pretendenti.
Tra queste, negli ultimi giorni hanno bussato in due con una certa insistenza alla sua porta.
La prima a provarci è stata il Civitavecchia di Staffa, alla ricerca di un terminale che possa irrobustire il reparto offensivo.
Non è un mistero che i nerazzurri stiano valutando attentamente profili come quello di Toscano e di Vegnaduzzo su tutti.
L’altra società che ha spedito manifestazioni d’interesse nei confronti dell’ex numero nove di Nuova Tor Tre Teste ed Ostiamare è stata invece il Montecelio.
Al Fiorentini torneranno molto probabilmente Alessandro Amici e Gianluca Cesaro, il primo in qualità di direttore tecnico, il secondo come allenatore.
L’ufficialità del mandato-bis dei due in terra tiburtina dovrebbe arrivare nel giro di pochi giorni, ma i primi sondaggi e le prime richieste di disponibilità ad abbracciare il progetto sono già partiti.
Amici nutre profonda stima nei confronti di parecchi elementi della rosa rossoblu della passata stagione.
Oltre a Toscano, cui fu già vicinissimo ai tempi di Pisoniano, quando l’attaccante ruppe con la Viterbese, piacciono particolarmente anche Razzini e Marini.
Nel pensiero dei due tecnici l’ex centrale di Guidonia e San Cesareo rappresenterebbe la colonna su cui impostare il reparto difensivo, mentre Marini ha già dato ampia prova in passato di essere portiere dalla sicura affidabilità.
Si lavora, insomma, tra una chiacchiera ed un caffè.
E lentamente si gettano le basi e si impostano le strategie per il campionato che verrà…
