La Flaminia ferma l’Arezzo

La Flaminia ferma l’Arezzo

Nel recupero della diciassettesima giornata, la squadra di Nofri Onofri ha fermato sull’1-1, al Madami, l’Arezzo, grande delusione del torneo che ha visto il ritorno in panchina di Mariotti al posto di Sussi, esonerato dopo il ko di sabato contro il Trestina. Per i falisci, è un punto che dà morale dopo la vittoria in extremis ottenuta sempre in casa domenica scorsa contro il Pro Livorno.

FLAMINIA CIVITA CASTELLANA-AREZZO 1-1

Flaminia Civita Castellana (4-3-3): Sordini; Staffa, Dominici, Santovito, De Vito; Garufi, Paun (87’Ancillai), Sarritzu (63’Ortenzi); Sirbu, Ingretolli (71’Galli), Sciamanna. A disp.:Opara, Battistelli, Massaccesi, Celentano,  Carta, Barduani Proietti.

Arezzo (4-3-3): Colombo; Van der Velden, Magliocca (7’Ruggeri), Lomasto (55’Biondi), Campaner; Benedetti (76’Persano), Lazzarini (55’Mancino), Pizzutelli (71’Pisanu); Strambelli, Foggia, Cutolo. A disp.:Commisso, Sicurella, Zona. All.:Mariotti.

Arbitro: Cappai di Cagliari.

Ass.arb.li: Caputo di Benevento e Vitale di Salerno.

Reti: 40’Sirbu (FC), 81’Persano (A).

Note: Ammoniti:Ingretolli (FC), Nofri Onofri (FC), Van der Velden (A), Strambelli (A), Lazzarini (A), Foggia (A), Mancino (A) e Pizzutelli (A). Calci d’angolo:9-5 per l’Arezzo. Recupero:2’pt e 4’st. Buona cornice di pubblico. Giornata di sole con un po’ di vento. Contestazione silenziosa dei tifosi dell’Arezzo nei confronti della società e della squadra.

La Flaminia Civita Castellana ferma sull’1-1 l’Arezzo, al Madami, nel recupero della diciassetesima giornata, dopo una gara molto intensa e vivace in cui ed alla fine, il risultato accontenta di più i rossoblù che hanno disputato una grande partita sul piano del carattere e dell’intensità calando nel finale. La partita non dà tregua fin dall’inizio. Pronti-via e dopo appena un minuto, i padroni di casa si rendono pericolosi con un tiro insiodioso dalla distanza di Paun che però trova pronto Colombo che blocca il pallone alla sua destra. Al 4′, gli ospiti rispondono immediatamente con Capitan Cutolo, imbeccato da Foggia, che conclude a rete di prima intenzione ma Sordini fa buona guardia deviando in angolo alla sua destra. Le emozioni fioccano da entrambe le parti e due minuti dopo, il team di Nofri Onofri va vicino al goal con un tiro di controbalzo di Ingretolli, da fuori area che però trova pronto il portiere ospite che si rifugia in angolo alla sua destra. Poco dopo, il tecnico dell’Arezzo è già costretto ad effettuare un cambio a causa dell’infortunio muscolare di Magliocca che viene sostituito da Ruggeri. All’11’, gli amaranto per poco non passano in vantaggio: Cutolo, tra i migliori degli ospiti con Van der Velden e Colombo e Mancino, serve Foggia che conclude in spacccata, da corta distanza, ma il pallone finisce fuori di un soffio alla destra del portiere locale. Dopo un avvio di gara pieno di occasioni da rete, le due squadre si annullano lottando molto a centrocampo. Nel finale di tempo, la gara si ravviva ed al 40′, i rossoblù passano in vantaggio: Sciamanna, dopo aver approfittato dell’errore di Lomasto, serve un assist al bacio a Sirbu che realizza, indisturbato, da corta distanza con il pallone nonostante la deviazione di Colombo che finisce in rete alla sua sinistra. L’Arezzo non ci sta e tre minuti dopo, va vicinissimo al pareggio: Strambelli vede bene Foggia che conclude d’esterno, da buona posizione, ma Staffa salva sulla linea a portiere battuto. E’ l’ultima emozione di un primo tempo molto vivace. Ad inizio ripresa,  i rossobù, galvanizzati dopo la rete dell’attaccante rumeno, si fanno vedere dopo pochi istanti con una conclusione dai venticinque metri di controbalzo di Sarritzu su cui però fa buona guardia il portiere dell’Arezzo che si salva deviando in angolo alla sua destra. I falisci ci credono ed al 6′, vanno molto vicino al 2-0 con Sirbu, tra i migliori dei rossoblù con Staffa, Sordini e Paun che dopo essersi accentrato dalla sinistra, conclude a rete e per poco non pesca il jolly con il pallone che finisce alto di poco. Al 10′, Mariotti effettua un doppio avvicendamento con Biondi e Mancino al posto di Lomasto, piuttosto opaco, e Lazzarini con l’obiettivo di trovare più freschezza sia in difesa che a centrocampo. Gli amaranto alzano il ritmo nel secondo tempo mentre la Flaminia Civita Castellana arretra il baricentro rispetto alla prima frazione di gioco. Otto minuti dopo, primo cambio per i rossoblù con Ortenzi al posto di Sarritzu cercando più vivacità in fase offensiva. Gli amaranto insistono ma il loro forcing è sterile. Al 26′, seconda sostituzione per Nofri Onofri con Galli, al suo esordio con la casacca rossoblù, al posto di Sciamanna, un po’ stanco, nell’intento di rinforzare il centrocampo ma contemporaneamente risponde il tecnico dell’Arezzo con Pisanu per Pizzutelli cercando più freschezza in mezzo al campo. I toscani crescono nella fase finale del match mentre i rossoblù accusano un po’ di stanchezza. Tre minuti dopo, gli amaranto vanno vicino al goal: su assist di Ruggeri dalla sinistra, il tap-in di Foggia, all’altezza dell’area piccola, termina alto. Al 31′, Mariotti tenta il tutto per tutto con Persano al posto di Benedetti con lo scopo di riequilibrare la partita. Gli ospiti sono molto aggressivi e cinque minuti dopo, trovano il pareggio: sul lancio dalle retrovie di Van der Velden, Persano approfitta di una distattenzione difensiva della Flaminia Civita Castellana ed infila da corta distanza. Sull’1-1, l’Arezzo cerca la vittoria ed al 43′, per poco non ribalta il risultato: sul lancio di Van der Velden, Foggia, dopo un rimpallo, conclude a rete a botta sicura da corta distanza ma il uo tiro viene ribattuto ed i padroni di casa si salvano… Gli amaranto ci credono e nel secondo dei quattro minuti di extra-time concessi dall’arbitro Cappai di Cagliari, buona la sua direzione, sono pericolosissimi: sul calcio di punzione a sorpresa di Strambelli, il tap-in di Foggia, da due passi, trova pronto Sordini che si salva con un grande intervento e prima dell’epilogo, c’è un’ultima opportunità per il team di Mariotti: su angolo dal versante sinistro di Cutolo, il colpo di testa di Biondi non sorprende il portiere locale che fa buona guardia e blocca il pallone. Al triplice fischio,  la Flaminia esce dal campo comunque soddisfatta per aver lottato contro una delle squadre più forti del girone che sta però deludendo tutti i pronostici della vigilia… Gli amaranto, dopo aver richiamato Mariotti al posto dell’esonerato Sussi, non vincono dal 18 dicembre quando sconfissero fuori casa, allo Spoletini, il Cannara e nel frattempo, hanno raccolto solamente due pareggi e due sconfitte. A questo punto, dopo aver perso oramai il treno della promozione in Lega Pro, devono vivere alla giornata cercando di acciuffare un posto nei play-off a cominciare da domenica 6 febbraio, quando riceveranno al Città di Arezzo, l’Unipomezia mentre è un momento positivo per la Flaminia Civita Castellana che ha ottenuto tre vittorie ed un pareggio nelle ultime cinque partite che le permette di rimanere sempre lontana dalla zona calda e domenica sarà attesa dalla gara molto interessante in trasferta, al Bernicchi, contro il Tiferno Lerchi, a Città di Castello, nell’intento di allungare la serie positiva.

 

Giorgio Attolico