OSTIAMARE, RANESE SICURO: “LA VITTORIA DELLO SCORSO ANNO HA DATO CONSAPEVOLEZZA”

OSTIAMARE, RANESE SICURO: “LA VITTORIA DELLO SCORSO ANNO HA DATO CONSAPEVOLEZZA”

A cura di Tommaso Mangiapane

L’Ostiamare Allievi si trova al quarto posto del Girone B del campionato Elite, a due punti dalla capolista Savio, con cui condivide il record di imbattibilità. Merito dell’andamento positivo della squadra è senz’altro anche di Mister Vincenzo Ranese, che ha guidato il gruppo nella passata stagione alla conquista del titolo regionale e che ha deciso di cimentarsi con questa nuova avventura.

E’ intervenuto ai nostri microfoni proprio l’allenatore dell’Ostiamare per commentare i principali temi della nuova stagione e non solo.

All’inizio dell’anno, dopo aver confermato la sua presenza in panchina, aveva dichiarato che questi ragazzi sono la sua scommessa, come sta procedendo?

“Sta andando tutto secondo le nostre aspettative, nonostante il gruppo sia formato da elementi nuovi devo dire che è ben amalgamato e i buoni risultati ne sono la prova. Non essere stati ancora sconfitti ci rende molto orgogliosi, speriamo duri il più a lungo possibile.”

Mister, cosa porta con se’, in questa nuova stagione, dall’esperienza della vittoria del titolo regionale?

“La vittoria dello scorso anno ha dato sicuramente grande convinzione e autostima a noi ma soprattutto ai ragazzi, che adesso hanno più fiducia nei loro mezzi.”

Il prossimo avversario dei ragazzi di Ranese sarà il Certosa, sesto in classifica a quattro punti di distanza dai gabbiani, che è reduce da due sconfitte consecutive contro Albalonga e Procalcio Ferentino.

Nel prossimo turno affronterete il Certosa, come state preparando questa gara?

“Ci stiamo preparando come sempre con grande concentrazione. Conosciamo il Certosa avendolo affrontato l’anno scorso nelle semifinali regionali e siamo consapevoli della loro forza. Siamo però tutti pronti e concentrati per questa sfida.”

Obiettivi futuri?

“Il nostro obiettivo principale è sempre quello di preparare i ragazzi e farli crescere, affinchè siano pronti per giocare in prima squadra come minimo e magari in una società professionistica. Per quando riguarda i risultati, è un aspetto importante ma non fondamentale, siamo a un terzo della stagione e quello che saremo riusciti a fare nel corso del campionato lo vedremo alla fine.”