LUPA E VITERBESE FINISCE IN PARITA’….. A PIPPI RISPONDE LA CAVA .

LUPA E VITERBESE FINISCE IN PARITA’….. A PIPPI RISPONDE LA CAVA .

Della partita tra Lupa Castelli Romani e Viterbese si parla da settimane, ed erano in molti a credere che al termine di quei 90 minuti si sarebbero definitivamente decise le sorti del campionato. Effettivamente, al Montefiore di Rocca Priora (che per l’occasione ha chiuso le sue porte al pubblico, vista l’inagibilità del settore ospiti decisa dalla Questura) si sono affrontate le due prime della classe del girone G, che in una gara tutto sommato equilibrata si sono divise la posta in palio, mantenendo invariato il distacco in classifica che vede la Lupa guardare la Viterbese dalla sua posizione privilegiata di capolista, quattro gradini più su rispetto ai gialloblu. Al momento dell’ingresso delle squadre in campo, è subito evidente una piccola novità: se gli ospiti indossano infatti la loro classica casacca gialloverde, i padroni di casa si presentano con una insolita maglia blaugrana, chiesa in prestito al Rocca Priora vista l’impossibilità, decretata dall’arbitro, di indossare la classica divisa bianca. Tra le magliette, manca il numero 19, quello assegnato a Mario La Cava, che si trova ad indossare una maglia senza numero. Sono in molti ad ironizzare sulla cosa, ma con il senno di poi questo sembra quasi un segno del destino, visto che sarà proprio lui a mettere la firma sul match…

Ma procediamo con ordine, e passiamo alla cronaca. Per affrontare l’inedito 4-4-2 di Ferazzoli (che per il recupero della ventunesima giornata ritrova Saraniti che prende posto al centro dell’attacco accanto a Pippi) Galluzzo sceglie una coppia centrale esperta, con Petta e Baylon davanti a Tassi, Mazzei a destra e Colantoni a sinistra. A centrocampo Barone e Icardi, con Kosovan che gioca tra le linee alle spalle del trio delle meraviglie Siclari-Boldrini-Nohman. La Viterbese parte forte e dopo appena 4 minuti è Pippi a mettere paura a Tassi con un bel colpo di testa su cross di Pero Nullo, ma il portiere castellano è attento e non si lascia intimorire. La Lupa ci prova prima con un tiro da fuori di Icardi, poi con Nohman che spizza pericolosamente un bel pallone di Kosovan. Al 27’ però sono gli ospiti a passare: Oggiano sulla sinistra supera Baylon e trova Pippi, che si libera della marcatura di Pippi e realizza il vantaggio gialloverde. La Lupa non si lascia abbattere e reagisce pochi minuti più tardi con una bella palla in mezzo di Nohman, sulla quale Siclari non arriva. Al 33’ è Kosovan a lasciar partire un gran tiro a giro che scalda i guanti di Fadda, bravo a deviare in calcio d’angolo. In chiusura di tempo ci prova Colantoni, con un cross teso dalla sinistra per la testa di Nohman, anticipato nell’occasione dal portiere ospite. Nella ripresa, Galluzzo cambia tutto. Fuori Baylon e dentro Di Nezza, che prende posto a destra con lo spostamento di Mazzei al centro della difesa. Fuori Kosovan, autore di una prestazione molto positiva, dentro La Cava, con il preciso intento di mettere in difficoltà la difesa avversaria, tutta concentrata su Nohman. I primi venti minuti scorrono però senza particolari emozioni, con la Lupa che sembra accusare troppo la tensione dell’impegno e sbaglia molto, soprattutto nella zona centrale del campo, mentre la Viterbese si chiude nella propria metà campo intenzionata a mantenere intatto il vantaggio conquistato. Poco prima della mezzora, però, Colantoni mette il turbo e crossa in mezzo per Siclari, che mette paura alla compagine di Ferazzoli ma guadagna solo un corner vista la miracolosa quanto disperata deviazione di Scardala. La musica, però, è cambiata e si vede: i padroni di casa aumentano il ritmo e trovano il meritato pareggio. Lancio di Boldrini, cresciuto vistosamente nella ripresa, palla conquistata da La Cava che resiste all’attacco di Dalmazzi e mostra a tutti le sue doti di bomber superando un incolpevole Fadda. La Lupa vuole vincerla, e inanella una lunga serie di palle gol (grazie ad un ispiratissimo Boldrini e ad un Colantoni che sembra non voler esaurire mai la benzina), ma a pochi minuti dal termine rischia qualcosa su un colpo a botta sicura di Morini, che trova sulla sua strada Gordini, entrato al posto di un dolorante Mazzei. Il risultato non cambia più, e al termine di una gara che ha confermato il suo straordinario carattere e la sua voglia di non mollare mai, la Lupa conquista un punto che le permette di tenere a distanza la corazzata Viterbese e di portare a casa l’ennesima conferma di non essere inferiore a nessuno.

LUPA CASTELLI ROMANI: Tassi, Mazzei  (dal 27’ st Gordini), Petta, Baylon (dal 7’ st Di Nezza), Colantoni , Barone, Icardi, Boldrini, Kosovan (dal 7’ st La Cava), Siclari, Nohman. A DISP. Serpietri, Fantini, Traditi, Copponi, Chiesa, De Gol. ALL. Galluzzo

VITERBESE: Fadda, Perocchi, Scardala, Dalmazzi, Tuniz, Oggiano, Nuvoli, Giannone (dal 36’ st Morini), Pero Nullo (dal 18’st Neglia); Saraniti, Pippi (dal 26’ st Assenzio). A DISP. Zonfrilli, Pingitore, Gimmelli, Varricchio, Pacciardi, Fanasca. ALL. Ferazzoli

ARBITRO: Sozza di Seregno

MARCATORI: Pippi (V) al 28’pt, La Cava (L) al 33’st.

AMMONITI: Colantoni (L), Perocchi, Tuniz, Dalmazzi, Oggiano e Assenzio (V)

NOTE: Gara a porte chiuse per disposizioni della questura

fonte: Ufficio Stampa Lupa Castelli Romani