Di Alessandro Bastianelli.
È il grande assente di questo inizio di stagione, e lo sarà ancora per diverso tempo.
Edoardo Santori è alle prese con una brutta rogna, una costola fratturata che lo sta tenendo fuori da due settimane e che costringerà il forte difensore centrale della Pro Calcio Tor Sapienza a stare fermo per ancora un po’.
«Mi sono fatto male a Forano contro la Valle Del Tevere – spiega il centrale classe ’92, contattato dalla nostra redazione– a caldo non ho sentito niente ed anche nei giorni successivi non avvertivo molto dolore.
Purtroppo però in settimana la costola si è fratturata durante un contrasto in amichevole contro la Juniores, è un infortunio che non ci voleva, francamente non so neanche quando potrei tornare a giocare. Mi auguro di stare meglio nel prossimo mese».
Non è un periodo facile per Santori, che comunque rimane vicino alla prima squadra passando spesso al campo, senza perdersi mai una partita dei suoi compagni:
«Intanto ci tenevo a ringraziare tutti coloro che mi stanno aiutando a superare questo momento, in particolar modo il Presidente Massimo Armeni, Fabrizio e Valeria Armeni e Stefano Volpe, e naturalmente il mister Cristiano Di Loreto, quando si è in famiglia è più facile affrontare queste sfide.
I miei compagni si stanno comportando benissimo ed è l’ennesima dimostrazione che la forza di questa società è il gruppo, su cui ci siamo sempre basati.
Chiunque viene chiamato in causa si mette a disposizione con umiltà, ed anche i nuovi non hanno fatto fatica a entrare nello spirito del gruppo.
Stiamo facendo bene – prosegue Santori – e voglio evidenziare la grande prestazione di domenica della nostra difesa. Erano tutti under e hanno giocato benissimo, guidati da un Mele che ormai non è più una sorpresa. Tranquilli non aveva mai giocato centrale, è stato eccezionale e sempre concentrato. Continuiamo così e ci toglieremo grosse soddisfazioni».
Domenica la Pro Calcio Tor Sapienza sfiderà a Casal Del Marmo l’Astrea, compagine che segue di un punto i gialloverdi in classifica.
Squadra esperta, con giovani di buon livello (Matteo Fratini, Ciolli), Santori vede così l’Astrea:
«Sono quel che si dice una squadra rognosa: possono metterti in difficoltà con la loro esperienza, ed hanno giocatori in grado di risolvere le partite con una sola giocata.
Oltretutto sono molto strani nei loro risultati, alternano grandi partite a sconfitte clamorose, per questo dico che non c’è da fidarsi e consiglio ai miei compagni di mettere in campo la concentrazione espressa contro il Tolfa.
Con l’Astrea devi stare sul pezzo per 90 minuti e non distrarti mai, altrimenti ti fanno male. In bocca al lupo a tutti i miei compagni!».
