Play Eur, senti capitan Porcacchia: “Rammaricati per la Coppa Italia, ma ora rialziamoci subito!”

Play Eur, senti capitan Porcacchia: “Rammaricati per la Coppa Italia, ma ora rialziamoci subito!”

A cura di Roberto Matrisciano

Promozione Girone A

È il capitano del Play Eur, ma anche il difensore goleador della squadra, caratteristica che senza dubbio lo ha agevolato nella vittoria della votazione del Top Player dell’ottavo turno, quando firmò allo scadere l’importante successo ai danni del Casalotti. Danilo Porcacchia però, pensa a qualcosa di più grande di un premio personale, qualcosa di storico da conquistare insieme a tutta la squadra. Ecco le parole del capitano del Play Eur, intervenuto ai nostri microfoni all’indomani della sorprendente eliminazione in Coppa Italia subita dal Palocco.

Danilo, dopo il pari interno con il Palocco, subito in rimonta in un finale di partita a dir poco sorprendente, avete detto addio al primo obiettivo stagionale: la Coppa Italia.

Tu eri assente per un leggero infortunio, ma puoi spiegarci cosa non ha funzionato?

” Ho avuto un risentimento dietro la coscia e purtroppo non ero disponibile, ma per Domenica penso di recuperare.

È stata una partita che abbiamo condotto per larghi tratti, ma siamo stati poco concreti sotto porta e si sa, quando non le chiudi, queste partite si trasformano in delle vere e proprie beffe.

Mi è sembrato di rivivere la sfida con il Città di Ciampino di due anni fa, quando  proprio con il Palocco raggiungemmo la finale dopo che Tornatore e compagni  sciuparono l’impossibile e noi segnammo il vantaggio proprio allo scadere.

Anche se sono ultimi in classifica, sapevo che in qualche modo ci avrebbero creato dei problemi e ancora una volta si sono dimostrati una squadra specialista della Coppa Italia “.

Quanto rammarico c’è, dopo un inizio di stagione quasi perfetto?

” Sicuramente c’è tanto dispiacere, noi alla Coppa Italia ci tenevamo, anche perché rappresentava la via più breve per fare il salto di categoria.

Purtroppo così non è andata, ma nello spogliatoio c’è già tanta voglia di rialzare subito la testa e di proseguire sulla strada intrapresa fino ad ora, migliorando possibilmente quanto di buono fatto in questa prima parte di stagione”.

Tu sei qui dallo scorso anno e con te solo altri quattro o cinque compagni, dal momento che in Estate la società ha allestito una rosa importante ma con molti cambiamenti.

Te lo aspettavi da parte vostra un tale rendimento così immediato?

” Pur avendo giocatori di spessore, quando in una squadra si cambia tanto non è mai cosa scontata ottenere subito degli ottimi risultati come stiamo facendo noi.

La testa della classifica insieme al Montespaccato ce la siamo guadagnata, convincendo e soffrendo, com’è normale che sia.

Tante nostre vittorie sono arrivate al termine di rimonte, segno tangibile che questa è una squadra che non molla mai e che fa del gruppo il proprio punto di forza, perché se non sei unito queste gare non le porti a casa.

In poco tempo siamo riusciti a creare un affiatamento pazzesco, e lo dimostra il fatto che noi tutti ci frequentiamo molto anche fuori dal campo.

Questa è una cosa bellissima che potrà essere la nostra arma in più con il passare delle giornate”.

Finora condividete la vetta con il Montespaccato, con la Polisportiva Monti Cimini che vi segue a ruota.

Sono solo loro due le vostre avversarie per il titolo?

” Penso sia ancora presto per dirlo, ma senza dubbio queste sono le due squadre che hanno qualcosa in più delle altre.

Sulla carta poi, penso ci siamo noi, ma possono fare bene anche le altre che ora sono un pochino più staccate dalle primissime, come l’Aranova o il San Lorenzo Nuovo ad esempio, anche se la squadra di Palluzzi e Bernardini ha comunque già carburato “.

Mister Luzardi è con voi da Gennaio, ma ha un trascorso importante da calciatore professionista.

Quali sono i suoi metodi di lavoro?

” Il mister è una persona preparatissima.

Ci chiede molto sotto il profilo dell’applicazione e sia fisicamente che mentalmente vuole il massimo in ogni frangente.

Si vede che è stato un calciatore professionista, perché ci sta insegnando davvero molto e con i suoi metodi a volte sembra trattarci proprio da calciatori di categorie superiori al dilettantismo.

Non è semplice perché poi la maggior parte di noi lavora e ci alleniamo alle sette di sera, ma questo duro lavoro sta portando i risultati sperati, basti guardare la posizione in classifica, e noi tutti stiamo migliorando a vista d’occhio anche a livello personale “.

Sei il capitano, ma porti in dote anche tanta esperienza e il vizio del gol, nonostante tu sia un difensore..

Ti ha soddisfatto questo tuo inizio di stagione?

” Sono moto contento delle prestazioni che sto riuscendo a fornire, anche se i gol rappresentano un contorno per me, ma se sono decisivi come gli ultimi allora ben vengano “.

In precedenza hai accennato che sulla carta molto probabilmente siete la terza forza del girone, anche se la classifica al momento dice altro.

Pensi che la società intervenga sul mercato per colmare questo presunto gap, oppure pensi che rimarrà tutto invariato?

” Non so se la società si muoverà sul mercato, a me piacerebbe che noi tutti rimanessimo insieme fino alla fine per raggiungere dei grandi obiettivi.

Noi tutti poi sappiamo che il Play Eur è una società ambiziosa, che con il tempo farà di tutto per farsi sempre più spazio nel calcio regionale.

Da parte mia posso solo dire di essere davvero felice di far parte di questa società, di essere rimasto dopo la vincente stagione passata e poi di aver sposato questo progetto, che spero ci porterà molto in alto “.