Porcelli svela il segreto dell’Ottavia capolista: “La squadra quando gioca si diverte, è come salire su una giostra”

Porcelli svela il segreto dell’Ottavia capolista: “La squadra quando gioca si diverte, è come salire su una giostra”

Promozione Girone A

L’Ottavia si gode il momento. Primo posto incontrastato, dieci risultati utili consecutivi e pratica archiviata contro l’ostico Montefiascone. Le cose per la formazione di Via delle Cannossiane non potrebbero andare meglio e il dichiarato obiettivo Eccellenza si avvicina sempre di più.

Per illustrare al meglio il momento dei bianco azzurri, è intervenuto ai nostri microfoni Pino Porcelli, storico allenatore della nostra regione, da due anni sulla panchina dell’Ottavia.

 

Mister, è stata la Domenica perfetta: successo contro il Montefiascone e vantaggio sulla seconda incrementato.

Che partita è stata quella con i viterbesi, una delle squadre più in forma del girone?

“Sono stati 90′ molto difficili, proprio come temevo.

Mi aspettavo una partita tattica, ma alla fine è uscita fuori una gara molto bella.

Siamo riusciti a realizzare tre reti, ma nonostante questo il Montefiascone è stata la squadra che ci ha messo più in difficoltà all’Ivo Di Marco.

Poi alla lunga è uscita la qualità dei miei, sono saliti sulla giostra Porcelli, come la chiamo io, e siamo riusciti a portare a casa tre punti preziosi”.

Nei prossimi due turni affronterete Vigor Acquapendente e Canale Monterano.

È il momento giusto per allungare sulle rivali?

“Ad Acquapendente sarà dura, loro a Gennaio si sono rinforzati e sono una squadra che va rispettata.

Giochiamo nel pomeriggio e questa potrebbe essere un’arma a doppio taglio.

Anche le nostre inseguitrici hanno impegni difficili, vediamo cosa succederà, potrebbe essere una Domenica importante”.

Quanto potrebbe mancare ancora per festeggiare la promozione?

“Dobbiamo continuare su questa strada, solo così potremmo riuscire nel nostro intento, indipendentemente da quanto ci vorrà perché quello è solo un dettaglio.

È la voglia di divertirsi che sta facendo la differenza, molti giocatori che ho a disposizione hanno giocato in categorie ben più importanti, conoscono a memoria il gioco del calcio e non hanno certo bisogno di particolari indicazioni”.

La vostra prima inseguitrice è il Ronciglione, che sta facendo grandi cose, mentre la Compagnia Portuale che doveva essere la vostra prima antagonista in questo momento sta facendo molta fatica.

Si aspettava queste difficoltà da parte della CPC?

“A livello di rosa non sono assolutamente inferiori a noi, hanno giocatori molto importanti e secondo me, anche il miglior 2000 della regione, Esposito.

A questo punto della stagione mi aspettavo di essere molto più vicini in classifica.

Hanno tutto per fare bene, a partire dalla società, poi allenatore e giocatori, ma probabilmente al momento è più un problema di testa o forse solo un periodo in cui le cose girano un po male”.

Nel caso dovesse arrivare in Eccellenza, ha cambiato idea sul fatto di poter rimanere o meno sulla panchina dell’Ottavia?

“No, sono stato chiaro e sincero fin dall’inizio, anche in altre interviste.

Con il Presidente l’obiettivo era innanzitutto quello di portare l’Ottavia in Promozione, e poi cercare il doppio salto di categoria.

Se questo accadrà, sarà grande motivo di orgoglio perché è una cosa che riesce a pochi, e mi auguro poi che all’Ottavia riesca quello che sono state in grado di fare già altre società in passato, come Play Eur e Cavese ad esempio”.

Dunque non la vedremmo neanche in un altro ruolo?

“Se vinciamo il campionato potrei cambiare società, avrei raggiunto il mio obiettivo e sarà giusto così”.

Per chiudere, da esperto di calcio, le chiedo due pronostici.

Chi vincerà oggi la finale di Coppa Italia di Eccellenza tra UniPomezia ed Astrea?

E chi vede favorita invece in quella di Promozione?

“Al “Fuso” mi auguro vinca l’Astrea, ma solo perché c’è il mio amico Mastrodonato a guidare i ministeriali, non è un discorso di tifo ma di amicizia.

Anche al portiere dell’UniPomezia, Matteo Santi, sono molto legato, ma loro già hanno vinto nella scorsa stagione, quindi… 

Per quanto riguarda la coppa della mia categoria, dico che la finale sarà tra Montalto e Sporting Genzano.

Il Montalto ha giocatori importanti e in coppa riscatteranno l’andamento altalenante del campionato, mentre i castellani sono davvero forti e arriveranno in fondo”.

 

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