Di Alessandro Bastianelli.
JUNIORES ELITE : N. TOR TRE TESTE – TRASTEVERE 0 – 0
N. TOR TRE TESTE (4-3-3): Santesarti; Tiraferri, Gallo, Tamburlani, Mele; Lucia (7’st Federico), Puca (18’st Faletra), Milano (30’st Tocci); De Dominicis, Petrich, Arcano. A disp.: Contucci, Bisonni, Godino. All.: Stefano Fabi.
TRASTEVERE (4-4-2): Salvadori; Ceccaroli, Musu, Pelliccioni, Fioravanti; Tessadri, Peroncini (21’st Carpinetti), Cherubini, Navarra (26’st Rubei); Crescenzi (18’st Picchioni), Merli (43’st Barrago). A disp.: Mancini. All.: Mauro Mazza.
ARBITRO: Pacella di Roma 2.
NOTE: 0′ e 4′ di recupero; ammoniti Peroncini, Fioravanti.
Arriva un altro stop per la Tor Tre Teste capolista, che ora vede scendere a quattro i punti di vantaggio sul Tor di Quinto; a fermare sul pareggio gli uomini di Fabi ci ha pensato un Trastevere molto accorto, ma anche baciato dalla giornata di grazia di Salvadori.
Il portiere trasteverino ha infatti respinto a più riprese gli assalti della formazione di casa, oggi in tenuta bianca, che nonostante le assenze di Lorusso e Montaldi ha creato tantissime palle gol senza riuscire però a capitalizzarle al meglio.
MONOLOGO ROSSOBLU – I primi venti minuti di gara sono un monologo dei padroni di casa, con Petrich al centro del palco a recitare la parte del leone.
Nenache un giro di lancette ed il pivot rossoblu viene lanciato a tu per tu da Puca con Salvadori, ma la risposta con i piedi dell’estremo ospite in uscita è da applausi; Salvadori è ottimo in chiusura anche al sesto, sempre sull’ariete rossoblu imbeccato dal solito Puca e poi ancora sullo stesso Puca, che ci ha provato come un rapace sul cross di Gallo senza fortuna (10′).
Non c’è un attimo di sosta e lo stesso Puca riesce anche a dispensare sponde da vero numero nove, senza che però Arcano riesca a imbucarla in rete (12′). Al 15′ è sempre Arcano a sprecare il quinto match ball, sparando alto al volo il gran suggerimento di De Dominicis.
REAZIONE GRANATA – Un’altra occasione fallita a tu per tu da Milano con Salvadori (21′) sembra essere il preludio alla beffa dei padroni di casa. Il Trastevere, completamente schiacciato nei primi venti minuti, mette fuori la testa intorno alla mezz’ora causando grattacapi alla difesa rossoblu, quasi rinfrancato dagli errori in zona gol degli avversari.
Merli lavora bene da sponda verso Crescenzi, liberando al tiro il numero nove che però non angola bene il diagonale, facile preda di Santesarti (25′), mentre Navarra, golden boy della formazione di Mazza, si prodigherà in acrobazia alla mezz’ora costringendo Santesarti al miracolo in volo plastico (33′).
ENTRA FEDERICO – Nella ripresa Fabi, costretto al turn over dalle molte assenze, smobilita direttamente capitan Federico per provare a dare un po’ di brio alla manovra.
Gli effetti si vedono subito: il possesso rossoblu si fa più pungente, Gallo viene ben liberato al cross da Petrich ma sul suo traversone De Dominicis spedisce alto (10′). Ancora De Dominicis sarà il più lesto a raccogliere in area il gran corner di Federico al 13′, ma stavolta è la sorte a dire no al trequartista rossoblu, calandosi nei panni dell’incrocio dei pali.
Sale la pressione della Tor Tre Teste con il passare dei minuti. Al 27′ Petrich manca di un soffio l’aggancio sul gran cross di Tiraferri dal fondo, mentre a dieci dalla fine è un altro miracolo di Salvadori a strozzare l’urlo di gioia pronto ad uscire dalla gola di Faletra, che aveva appena scaricato il missile da fuori area.
MERLI PERDONA – Lo scenario potrebe farsi tragico negli ultimi minuti. Mazza aveva sparigliato le carte in tavola, togliendo uno stremato Navarra per far posto a Picchioni. Il numero 17 andrà a fare a sportellate in avanti e al 43′ riuscirà a servire con una gran sponda Merli, che solo davanti al portiere spara incredibilmente alto.
Sarebbe stato un epilogo troppo beffardo per la Tor Tre Teste, a cui comunque non può andar bene il pareggio maturato nell’arco dei 90‘ al Candiani. I rossoblu si mangiano le mani per le tante occasioni sprecate, i trasteverini ringraziano Salvadori, autore di almeno quattro parate provvidenziali con cui ha regalato un punto, ed anche un po’ di morale, ad una formazione pienamente in grado di salvarsi.