LO SP.CITTA’ DI FIUMICINO SI PORTA AL COMANDO. DI FIANDRA E MARZI STENDONO IL FONTE NUOVA

LO SP.CITTA’ DI FIUMICINO SI PORTA AL COMANDO. DI FIANDRA E MARZI STENDONO IL FONTE NUOVA

A cura di Roberto Matrisciano

SPORTING CITTÀ DI FIUMICINO – FONTE NUOVA  2-0

SP.CITTÀ DI FIUMICINO: Chessa, Zamagni, Pompei, Ingiosi, Palermo, Gentili, Cuomo (23′ Russo), Marzi, Di Fiandra, Ponzio (62′ Parini), Di Menico (54′ Benedetti). A disp.: Giacchetti, Paoliello, De Fabiis, Gubinelli. All.Scudieri

FONTE NUOVA: Chettyar, Matarazzo (54′ Toncelli), Cristofari, Minelli, Aguglia, Razzini, Sansotta, La Rosa, Silvestrini (70′ Muzzachi), Mereu, Geraci. A disp.: Silvi, Lumicisi, Delio, Loreti, Severini. All. Oddi

Arbitro: D’Ascanio di Roma 2

Marcatori: 40′ Di Fiandra, 53′ Marzi

Note: recupero: 1′, 3′. Ammoniti: Matarazzo (F), Beradi (F), Muzzachi (F), Aguglia (F), Mereu (F), Palermo (C)

Il tanto criticato turno infrasettimanale si potrebbe rivelare decisivo per le sorti del Girone A. Lo Sporting Città di Fiumicino opera il sorpasso sul Trastevere, grazie alla vittoria per 2-0 sul Fonte Nuova, e alla mezza impresa del Montecelio, che impatta al “Bachelet” proprio contro l’ex capolista, sfiorando addirittura il colpaccio. Perde punti il Fregene, sconfitto e superato in classifica dal Villanova, e anche dalla Vigor Acquapendente, che non lascia scampo al Ladispoli, ormai fuori dai giochi. A tre giornate dalla fine è ancora tutto da decidere, e le emozioni non mancheranno di sicuro, ma ora il Città di Fiumicino di Scudieri ha inevitabilmente i favori del pronostico dalla propria parte.

La sfida – In una giornata pienamente primaverile, e davanti ad una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni, il Città di Fiumicino, reduce da quattro vittorie, cerca la quinta affermazione consecutiva per continuare a sognare la Serie D. Scudieri schiera l’attacco pesante Ponzio – Di Fiandra, con Di Menico a fare su e giù sulla fascia per garantire equilibrio, e Marzi e Palermo a fare da scudo davanti la difesa, con l’ex Roma a creare gioco come suo solito. Il Fonte Nuova è reduce da due mesi piuttosto negativi, uscendo di conseguenza dalla zona che conta, ma i nomentani hanno comunque voglia di rivalsa, come dimostra il rotondo successo con il Civitavecchia di Domenica. Oddi scende in campo con il classico atteggiamento offensivo, con Mereu a giostrare il gioco dietro Beradi e Silvestrini.

Sostanziale equilibrio – L’inizio di gara è tutto dei padroni di casa, che al 2′ sfiorano subito il vantaggio con una gran girata di destro di Di Fiandra su schema da calcio d’angolo, che però si infrange sul palo. Passano solo due minuti ed è Ingiosi a mandare alto di testa, sempre su angolo di Palermo. Dopo la sfuriata iniziale, il Città di Fiumicino subisce il ritorno del Fonte Nuova, che si fa pericoloso con Beradi e Razzini, ma entrambe le conclusioni terminano alte. Gli ospiti sviluppano ottime trame, soprattutto lungo l’out di sinistra, ma su un ribaltamento di fronte è Ponzio a trovarsi a tu per tu con Chettyar, che arriva un attimo prima franando sull’attaccante, anticipandolo comunque regolarmente, nonostante le proteste degli aeroportuali. Nel successivo quarto d’ora regna un sostanziale equilibrio, e c’è da registrare solo l’uscita dal campo per infortunio di Cuomo, con Russo che prende il suo posto non alterando lo schema tattico.

La firma del bomber – Poi si accende nuovamente Di Fiandra, che serve un assist al bacio per Di Menico, ma l’esterno alto spreca malamente di sinistro dal limite dell’area, schiacciando troppo la conclusione che termina a lato. Al 33′ Mereu prova la magia direttamente da calcio d’angolo, ma Chessa non si fa sorprendere e devia in angolo. Il “City” risponde con un sinistro da fuori di Pompei, con Chettyar che devia in corner la velenosa conclusione del terzino. L’impressione è quella di una partita che si possa sbloccare su calcio piazzato, o comunque con una giocata decisiva di un singolo. E al 40′, puntuale come un orologio svizzero ecco arrivare lo zampino del solito Di Fiandra, bravo a destreggiarsi dentro l’area di rigore, seppur in posizione defilata, e attirare su di sé le attenzioni di Matarazzo, che ingenuamente lo stende vicino la linea di fondo, provocando il penalty e ricevendo anche il cartellino giallo dal signor D’Ascanio. Dal dischetto Di Fiandra si fa ipnotizzare da Chettyar, che vola sulla sua destra, ma sulla respinta si avventa come un falco sempre il bomber di casa, che stavolta non sbaglia, siglando il vantaggio con la quale si chiude il primo tempo.

Il sigillo del gregario – Nell’intervallo non ci sono cambi, e il Fonte Nuova abbozza subito una reazione con Aguglia, il cui tiro viene respinto prontamente da Chessa. Il Città di Fiumicino non sta a guardare e all’ 8′ chiude praticamente la partita. Di Fiandra si invola verso la porta avversaria, punta il difensore ospite subito dopo l’ingresso in area, il quale sembra in vantaggio sul tentativo di dribbling del n.9, che in qualche modo però riesce a liberarsi della marcatura e serve l’accorrente Marzi, che con un tocco di sinistro beffa Chettyar per il gol del raddoppio. Grande festa sugli spalti del “Cetorelli” per una rete che vale doppio, perché quasi nello stesso istante giunge la notizia del pari del Montecelio con il Trastevere, che regala momentaneamente la vetta della classifica ai ragazzi di Scudieri. Nei seguenti minuti il Città di Fiumicino tiene bene il campo e amministra senza grandi problemi il vantaggio, senza disdegnare qualche sortita offensiva, come accade al 33′ quando Zamagni dopo una gran progressione sulla destra, crossa al centro per Di Fiandra, che si aggiusta la palla con il petto e di destro mette a lato di poco. Al contrario, i cambi di Oddi non riescono a far cambiare marcia al Fonte Nuova. Negli ultimi minuti comunque, con l’orgoglio e con la forza della disperazione i nomentani provano a riaprire il match, ma le conclusioni del neo entrato Muzzachi non sortiscono l’effetto sperato. Ben più pericoloso è il perfetto destro dai venti metri di Razzini che centra in pieno la traversa, contro la quale sbattono anche le ultime speranza di rimonta dei suoi.

Con la quinta sconfitta nelle ultime sette gare, il Fonte Nuova esce ormai anche dalla lotta playoff, per una situazione che fino a due mesi fa era difficile da immaginare, visto il primato che la squadra di Oddi stava difendendo egregiamente. Poi qualcosa è andato storto, e in concomitanza di qualche sfortunata partita, condita da qualche decisione arbitrale piuttosto discutibile come contro il Trastevere, il sogno dei nomentani è svanito inesorabile partita dopo partita. Le notizie che arrivano dal “Bachelet”, con il pari tra Trastevere e Montecelio, rendono la giornata del “City” praticamente perfetta, e la squadra corre sotto i numerosi e festanti tifosi a prendersi i tanti applausi, che certificano i meriti di un primato inseguito fin dalle prime battute della stagione. La storia è lì ad un passo, e il destino è tutto nelle proprie mani.