N.Tor Tre Teste – Ostiamare, a voi il big-match: i pensieri dei due allenatori

N.Tor Tre Teste – Ostiamare, a voi il big-match: i pensieri dei due allenatori

Il dodicesimo turno di campionato è alle porte e Nuova Tor Tre Teste ed Ostiamare stanno già scaldando i motori in vista del big-match che le metterà di fronte al Candiani.

La sconfitta rossolbu di domenica scorsa a Ladispoli e la concomitante vittoria dei lidensi sul Montefiascone hanno proiettato la squadra di Mussoni al secondo posto in classifica ai danni proprio della compagine di Corsi.

Le due potenze si troveranno di fronte tra meno di 72 ore ed i nostri microfoni sono andati a scrutare i pensieri e le osservazione dei due tecnici…

Buongiorno, allenatori.

Partiamo analizzando il momento dei vostri gruppi…

Mussoni: “E’ un momento buono, la squadra sta dimostrando di avere carattere e coraggio.

Abbiamo ottenuto dei risultati importanti come contro la Romulea, dove abbiamo subito il 2 a 0 nel nostro momento migliore per poi pareggiare 2 a 2, e come con il Campus Eur, dove abbiamo sbagliato un rigore prima di subire lo svantaggio.

Si poteva fare di più, come nella sfida del Tobia, ma sono soddisfatto del nostro cammino: ora viene il momento difficile, avremo 4 gare di fuoco da affrontare”.

Corsi: “Dico sempre che il risultato è la conseguenza della prestazione, ma nelle ultime gare non è andata così, per le prestazioni che abbiamo offerto meritavamo di più.

La sconfitta con il Ladispoli fa male perché arriva in uno scontro diretto, ma non ci demoralizza”.

Domenica vi troverete di fronte nella sfida del Candiani.

Cosa sapete dei vostri avversari?

M: “Conosciamo bene i nostri avversari, li abbiamo studiati e stiamo preparando bene la gara.

Credo che a livello di collettivo questa squadra sia la più forte della categoria e dell’intera regione, ha dei giocatori di livello assoluto e sarà difficilissimo affrontarli.

La nostra preparazione sarà al 110%, è un impegno sulla carta proibitivo ma ci proveremo con tutte le nostre forze”.

C: “ Personalmente non conosco la squadra, ma la storia e la tradizione parlano per l’Ostiamare.

Verranno a fare la gara, è una squadra forte come testimonia la classifica, ma noi pensiamo solamente a noi stessi: per le qualità che abbiamo non dobbiamo basarci sugli altri, sta a noi dimostrare di essere forti.

Sapevamo che il calendario ci avrebbe offerto tanti scontri diretti nella fase finale, ma se vuoi arrivare all’obiettivo, prima o poi, devi vedertela con tutti”.

Come arriva, invece, la vostra squadra?

M: “Abbiamo delle defezioni dovute ad alcuni infortuni, visto che abbiamo perso Giachè e Pacioni.

Inoltre, un paio dei nostri sono stati portati in prima squadra e sia per me che per tutto lo staff è un motivo di grande vanto, lavoriamo in ottica Serie D e non ci può essere più grande soddisfazione di questa: ringrazio Greco e tutta la società, per tutti noi è un motivo d’orgoglio.

Detto ciò, non voglio cercare scusanti nelle assenze, lavoriamo come al solito sapendo di affrontare una grande squadra”.

C: “La squadra sta bene e lavora serenamente nonostante gli ultimi risultati, con sacrificio cerchiamo di risollevarci”.

Dove o come si vince una partita così importante?

M: “Considerando la qualità a centrocampo dei nostri avversari, dico che la gara si deciderà la: chi riuscirà ad avere la superiorità nel mezzo, chi riuscirà a fare meglio le due fasi della mediana porterà i 3 punti a casa”.

C: “Una partita così la vince chi è più disposto a sacrificarsi, chi è più compatto e chi mette più cattiveria agonistica, queste sfide ti stimolano a dare quel qualcosa in più.

Sarà una partita equilibrata, con tanta qualità in campo”.

Punti su qualcuno dei tuoi in particolare?

M: “Il collettivo viene prima di tutti, ma credo che Dioguardi abbia delle motivazioni in più per fare bene contro la sua ex squadra, vorrà riscattare la stagione altalenante dello scorso anno”.

Corsi: “ Punto sulla prestazione della N.Tor Tre Teste, il gruppo è fondamentale.

Il singolo può aiutarti con le sue giocate, ma la compattezza e l’unione del gruppo ti fa vincere le partite”.

Cosa pensi del tuo collega?

M: “Personalmente non ci conosciamo, ma credo che sarà uno dei sei finalisti

C:Non ci conosciamo, ma i risultati dello scorso anno dimostrano che è un tecnico preparato che ha saputo lavorare”.

Sarà una partita decisiva per le sorti del campionato?

M: “No, ma se dovessimo uscire con i 3 punti saremo ancor più carichi nell’andare ad affrontare il Savio la settimana successiva.

Loro hanno più pressione di noi nel fare risultato, vengono da un momento difficile ed hanno fatto degli investimenti importanti per questa squadra.

Qualsiasi risultato verrà fuori dal Candiani, non cambierà la nostra stagione.”.

C: “I punti in palio sono pesanti ma non sarà una partita decisiva. il percorso è ancora lungo e difficile ed il calendario ci offrirà delle sfide molto importanti in questo finale.

Chi vincerà avrà sicuramente un vantaggio, ma sarà relativo”.

Chiudiamo con una battuta sul Savio, vostro prossimo avversario nei prossimi imminenti turni.

E’ la squadra di Bolic quella da battere?

M: “Il gruppo 2000 del Savio ha vinto tutto a livello regionale e non solo, non li scopriamo oggi.

Noi percorriamo la nostra strada, con l’atteggiamento giusto si può vincere contro tutti”.

C:Il Savio merita la classifica che ha, lo dimostrano i numeri ed i punteggi roboanti che spesso registra.

Fin ora hanno tirato fuori qualcosa in più, ma noi cercheremo di stargli dietro fino alla fine”.