LUCIDI AVVERTE IL COLLEFERRO: “IL SERPENTARA NON FIRMA PER IL PARI”

LUCIDI AVVERTE IL COLLEFERRO: “IL SERPENTARA NON FIRMA PER IL PARI”

Vincere per provare a rincorrere un sogno fino all’ultima curva della stagione.

Attardato di tre lunghezze dal duo di testa, il Serpentara BellegraOlevano non ha di fatto alternative: un risultato diverso dal successo nella tana del Colleferro spegnerebbe in maniera probabilmente definitiva le speranze di centrare uno storico bis dopo il successo dello scorso anno in Promozione.

Fabio Lucidi si gode le qualità di un gruppo che, rimasto quasi inalterato rispetto a dodici mesi fa, ha saputo stupire anche nell’elite del nostro calcio regionale.

A pochi giorni dal fondamentale confronto diretto del Caslini, il tecnico romano ha rivelato le proprie sensazioni ai nostri microfoni.

 

Lucidi, se le chiedessi di definire con un solo aggettivo la stagione del Serpentara, lei quale utilizzerebbe?

“Penso che la definirei sorprendente.

Da dicembre ci sono state vicissitudini che ci hanno creato più di un pensiero, ma nonostante tutto il gruppo è rimasto compatto, riuscendo anche ad inanellare nove vittorie consecutive.

I ragazzi hanno dato prova di grande forza interiore, rispondendo sempre presente.

Provo grande orgoglio nell’essere il loro allenatore e questo orgoglio, lo dico oggi 8 aprile, rimarrà comunque intatto qualunque sia l’esito finale di questa stagione.

La nostra sarà stata comunque un’annata stupenda”.

Siete stati tra le pochissime squadre a confermare gran parte del blocco che vi ha portato in Eccellenza.

I fatti vi hanno dato ragione.

“Per provare a far bene anche in un torneo come questo avevamo di fronte due strade: fare una campagna acquisti faraonica rivoluzionando l’organico oppure confermare il gruppo storico.

Quando ci siamo resi conto che in quello che sarebbe stato il nostro girone si stavano già formando tre potenze come Colleferro, Cassino ed Albalonga abbiamo deciso di partire con il vantaggio che deriva dall’avere una base già pronta.

Questa squadra aveva già dei valori importanti ed ha saputo tirarli fuori nonostante il sottoscritto…”.

Non si schermisca, molti giocatori, anche tra quelli che non sono mai stati allenati da lei, nutrono una grande stima per lei.

Si è mai chiesto da cosa dipende?

“Mah, forse dal fatto che sono una persona sincera.

Io credo che, per gestire un gruppo, non puoi mai permetterti di bluffare.

Se perdi credibilità agli occhi dei giocatori, è finita.

Devi sempre essere onesto e coerente.

Non sono uno tenero, però i ragazzi sanno che con me non ci sono figli e figliastri”.

Domenica andrete a Colleferro.

Sarà la partita decisiva per voi?

“Se perdiamo, siamo fuori.

Lo dicono i numeri e la logica di un calendario dal quale non mi aspetto regali domenica”.

Meglio affrontare la squadra di Paris sfoderando un atteggiamento aggressivo fin dall’inizio o giocare una partita d’attesa?

“Siamo in grado di giocare in più modi ed ovviamente non svelerò la tattica che ho in mente a mezzo stampa.

Dico solo che vogliamo restare in corsa fino all’ultima giornata e daremo tutto per riuscirci”.

Firmerebbe per un pari?

“Lo fare solo se fosse l’ultima giornata e ci desse l’accesso alla categoria superiore.

Visto che non sarà così, dico di no.

E lo dico anche perchè vogliamo dimostrare a tutti che il Serpentara merita di essere nei quartieri alti della classifica.

Vogliamo essere considerati degni di giocare una partita del genere contro il Colleferro.

Una squadra forte, solida e guidata in panchina da un allenatore come Paris che sa il fatto suo e che, lo dico con il massimo rispetto di Fraioli, dal suo arrivo ha abbassato la saracinesca in difesa, facendo superare ai suoi un momento negativo”.

Però i rossoneri lamenteranno assenze importanti.

Questo potrebbe essere un vantaggio per voi.

“Anche noi saremo privi di Fazi, che in questo momento per noi era una sorta di grimaldello.

Entrambe le squadre dispongono comunque di valide alternative e sapranno sopperire alle assenze”.

Si troveranno di fronte le due difese meno battute del torneo.

Preludio di una gara tattica?

“In questo campionato di partite dominate dall’aspetto tattico ne ho viste pochine.

Penso semplicemente che si troveranno di fronte due squadre composte da giocatori fortissimi e che si daranno battaglia dal primo all’ultimo minuto”.