JUNIORES ELITE, QUATTRO CHIACCHERE SULL’UNDICESIMA GIORNATA

JUNIORES ELITE, QUATTRO CHIACCHERE SULL’UNDICESIMA GIORNATA

Di Alessandro Bastianelli.

Sulla trama della Juniores Elite sono stati scritti nuovi colpi di scena.

Per la quarta giornata consecutiva ci sono stati ribaltoni in vetta alle classifiche, e le luci dei riflettori ora puntano su nuovi protagonisti in entrambi i gironi; nel girone A i rossoblù di via Candiani sembrano avere tutte le intenzioni di mantenere quel posto di rilievo che sabato si sono conquistati nell’attesissimo big match.

GIRONE A:

28 le reti segnate nei campi del centro-nord del Lazio, 3 vittorie esterne e 2 pareggi sono i numeri dell’undicesima giornata. Nessun pareggio a reti bianche, ma la novità più significativa sono i primi punti della Tuscia Foglianese, che finalmente riesce a togliere il numero zero dalla casella punti in classifica.

ROSSOBLU DIVISI – Il piatto forte di giornata era naturalmente lo scontro al vertice tra Grifone Monteverde e Tor Tre Teste, appaiate in classifica a 26 punti.

Al Villa dei Massimi hanno fatto la differenza gli episodi. Tanti, a dire il vero, perchè delle sette reti segnate nessuna è arrivata sugli sviluppi di fraseggi o di azioni elaborate. Di Maggio ha mostrato le sue doti balistiche con una splendida doppietta da fuori area, Lorusso ha risposto segnando i due gol del sorpasso su rigore e sfruttando una disattenzione di Mezzetti.

Non un grandissimo spettacolo, ma emozioni a non finire sotto il grigio cielo di Via Portuense: il 4 – 3 finale consegna ai rossoblu ospiti la vetta della classifica, per il Grifone l’appuntamento è solo rimandato ai prossimi, importantissimi big match con Tor di Quinto e Ladispoli, che i ragazzi di Radi potranno affrontare con un pizzico di esperienza in più, quella che sabato ha pesato i valori a favore della Tor Tre Teste.

Potrete gustarvi le emozioni di Grifone Monteverde – N. Tor Tre Teste nelle tre differite in programma su Rete Oro questa settimana: Lunedì 1 Dicembre ore 13:00, Mercoledì e Venerdì in orario da definire.

Tor Di Quinto e Ladispoli non riescono ad approfittare della caduta del Grifone. Entrambe si perdono in un pareggio in trasferta su due campi ostici: i blues rimangono bloccati sul pareggio nel derby con la Boreale, che in casa è avversario tosto per tutti, mentre il Fiano Romano si conferma imbattibile in casa, dove ferma i litoranei di Dolente sul punteggio di 2 – 2. Ancora in rete Corradini, giunto con la sua doppietta a quota sette in campionato.

RINASCITA – E’ stata una giornata importante anche per le squadre di metà classifica, che con alcune preziose vittorie si sono tolte d’impaccio dall’ibrida situazione in cui si erano cacciate nelle ultime settimane.

Il Villanova torna al successo dopo tre turni con il punteggio all’inglese sul Trastevere, rosicchiando qualche punticino a Tor di Quinto e Ladispoli, non abbastanza però per impensierirli.

I corsari del Montespaccato vanno invece a vincere al Futbolcampus, ritrovando il carattere che nelle ultime settimane aveva abbandonato l’arcigna formazione di Ciambella; i biancoblu restano settimi, ma a un rassicurante +5 sulla zona play out.

A 14 staziona l’Atletico Fidene, vittoriosa con brivido sul Casal Barriera nel posticipo delle sei. La formazione di Pirone offre il solito spettacolo fatto di giocate dei singoli, azioni in velocità (come i gol di Lori e Albu) e un fraseggio elegante, ma continua a concedere molto in fase difensiva. Il Casal Barriera, schiacciato per gran parte della gara, si riaffaccia nel finale mettendo paura ai rossoverdi di casa, che devono migliorare nella concretezza e nella mentalità.

Stasera trasmetteremo la differita con telecronaca di questo match sui canali 210 del Digitale Terrestre e 897 di Sky.

SCOSSONI – Novità anche nella zona salvezza.

La resurrezione della Tuscia Foglianese, ai primi punti stagionali guadagnati al Vittiglio, fa da contraltare alla caduta del Pro Roma. La squadra di Feroce non sa più vincere e ha dovuto abbandonare i sogni di play off per scontrarsi con la dura realtà della lotta salvezza. I giallorossi non riescono a chiudere le partite, né a far uscire tutto il loro potenziale, serve un cambio di rotta per non rimanere risucchiati nel vortice delle ultime posizioni.

Dal pantano della parte destra della classifica si tira fuori invece il Fregene, che stacca il gruppone e si porta a 13 grazie al successo (il primo per Guida) per 3 – 0 sulla Spes Montesacro. I gialloneri continuano ad occupare il penultimo posto a 8 punti, senza vittorie con il nuovo allenatore Cerreto. Sopra di loro Casal Barriera, Pro Roma e Futbolclub condividono il destino di un campionato sinora con più ombre che luci.

 

GIRONE B:

Il raggruppamento centro-meridionale torna ad essere il più prolifico: 40 gol in totale sugli otto teatri di giornata, tante goleade a fronte di un solo pareggio e di nessun successo esterno. Anzi, a cadere in trasferta è stata proprio la ex capolista solitaria Certosa.

TUTTO IN QUATTRO PUNTI – La vetta della classifica torna ad essere terreno affollato.

Il Certosa è caduto per la seconda volta in campionato, stavolta a Colleferro, dove i ragazzi di Ranalli hanno ceduto alla doppietta di Proietti con qualche polemica arbitrale.

Ne può approfittare la Vigor Perconti, che nonostante il pareggio rimediato ad Albano contro Ronconi (ancora imbattuto dal suo esordio sulla panchina biancoblu) tornano primi a pari merito proprio con i nero verdi, raggiunti a 25 punti.

Dietro di loro tanto traffico. L’Accademia Calcio Roma si sfoga contro la malcapitata Vis Artena, sommersa a Settebagni dalle sei reti dei padroni di casa, che si confermano il miglior attacco di entrambi i gironi (39 reti in totale).

Molto importanti anche i successi di Tor Sapienza ed Atletico 2000. I gialloverdi hanno dilagato contro il derelitto Ceccano, sconfitto per 8 – 0 all’Alberini, mentre i ragazzi di Boncori si sono aggiudicati un big match emozionante contro il Savio.

Crisi nera per i ragazzi di Bolic, che non vincono in campionato dal lontano 8 Novembre: allora la vittoria contro l’Accademia li aveva resi indomabili, adesso devono dimostrare a tutti di saper ritrovare il carattere perduto negli ultimi turni. Al Catena la differenza l’hanno fatta gli approcci, con l’Atletico 2000 che è sceso in campo più affamato e con la voglia di ribaltare l’iniziale svantaggio di Tomei.

La mancanza di solisti va tutto a vantaggio dello spettacolo: adesso sono in sei ad essere racchiuse in quattro punti, dai 25 del duo Certosa-Vigor ai 21 dell’altra coppia Atletico 2000-Tor Sapienza. Il giro di boa è vicino, ma ci sono ancora scogli importanti sul cammino delle prime.

NEL MEZZO –  La lotta salvezza non esclude nessuno dal settimo posto in giù, ma almeno in due possono sentirsi più tranquille.

Il Colleferro ed il Gaeta sono tornate alla vittoria (ai rossoneri mancava da ben sette turni), ma entrambe devono fare i conti con i doppi impegni di molti dei loro giocatori, merce preziosa per le prime squadre impegnate in Eccellenza. Il Colleferro sta gestendo con più tranquillità il doppio impegno, mentre il Gaeta a volte accusa la stanchezza e la rosa molto corta.

In ogni caso il Colleferro può esultare per aver ritrovato la vittoria proprio contro la capolista Certosa, sconfitta con la doppietta del già citato Proietti. Gli assi del Gaeta si fanno belli contro il Dilettanti Falasche, capace di segnare solo a partita ormai chiusa. Il Gaeta si conferma squadra divertente, un po’ sbarazzina e composta di interpreti di assoluto valore come Valentino, Leccese ed Amitrano; a Colozzo e Melchionna va fatto un plauso per aver saputo creare questa bella creatura in un territorio isolato e periferico come il basso Lazio.

ALTRI PROBLEMI – Dal nono posto in giù ci sono ben altri problemi per le squadre coinvolte nella corsa salvezza.

Escludendo il Ceccano, a cui il cucchiaio di legno sembra ormai attestato di diritto, sono ben sette le squadre in lotta per salvarsi.

Il Pomezia e la Fortitudo escono meglio da questa tornata di partite. I pometini liquidano la pratica Borgo Podgora con un bel poker ad opera di Manuel Ferrara e Gagliardi, raggiungendo 14 lunghezze in campionato e buttando ancor più giù i pontini, in grande difficoltà ultimamente e raggiunti in terzultima posizione proprio dalla Fortitudo.

Gli albicelesti sono i risorti di questa giornata. L’Almas rimane impantanata nella terra fangosa del Gioventù Italiana e cede per 4 – 1 ai padroni di casa, che all’esordio di Izzi in panchina si mettono in tasca la prima vittoria stagionale; ancora a segno Berbeglia con una doppietta, l’uomo in più dei ragazzi di piazza Epiro.

A fronte delle sconfitte di Vis Artena e Dilettanti Falasche, l’Albalonga si tira fuori, per la prima volta, dalla zona rossa sotto il quintultimo posto. I ragazzi di Ronconi stavolta bloccano la Vigor Perconti, l’Albalonga è rinata e, grazie alla grinta del suo nuovo tecnico, è pronta a superare i problemi di un drammatico inizio di stagione.