Pescatori Ostia, Fascione si gode la remuntada sulla Luiss: “Ho visto carattere e spirito di sacrificio. È la risposta che volevo”

Pescatori Ostia, Fascione si gode la remuntada sulla Luiss: “Ho visto carattere e spirito di sacrificio. È la risposta che volevo”

A cura di Roberto Matrisciano

Promozione girone A 

Dopo l’esperienza di Passoscuro in Prima Categoria, terminata circa un biennio fa, Antonio Fascione quest’anno si è rimesso in discussione tornando ad allenare una squadra storica del panorama calcistico laziale, quella Pescatori Ostia che all’epoca fu anche squadra di un certo Marco Delvecchio e che quest’anno cerca riscatto dopo le sofferenze della scorsa stagione, alleviate soltanto dal ripescaggio estivo.

Proprio all’indomani dell’impresa nel preliminare di Coppa Italia ai danni della Luiss dell’ex Foggia e Lazio Roberto Rambaudi, che ha dato seguito al successo interno di Domenica scorsa con il Montefiascone, il tecnico dei lidensi è stato raggiunto dai microfoni Sport in Oro.

Mister, è stato un inizio di stagione altalenante, ma qualche soddisfazione è già arrivata.

La sensazione è che anche quest’anno le vostre fortune passeranno molto probabilmente dallo storico “Lodovichetti”, la pensi così anche tu?

“Giocare al “Borghetto” per questa società è stato sempre come giocare in un vero e proprio fortino ed il nostro inizio conferma il feeling casalingo che la Pescatori ha con il proprio campo, ma soprattutto con l’ambiente che lo circonda nelle gare interne.

Qui tutte le persone che sono all’interno della società e sugli spalti ti trasmettono quel qualcosa in più che ti fa dare il massimo.

Ieri ad esempio serviva una gara di carattere e così è stato, anche grazie al sostegno ricevuto.

Tra le mura amiche ci sentiamo forti, ma dobbiamo assolutamente migliorare l’approccio nelle partite esterne, ci stiamo lavorando su e speriamo di raccogliere i frutti già dalle prossime partite”.

Torniamo a ieri e alla splendida rimonta sulla Luiss, completata poi dai calci di rigore.

In settimana ho avuto modo di parlare con il tuo vice Fabio Zanin, che mi riferiva di quanto tenevate a questa gara ed a come stavate caricando i ragazzi per riuscire nella rimonta.

Vedendo il risultato sembra proprio che sia stato fatto un grande lavoro…

“All’andata non giocammo bene, sbagliando anche cose semplici che spianarono la strada agli avversari verso la vittoria.

Ma io ci ho sempre creduto in questa squadra, fin dal primo momento, e questa era l’occasione giusta per dimostrare a noi stessi la nostra qualità e la voglia di fare bene, cancellando le delusioni della passata stagione.

La squadra è stata motivata al punto giusto ed è andata bene così.

Per noi la Coppa Italia rappresenta un obiettivo importante, che vogliamo portare avanti, anche perché è una bella competizione, lunga, e nel calcio non si sa mai quello che può accadere”.

Dopo l’esperienza a Passoscuro in Prima Categoria torni su una panchina importante come quella della Pescatori Ostia.

Che ambiente hai trovato al tuo arrivo?

“Un ambiente davvero molto bello, sereno, genuino, tutto da vivere.

Da avversario non riuscivo a percepire questa caratteristica, invece appena arrivato ho notato subito la grande partecipazione di tutta la gente che segue la squadra.

C’è molto sostegno, ad esempio in questi giorni mi sono arrivati molti messaggi da gente che neanche conoscevo e ti assicuro che mi hanno fatto un grande piacere, davvero una bella cosa”.

Siamo solo agli inizi e la squadra è al decimo posto.

Firmeresti per terminare il campionato a metà classifica?

“Sono convinto che possiamo fare meglio e che la nostra posizione possa essere più ambiziosa di questa attuale.

Se ogni singolo giocatore crede del tutto nei propri mezzi questa è una squadra che non si deve porre limiti.

Non dico che possiamo lottare per il vertice, ma possiamo tranquillamente toglierci delle belle soddisfazioni.

Fino ad un paio di settimane fa questi ragazzi avevano ancora il timore di ripetere il campionato passato e rivivere il dispiacere della retrocessione, erano un po bloccati, ma ora ci stiamo concentrando molto su questo particolare per superarlo e i primi risultati si sono visti.

Anche dal punto di vista dell’organizzazione si sta vivendo una realtà diversa e magari ci vuole tempo ad abituarsi

Ora c’è uno staff tecnico più completo, dove si lavora molto e in un certo modo anche dal punto di vista del recupero degli infortunati.

Diciamo che si sta cercando di fare un salto di qualità anche sotto questo aspetto”.

Domenica pomeriggio farete visita alla Vigor Acquapendente, una delle candidate alla vittoria finale.

Dopo le fatiche di ieri che partita vorresti dai tuoi ragazzi?

“Mi piacerebbe rivedere lo spirito di sacrificio e l’impegno mostrato nel secondo tempo con il Montefiascone e durante tutti i 90′ di ieri contro la Luiss.

Indipendentemente dal risultato è questo che vorrei vedere, la risposta che io e il mio staff stiamo cercando di ottenere in maniera più continua”.

 

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