IL SORA ESCE A TESTA ALTA DAL ROCCHI DI VITERBO

IL SORA ESCE A TESTA ALTA DAL ROCCHI DI VITERBO

Lascia i tre punti al “Rocchi” di Viterbo il Sora, pur cedendo ad una avversaria che non la impegna, sul campo, come i pronostici lasciavano pensare. Gara intensa e stregata dagli episodi. Se il primo tempo punisce la formazione bianconera per le disattenzioni maturate in occasione delle reti avversarie, la ripresa è tutta di marca sorana. La manovra va al passo delle gambe dei ragazzi di Gino Castiello, bravi a prendere le misure, correggere le defezioni dei primi quarantacinque minuti e stringere forti tra le mani le redini della gara, lasciando alla Viterbese le briciole del possesso palla. I volsci falliscono il pari dai piedi di Soudant e si arrendono al verdetto amaro del terreno di gioco, consapevoli di non aver dato il giusto premio, per l’ennesima volta, ad una prestazione importante.

Il primo parziale si chiude sul 2-1. Saraniti e Neglia, rispettivamente al 17’ e al 35’, recitano lo stesso copione, avanzano palla al piede ed entrano in area superando, il primo col sinistro, e il secondo col destro, Valerio Frasca in uscita. Nel mezzo la rete del pari momentaneo firmata Cruz, alla battuta di un calcio di punizione dai 25 metri che Zonfrilli non trattiene.

Secondo tempo al cardiopalma, alla mezz’ora Soudant viene strattonato in area da Gimmelli e il direttore di gara decide per il calcio di rigore. Espulso il difensore viterbese, sul dischetto va lo stesso attaccante franco-marocchino, conclusione lenta poco angolata, Zonfrilli intuisce e sbarra lo specchio conservando il vantaggio. Al 48’ la rete del 3-1 finale. Contropiede casalingo, due contro uno con Saraniti e Morini lanciati in velocità, il primo serve il secondo a tu per tu con Frasca, botta col destro che si infila sotto la traversa.