Il Rieti suona la terza

Il Rieti suona la terza

Nell’anticipo della trentesima giornata, gli amarantocelesti hanno conquistato la terza vttoria di  fila dopo il successo ottenuto allo Scopigno, in zona Cesarini, sul Trestina per 2-1. A  questo punto, a quattro giornate dalla fine, la squadra di Boccolini puo’ sperare nella salvezza diretta che sembrava un sogno fino a qualche settimana fa…

RIETI-TRESTINA 2-1

Rieti: Marenco, Canestrelli, Benhalima (74’Tiraferri), Menghi, De Martino, Cerroni, Vari (82’Scibilia), Falil0′, Pedone (74’Esposito), Tortolano (93’Scalon), Attili. A disp.:Giori, Manca, Orlandi, Cesani, Perez. All.:Boccolini.

Trestina: Mazzoni, Convito, Lorenzini, Barbarossa, Giacometti, Sirci, Bruschi (69’De Benedictis), Gramaccia, Essoussi, Khribech, Di Cato (88’Mariucci). A disp.:Montanari, Magalotti, Xhafa, Nicoletti. All.:Pierotti.

Arbitro: Sign.ra Gasperotti di Rovereto.

Ass.arb.li: Siracusano di Sulmona e Carella dell’Aquila.

Reti:15’Tortolano (R) su rigore, 51’Barbarossa (T), 91’Attili (R).

Note: Ammoniti: Benhalima (R), Attili (R), Lorenzini (T), Gramaccia (T), Khribech (T) e De Benedictis (T). Calci d’angolo:7-1 per il Rieti. Recupero:4’pt e 4’st. Giornata di sole con temperatura primaverile.

Il Rieti ottiene una vittoria importante in chiave-salvezza superando per 2-1 il Trestina, in formazione rimaneggiata, grazie alla rete siglata da Attili in zona Cesarini dopo una partita motlto combatuta. Nella prima frazione di gioco,i padroni di casa partono subito forte ed ak 13′, la Signora Gasperotti di Rovereto, in giornata negativa, decreta un calcio di rigore in favore del Riet, ineccepibile, per un intervento scomposto di Capitan Gramaccia, successivamente ammonito, su Falilò. Si presenta sul dischetto Tortolano che realizza con un rasoterra, molto preciso, che finisce in rete all’angolino alla destra di Mazzoni. Sotto di un goal, gli umbri provano a reagire ed alla mezz’ora, per poco non trovano il pareggio: sul calcio di punzione dallla trequarti di Khribech, tra i migliori degli ospiti con Essoussi, Di Cato, Convito e Barbarossa, il colpo di testa di controbalzo di Gramaccia, all’altezza dell’area piccola, è debole e non crea problemi a Marenco che blocca agevolmente il pallone. Poco dopo, la squadra di Pierotti reclama timidamente un rigore per un contatto su Essoussi ad opera di Capitan De Martino ma il direttore di gara lascia proseguire. Nel finale di tempo, gli umbri aumentano la loro pressione ma al 34′, per poco i sabini non trovano il raddoppio, in modo rocambolesco, con un un pallonetto di Vari, dopo un rimpallo ma il pallone finisce alto di poco creando qualche brivido alla porta dei bianconeri. Gli umbri premono ed al 39′, la conclusione di Di Cato dal limite dell’area, trova pronto il portiere del Rieti che fa buona guardia deviando in angolo alla sua destra. Pochi istanti dopo, i bianconeri sono pericolosissimi: sul calcio di punizione dalla trequarti di Lorenzini, Essoussi fa da sponda di testa per il diagonale dal versante destro di Gramaccia che termina fuori di un soffio alla destra di Marenco. E’ l’ultima emozione di un primo tempo che si chiude con il vantaggio di misura degli amarantocelesti. Ad inizio ripresa, il copione non cambia rispetto alla fine della prima frazione con il grande forcing del Trestina che dopo soli sei minuti, trova il pareggio: sul cross dalla sinistra di De Cato, Barbarossa, indisturbato, insacca con uno splendido colpo di testa, in tuffo, che finisce in rete all’angolino  destra dell’incolpevole Marenco. Sull’1-1, il Rieti riprende l’iniziativa ed al 13′, la Signora Gasperotti di Rovereto decide per l’ammonizione dopo un intervento falloso di Sirci su Attili, lanciato a rete, tra le proteste dei sabini. A questo punto, entrambe le squadre provano a fare bottino pieno ed otto minuti dopo, i bianconeri per poco non ribaltano il risultato: Khribech effettua un bel cross d’esterno per Essoussi che non trova da due passi, il tap-in al volo. Al 24′, primo cambio per gli ospiti con De Benedictis per Bruschi nell’intento di trovare più freshezza a centrocampo. Cinque minuti dopo, risponde Boccolini con un doppio avvicendamento con Esposito e Tiraferri al posto di Pedone e Benhalima con lo scopo di trovare più vivacità sia a centrocampo che sulle corsie esterne. Pochi istanti dopo, il team di Boccolini va vicino al secondo goal: Pedone vede bene dal versante sinistro Attili, il man of the match nonché tra i migliori in campo con Tortolano, Falilò, Pedone e Vari che conclude a rete d’esterno, dai venti metri, con il pallone che finisce fuori di poco alla sinistra del portiere ospite. Al 27′, i bianconeri vanno vicino al goal: sul cross dalla destra di De Benedictis, il colpo di testa di Essoussi, da corta distanza, termina alto di poco. Due minuti dopo, doppio avvicendamento per i sabini con Esposito e Tiraferri al posto di Pedone e Benhalima con lo scopo di trovare più vivacità sia a centrocampo che sulle corsie esterne. Il finale è thrilling… Al 37′, il tecnico del Rieti tenta il tutto per tutto con Scibilia al posto di Vari con l’obiettivo di trovare il guizzo vincente. Gli amarantocelesti premono con la forza della disperazione e nel primo dei quattro minuti minuti di extra-time concessi dal direttore di gara, raddoppiano: Scibilia effettua un cross perfetto dal versante destro per il colpo di testa di Attli, nell’area piccola, che finisce in rete sotto la traversa. E’ il goal del 2-1 che fa esplodee di gioia tutta la tifoseria del Rieti… Al triplice fischio dell’arbitro, è festa grande per il Rieti che ora vede la salvezza dopo la terza vittoria consecutiva ed il quarto successo in cinque partite ma sarà fondamentale ricaricare subito le batterie in vista del turno infrasettimanale di mercoledì 27 aprile alle ore 15,00 dato che è im programma il derby laziale contro l’Unipomezia, in trasferta all’Anco Marzio di Ostia, a porte chiuse, nella speranza di portare a casa un buon risultato per continuare la scalata verso la salvezza… Per il Trestina, è il secondo ko di fila ma la squadra di Pierotti, finalista dei play-off nella scorsa stagione, resta sempre in corsa per l’accesso alla seconda fase.  A quattro giornate dalla fine, la squadra di Boccolini vive un grande momento di forma ma sarà importante, da qui a fine stagione, rimanere con i piedi per terra per cercare di rimanere in serie D ricordando che qualche settimana fa, la situazione di classifica era molto delicata per gli amarantocelesti…