(Nella foto Emanuele Di Lieto, a sinistra, e Samuel Scelilla, a destra)
Dopo ben diciannove risultati utili consecutivi l’Ottavia di Pino Porcelli incappa nel secondo stop stagionale sul campo della Luiss Calcio per 3 a 0: una sconfitta che lascia l’amaro in bocca in via delle Canossiane, senza intaccare però quel cammino magnifico e martellante che la compagine del presidente Andrea Braconi sta portando avanti da inizio anno.
Uno degli artefici di questa splendida stagione è sicuramente il direttore sportivo dell’Ottavia Emanuele De Lieto, che sia in estate che in inverno ha operato in modo mirato ed intelligente sul mercato per fornire al tecnico Porcelli una squadra di altissima qualità.
Abbiamo raggiunto telefonicamente il DS azzurro per raccogliere alcune sue impressioni sulla stagione in corso…
Buongiorno, direttore.
Partiamo dal campo: domenica è arrivata la seconda sconfitta stagionale per l’Ottavia…
“Penso sia fisiologico arrivare un po’ stanchi a questo punto della stagione, abbiamo avuto un calo di forma e ne abbiamo pagato le conseguenze.
Dopo la prima sconfitta, alla prima giornata, abbiamo dominato in lungo ed in largo, è stata la classica partita facile sulla carta e complicata poi nella pratica: la Luiss Calcio è un’ottima squadra con giocatori di categoria superiore e la classifica non rispecchia le sue qualità.
E’ capitato alla Juventus di avere un calo ad un certo punto della stagione, può capitare anche a noi (ride ndr)
Sono sicuro che domenica torneremo protagonisti, mister Porcelli ha già parlato con la squadra caricandola per la prossima partita.”.
A proposito di mister Porcelli, com’è il vostro rapporto?
“Conosco Pino Porcelli da tempo, sono stato anche suo calciatore qualche anno fa.
Da calciatore avevamo un tipo di rapporto, e non nego che a volte sia stato anche conflittuale ma allo stesso tempo costruttivo, mentre ora ne abbiamo un altro: tra persone chiare e trasparenti è più facile confrontarsi, il nostro è un rapporto che si consolida col passare del tempo”.
Ed il rapporto con la dirigenza? Nonostante l’Ottavia sia una società dilettante ha un’organigramma ben strutturato…
“E’ vero, la nostra società vanta diverse figure all’interno del suo staff.
Tra persone intelligenti si instaurano sempre bei rapporti e questo è il nostro caso: certo, la classifica e l’entusiasmo aiutano, ma siamo un gruppo coeso e ben collaudato.
Il Presidente Andrea Braconi, il Direttore Generale Tarquinio Deli ed il neo Direttore Sportivo del Settore Giovanile Daniele Lorenzetti, al quale va il mio benvenuto, stanno costruendo qualcosa di importante.
Con Lorenzetti in particolare lavorerò in simbiosi per far crescere la società, la sua esperienza con i giovani e la mia con i dilettanti formeranno una bella sinergia”.
Torniamo alla squadra: un gruppo importante costruito per puntare alla Promozione.
Qualora dovesse arrivare, come si muoverà la società Ottavia per affrontare il salto di categoria?
“La squadra costruita quest’anno ha dei valori indiscussi ed è innegabile nascondersi.
La rosa è stata composta guardando al futuro, abbiamo un’ossatura salda alla quale si dovrebbero aggiungere, in caso di promozione, degli Under.
Il nostro progetto è a lungo termine, c’è massima fiducia in Pino Porcelli e tutto il suo staff: il tecnico, insieme al preparatore atletico Mirko Federici, è stato bravo a creare coesione all’interno dello spogliatoio e questo spirito ci deve accompagnare anche nelle prossime stagioni”.
L’obiettivo della squadra è dunque fissato.
Qual è, per concludere, l’obiettivo dell’intera società?
“Al di là della vittoria finale, il nostro obiettivo è quello di crescere come realtà sul territorio.
Questo, però, non deve essere un punto di arrivo, bensì uno di partenza: stiamo gettando le basi per consolidarci nel tempo, sono sicuro che con lavoro e dedizione la società Ottavia potrà ambire a traguardi anche più prestigiosi della Promozione”.
