IN CODA IL VELENO: POLEMICHE A NON FINIRE AD ACQUAPENDENTE E CARPINETO ROMANO

IN CODA IL VELENO: POLEMICHE A NON FINIRE AD ACQUAPENDENTE E CARPINETO ROMANO

Si è chiuso tra mille polemiche il quinto turno in Eccellenza.

Ad Acquapendente il Trastevere, in vantaggio a pochi minuti dalla fine, subisce una prima espulsione per un fallo di reazione di un proprio attaccante.

Successivamente il direttore di gara assegna un contestato penalty alla formazione di casa e gli animi si accendono: finiscono sotto la doccia altri tre calciatori della formazione di Pirozzi.

La Vigor Acquapendente realizza il calcio di rigore ed in pieno recupero il Trastevere in sette sfiora addirittura una vittora che avrebbe avuto dell’epico.

Clima elettrico tra i romani.

Il vice presidente del Trastevere, D’Alessio, commenta così: “Abbiamo subito una grave ingiustizia.

Sono settant’anni che vedo calcio ed una cosa del genere non mi era mai accaduta.

Nei prossimi giorni ci faremo sentire in Federazione”.

Al Galeotti il Lariano passa invece per 3-2 grazie alle reti di Di Cesare, Troisi e del classe 1997 Mastrella.

Inutile la doppietta di Flavi per i padroni di casa.

Clima elettrico in tribuna.

Alla fine si è reso necessario l’intervento della forza pubblica per riportare la serenità.