LUPA CASTELLI ROMANI, VITTORIA DI MISURA A CARPINETO: DECIDE PAOLACCI

LUPA CASTELLI ROMANI, VITTORIA DI MISURA A CARPINETO: DECIDE PAOLACCI

È bastato Marco Paolacci per permettere a Cristiano Gagliarducci di regalare un dispiacere ai tifosi della “sua” Semprevisa.

Come all’andata gli Ignari, i tifosi della formazione di Carpineto, hanno riservato all’allenatore castellano (ex dei biancoverdi) un’accoglienza da brividi, con tanto di striscione di bentornato (“Vikingo, questa è casa tua”).

Ma al di là delle emozioni che queste parole hanno generato nell’allenatore della Lupa, il campo è un’altra storia, e quando ci sono in ballo i tre punti non c’è spazio per sentimentalismi di alcun tipo.

Perché sotto il sole di Carpineto è andata in scena una partita combattuta, ben giocata dai padroni di casa che come da pronostici hanno reso difficile la vita della capolista, costretta a penare più del solito per conquistare la vittoria.

Con testa e carattere, però, la Lupa anche oggi è riuscita a scardinare il fortino innalzato da Liberti ed a conquistare la sua diciottesima vittoria in 22 gare di campionato, allontanando il Colleferro di Baiocco, sconfitto a Boville con un netto 3-0, ora a meno 10.

Per l’insolito appuntamento pomeridiano, davanti ad un pubblico che meriterebbe ben altre categorie, i padroni di casa si schierano inizialmente con un quadrato 4-3-3: tra i pali Abbatini, a destra torna Gordini, a sinistra c’è Colantoni, mentre al centro della linea difensiva si rivede D’Orazi in coppia con Paolacci.

Centrocampo con capitan Mancini, Traditi e Copponi, Fanasca e Gamboni supportano Pippi in fase d’attacco.

I padroni di casa partono bene e vanno immediatamente vicino al gol: direttamente su calcio di punizione, Molle colpisce in pieno la traversa, ma è solo un fuoco di paglia perché da quel momento in poi Abbatini rimarrà praticamente inattivo fino al 90’.

Il primo tempo non è di certo bello, con la Lupa che prova a rompere gli equilibri ma non appare precisa sotto porta.

Al 15’ Gavillucci dice di no a Gamboni, mentre pochi minuti più tardi Pippi gira debole sul portiere avversario.

Alla mezzora Fanasca spara alto, ma il gol tarda ad arrivare.

Nella ripresa Gagliarducci cambia qualcosa: fuori Pippi, dolorante al piede, dentro Roberti, e Lupa con un 4-4-2 che non dà punti di riferimento in attacco.

La Lupa alza il baricentro e passa subito in vantaggio: al 3’ Colantoni trova con un perfetto cross la testa di Paolacci, che non sbaglia e sigla il vantaggio giallorosso.

La Semprevisa cerca di recuperare le redini del gioco per agguantare il pareggio, ma non riesce a rendersi mai pericolosa dalle parti di Abbatini, mentre la Lupa tiene bene il campo e ci prova soprattutto sulla destra con il neo entrato Proietti, molto mobile ma meno preciso del solito.

L’emozione più grande la provoca però Fanasca, che su calcio di punizione non inquadra la porta, ma il risultato non cambia più: la Lupa riprende la sua corsa dopo il mezzo passo falso di domenica scorsa contro il Borgo Podgora e si fa il vuoto alle spalle, lasciando alla Semprevisa solo la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo salvezza.

Domenica prossima a Frascati arriverà la Vis Artena, per l’ennesimo impegnativo banco di prova che questa squadra dovrà superare per dimostrare di essere lanciata verso la conquista della vittoria finale.

Ma prima di pensarci c’è tutto il tempo per godersi questa vittoria e guardare le inseguitrici dall’alto della vetta.

 

(Ufficio Stampa Lupa Castelli Romani)