Massimiliano Bellotti e la soddisfazione del Valmontone: “Fare calcio in provincia è più difficile”

Massimiliano Bellotti e la soddisfazione del Valmontone: “Fare calcio in provincia è più difficile”

Impegno, costanza e una grande organizzazione: questi i principali requisiti necessari per fare bene in un mondo difficile come quello del calcio dilettantistico laziale.

Caratteristiche facilmente associabili a una società come il Valmontone, che da due anni a questa parte, sta iniziando ad alzare il livello, sempre di più.

I giallorossi del presidente Massimiliano Bellotti stanno beneficiando dell’arrivo di patron Manolo Bucci, che con la professionalità, gli investimenti e la programmazione, degne di una vera e propria società professionistica, sta rivoluzionando la struttura sportiva e societaria.

Dalla prima edizione del Memorial Pio Lena, ospitato a fine estate, passando per le tante iniziative volte a sensibilizzare gli atleti e riuscire a coinvolgere la comunità locale e gli appassionati sportivi.

La sana crescita del calcio giovanile in un universo dove fare calcio è particolarmente complicato come quello di provincia, ma i risultati migliori sono soprattutto quelli delle due prime squadre.

Quella maschile, nel girone D di Promozione e quella femminile in Eccellenza, attualmente, stanno seguendo un solo mantra, quello della vittoria, per una stagione sportiva, fin qui, da incorniciare.

Con il Natale sempre più vicino e con questo, la fine dell’anno, andiamo, dunque, a fare un primo bilancio con lo storico presidente, Massimiliano Bellotti:

Presidente, già l’anno scorso, per quanto riguarda la prima squadra, erano stati fatti degli investimenti importanti anche con l’arrivo del patron, Manolo Bucci. Quest’anno, i risultati sportivi sono tutti dalla vostra parte. Cosa è cambiato? 

“Sono tantissimi anni che faccio calcio, con grande passione e ho sempre strutturato una società sana ed equilibrata. 

L’arrivo di patron Bucci ha dato grande entusiasmo alla nostra società. La sua esperienza e professionalità nel programmare ci sta facendo fare un salto di qualità, attualmente premiato anche con il risultato sportivo. 

Speriamo che tutte le iniziative che stiamo intraprendendo con il patron per la comunità di Valmontone, siano ripagate anche dalla presenza del Comune, con la possibilità di godere di strutture sempre più ampie. 

In questi tempi, bisognerebbe venire incontro a chi investe in un periodo così difficile, dopo il Covid, nello sport di provincia e nelle varie iniziative a beneficio della comunità locale.

Per quanto riguarda il risultato sportivo, invece, abbiamo imparato molto dagli errori commessi lo scorso anno. 

Abbiamo introdotto figure di grande professionalità come l’allenatore Cristiano Di Loreto, il direttore sportivo Mauro Ventura e il Team Manager, Gennaro Palazzino, che ci stanno aiutando nel nostro percorso di crescita.”

Fin qui, avete fato un cammino praticamente impeccabile, tra Campionato e Coppa. Iniziate a sentirvi sempre più tranquilli dei vostri mezzi o pensate di dover dare ancora qualcosa in più per raggiungere gli obiettivi prefissati?

“Vogliamo ottenere il massimo da questo campionato e dato che siamo ancora in corsa anche in Coppa, non possiamo permetterci di sottovalutarla. 

La stagione è ancora lunga e dobbiamo continuare a dare il massimo, consapevoli delle difficoltà che incontreremo nel corso dell’anno. 

Non dobbiamo commettere l’errore di sentirci invincibili poichè si può sempre migliorare.

Qualora si presentasse l’occasione di inserire nell’organico, anche alla luce degli infortuni avuti, calciatori funzionali, che vadano a mettersi a disposizione del mister per migliorare la rosa, noi non esiteremo nel farlo. 

Non serve esagerare. Prendere calciatori solo per il gusto di prenderli, sarebbe sbagliato.”

Parlando, invece, del settore giovanile, negli ultimi giorni avete cambiato alcuni allenatori. Cosa è successo e in generale, come prosegue il vostro lavoro da quel punto di vista? 

“I mister andati via erano stati inseriti in società dal vecchio direttore. 

Con la nuova regola, avevano esigenza di liberarsi e anche per altri motivi, hanno deciso di andare via. 

Noi non tratteniamo nessuno, anche perchè la nostra organizzazione ci sta portando ad essere molto richiesti e quindi sono tanti gli allenatori che si sono proposti per sostituirli. 

La programmazione a livello giovanile prosegue molto bene. Stiamo cercando di tenere le categorie regionali e di riconquistarla, con le squadre che l’hanno persa. 

La Juniores e i 2008 potrebbero anche vincere il campionato. 

Portare i giovani in provincia non è facile come a Roma e la crescita sarà più lenta. 

Con l’arrivo di patron Bucci, stiamo migliorando anche da questo punto di vista e siamo convinti che, piano piano, si inizieranno a cogliere i frutti di questo lavoro.”

Una prima squadra altrettanto importante è sicuramente quella femminile, sempre più strutturata, con sole vittorie nel campionato di Eccellenza. Immagino che siete molto contenti dei risultati raggiunti?

“Abbiamo formato un gruppo costituito con le ragazze provenienti dal calcio a cinque. 

Il primo anno non abbiamo introdotto grandi cambiamenti, mentre in questo, abbiamo aggiunto degli innesti di valore per provare a vincere il campionato. 

Lavorando con il mister, il direttore Lucia Lucciola e il Team Manager Clementina Delfi hanno allestito una grande squadra e un grande gruppo. 

I risultati ci stanno premiando e siamo molto contenti di questo. 

Molti parlano soltanto, mentre noi stiamo agendo con i fatti e abbiamo deciso di puntare molto sul calcio femminile. 

Siamo una delle poche realtà di provincia che hanno deciso di investire su questo calcio

e per noi è motivo d’orgoglio. “

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 9 persone, persone in piedi, persone che praticano sport e attività all'aperto

Sabato 10 dicembre sarà un’altra giornata molto importante per la vostra comunità. Vuoi parlarci delle iniziative che state mettendo in campo? 

“Si, assolutamente. Sabato, dalle 9 alle 12.30, presso il centro sportivo di Via della Pace, stiamo organizzando un Open day sanitario gratuito. 

Insieme a dei professionisti del Fisiosport Center, nostro partner, abbiamo ideato una serie di incontri per curarci della salute dei nostri sportivi e anche dei loro familiari per diffondere  precauzione e controlli  sui problemi e le malattie più comuni nello sport. 

Oltre a questo importante evento per diffondere salute e benessere, ci sarà un momento a cui teniamo molto poichè sarà interessante e formativo. 

Alle 10.30, è in programma l’incontro con l’ex arbitro, Ivan Magnani, che presenterà il libro: “Piacere, Ivan Magnani. Vita da arbitro”

Un modo per far capire quanto sia importante e delicata questa figura e per far avvicinare i nostri atleti e tifosi ai direttori di gara, sulla strada di una comprensione e sensibilizzazione sempre maggiore.”