Palluzzi e il Borgo Palidoro: “In questo momento, dobbiamo pensare solo a migliorare”

Palluzzi e il Borgo Palidoro: “In questo momento, dobbiamo pensare solo a migliorare”

A cura di Francesco Mancini

Tra le possibili sorprese del gruppo C di Promozione, c’è sicuramente il Borgo Palidoro del presidente Alessandro Schiavi, che si candida ad essere un outsider da seguire nel cosidetto girone lidense.

L’anno scorso, i giallorossi furono protagonisti di una clamorosa salvezza nel girone A, con una seconda parte, nel ritorno, da incorniciare.

Quest’anno, l’intenzione sarebbe quella, nonostante il cambiamento di girone, di alzare il livello e di fare un campionato più tranquillo, all’insegna di rinnovate ambizioni.

Ecco, dunque, le parole dell’allenatore, Vincenzo Palluzzi, dopo un inizio pericolante in campionato con due sconfitte, condito, però, dal passaggio del turno in Coppa Italia.

Mister, è stato un inizio di campionato difficile. L’obiettivo rimarrà lo stesso dello scorso anno, ovvero la salvezza o puntate a fare qualcosa in più? 

“Parto con il sottolineare la cosa positiva di questo inizio di stagione, ovvero il passaggio del turno in Coppa. Abbiamo superato  il Fregene e non era facile. 

Abbiamo cambiato tra i 16 e i 18 giocatori rispetto allo scorso anno e tantissimi elementi dell’undici titolare. 

In questo momento, il nostro obiettivo prioritario non può che essere quello di trovare l’amalgama giusta per gestire meglio le situazioni complicate. 

In queste prime due partite, potevamo sicuramente raccogliere qualche punto in più. Sarà un lavoro che richiederà del tempo. 

Sono molto soddisfatto della rosa che mi è stata messa a disposizione e penso che possiamo puntare a qualcosa in più rispetto alla salvezza.”

Quali sono le principali differenze che noti con il gruppo di giocatori che avevi lo scorso anno? Riferendoci ai gironi, invece, quali cambiamenti noti tra il girone A dello scorso anno e quello C, nel quale siete stati inseriti quest’anno?

“Il girone C è veramente competitivo, esattamente come quello dello scorso anno. 

Ci sono squadre ben costruite, con attaccanti e centrocampisti, soprattutto, di grandissimo valore nel panorama regionale. 

E’veramente un girone bello dal punto di vista agonistico e molto fisico, perciò ci sarà da battagliare. 

Il gruppo che avevo lo scorso anno lottava per un obiettivo importante come la salvezza e sapeva di non poter sbagliare, dopo un inizio difficile. 

Lo spogliatoio si era compattato e tutti seguivano lo stesso obiettivo e non a caso, abbiamo finito il campionato con sette vittorie consecutive. 

E’fisiologico, adesso, aver perso parte delle motivazioni dello scorso anno e che quest’ultime vadano ritrovate in fretta. 

Abbiamo la tranquillità per lavorare bene e serenamente.”

Ecco, parlando di lavoro, come si lavora nel Borgo Palidoro? Quali sono i principali aspetti su cui si concentra il tuo lavoro? 

“Devo dire che la società ti mette a disposizione tutto e ti permette di lavorare nel migliore dei modi. 

Conosco la famiglia Schiavi e so che ti da fiducia, anche nelle sconfitte e ti da tempo per lavorare bene. 

Ogni nostra giusta richiesta viene accontentata e per questo sono molto soddisfatto. 

Chiaramente, i risultati restano importanti e quindi dobbiamo cercare di portare a casa anche quelli.”

Parlando del prossimo turno, affronterete una Lodigiani motivata e che ha perso le prime due, esattamente come voi. Con quale spirito affronterete la partita?

“Con la Lodigiani abbiamo disputato un’amichevole e ho notato che sono una squadra molto organizzata. 

Hanno un bravissimo allenatore che fa giocare a calcio tutte le sue squadre. 

Penso che il pronostico sia aperto e come ho già detto, il risultato non è la cosa principale in questo avvio. 

Vogliamo pensare a costruire il nostro percorso e pensare partita per partita. 

Le nostre vittorie si costruiscono ogni giorno negli allenamenti, che rimangono la cosa più importante anche in proiezione al weekend.”

Per concludere mister, una valutazione sul vostro girone. Quali sono le compagini più accreditate a salire di categoria? 

“Ci sono tante squadre di livello, come ho detto. 

Noi vogliamo essere tra quelle 7-8 squadre che si giocheranno le posizioni alte della classifica. 

Molto si determinerà anche dalla costruzione effettiva delle squadre e dalle rose definitive che si formeranno fino a dicembre. “