Promozione, domani in scena i Quarti di Coppa Italia: due gare sono finali anticipate

Promozione, domani in scena i Quarti di Coppa Italia: due gare sono finali anticipate

di Andrea Dirix – dirix.andrea@libero.it

 

 

Ci aspetta un grande mercoledì di coppa anche in Promozione.

Domani pomeriggio si giocheranno infatti le gare valide per l’andata dei Quarti di Finale.

Delle otto protagoniste ancora in corsa per un trofeo che nella passata stagione vide l’affermazione della Lepanto Marino (nella foto) ben sei sono pienamente in lizza per aggiudicarsi il proprio girone.

Tra queste soltanto Cavese e Sermoneta sono riuscite a raggiungere l’atto conclusivo della manifestazione nel corso della propria storia.

Nella stagione 2008/09 la Cavese, allora allenata da Fabrizio Ferazzoli, centrò uno storico double.

Già certa del successo in campionato, la squadra biancoceleste non fece sconti alla Diana Nemi (finora unico club a raggiungere in due occasioni la gara valida per il titolo, ndr) nella finalissima di Zagarolo.

Il Sermoneta proverà invece a vendicare la sconfitta patita tre edizioni più tardi per mano del Centro Italia Rieti di Costantino Fabiani al Comunale di Guidonia.

Ricordiamo peraltro che il successo in Coppa Italia dà diritto all’inserimento al primo posto nella graduatoria dei ripescaggi nella categoria superiore e che, nel caso in cui a sollevare il trofeo il prossimo 13 maggio fosse una squadra piazzatasi seconda o terza nel proprio girone di competenza, tale squadra non disputerebbe i play-off, ma lascerebbe il proprio posto alla quarta del torneo.

Un’eventualità cui guardano con naturale interesse numerose protagoniste del torneo cadetto.

Di seguito riportiamo il programma gare di domani.

Fischio d’inizio sui quattro campi fissato per le ore 15, i match di ritorno si giocheranno mercoledì 15 febbraio al medesimo orario.

 

CALCIO SEZZE – SERMONETA

Campo: Augusto Tasciotti – via Melogrosso snc

Arbitro: Figliomeni di Roma 2 (ass. Bianchini e Milazzo di Frosinone)

 

 

Derby pontino tra squadre che però militano in raggruppamenti diversi.

Assai attardata in classifica nel Girone D, la squadra di Mauro Pernarella, subentrato a metà ottobre ad Antonio Gaeta, vede nella coppa l’obiettivo con cui rilanciare le proprie ambizioni in una stagione piuttosto deludente al netto dei programmi iniziali.

pernarella

 

I setini attraversano un momento positivo: Bernardi e compagni sono imbattuti nel 2017, anche se sono reduci da tre pareggi consecutivi.

Di diverso tenore è oggettivamente il rendimento del Sermoneta.

La formazione di Gesmundo vanta l’attacco più prolifico dell’intera categoria e sta dando luogo ad un duello assai appassionante per la leadership del Girone C insieme a Team Nuova Florida e Cavese.

sermoneta-festeggia_web

Nelle ultime dodici uscite i pontini hanno raccolto qualcosa come trentadue punti ed in campionato non perdono dallo scorso 23 ottobre (1-2 al Fuso di Ciampino contro l’ostico Fonte Meravigliosa di De Mattia).

Nella passata stagione le Sermoneta e Sezze, inserite nel Girone D, terminarono la regular season alle spalle del Formia di Alessandro Rosolino, ma poi non ebbero fortuna ai play-off, subendo l’eliminazione al primo turno rispettivamente per mano di Racing Club e Real Colosseum.

I precedenti più recenti risalgono dunque allo scorso campionato: il Sezze fece sua la gara d’andata al Tasciotti vincendo per 1-0, ma al ritorno a Norma subì un pesante 0-4.

Uno è invece il precedente stagionale dell’arbitro Figliomeni di Roma 2 con il Sermoneta e rimanda alla discussa gara di ritorno dei Trentaduesimi di Finale dei pontini con la Semprevisa.

In quell’occasione (era il 2 novembre del 2016) i pontini riuscirono a violare il Galeotti quasi allo scadere, riuscendo così a staccare il pass per il turno successivo dopo l’1-1 della gara d’andata, ma alcune decisioni della giacchetta nera capitolina non piacquero granchè dalle parti di Carpineto Romano.

IL CAMMINO DELLE DUE SQUADRE:

Il Sezze è giunto ai Quarti di Finale, eliminando in rapida successione Sporting Vodice (and. 1-1, rit. 2-0), Dilettanti Falasche (0-0, rit. 2-1) e F.C. Garbatella (and. 3-2, rit. 0-0)

Il Sermoneta ha invece raccolto gli scalpi di Semprevisa (and.1-1, rit. 1-0), Suio Terme di Castelforte (and. 1-1, rit. 2-1) e Real Cassino (and. 3-0, rit. 2-0).

 

MONTESPACCATO – CAVESE

Campo: Montespaccato – via Stefano Vaj 41 (Roma, loc. Montespaccato)

Arbitro: Felici di Aprilia (ass. Tasciotti di Latina e Morlacchetti di Roma 2)

Insieme a Polisportiva Monti Cimini-Città di Anagni rappresenta probabilmente il piatto forte di questo turno e sarebbe stata certamente una validissima finale.

Una delle due formazioni, invece, sarà costretta a farsi da parte ed affidare al campionato le proprie residue chance di salto di categoria.

andrea di giovanni

In tale ottica chi è messo meglio è senza dubbio l’undici di Andrea Di Giovanni, solidissima capolista del Girone A ed unica formazione imbattuta in categoria dopo venti giornate di campionato.

I romani, cui una sorte beffarda ha negato il ripescaggio in Eccellenza nella scorsa estate, lavorano al grande salto già da alcune stagioni.

Gli otto punti di vantaggio sulla seconda in classifica rappresentano un margine che induce all’ottimismo a poco più di tre mesi dal triplice fischio della stagione, ma fa bene il tecnico romano a tenere i suoi costantemente sul pezzo.

Rispetto alle scorse versioni, il Montespaccato sembra aver cambiato filosofia di gioco: da squadra assai prodiga di gol, nell’attuale campionato si è trasformata in un fortino quasi impenetrabile, come testimoniano le sole dodici reti incassate da Dosmi e Coppotelli.

In avanti è stato assai importante il recupero dell’ariete Teti.

Il formidabile e sfortunatissimo attaccante biancazzurro è stato letteralmente flagellato dagli infortuni negli ultimi anni, altrimenti a questo punto lo ammireremmo di certo ai piani superiori.

Lui ed i due figlioli di Di Giovanni, Luca e Daniele, sono i terminali offensivi della manovra di una squadra che pratica un calcio gradevole ed efficace.

Diverso il percorso della Cavese, che insieme al Città di Anagni è l’unica delle otto formazioni rimaste in lizza ad esser partita dai preliminari di metà settembre.

antonini

Il club prenestino, che solo pochi anni fa giunse fino agli spareggi nazionali per l’accesso alla Serie D venendo battuto al primo turno dall’Anziolavinio, è tornato su grandi livelli dopo qualche anno di purgatorio nelle categorie inferiori.

Nella passata stagione, sotto la guida di Ciancamerla prima e Ciardi poi ha vinto il campionato di Prima Categoria ed in questa stagione si è immediatamente attrezzato per centrare un ulteriore salto di categoria.

In panchina è stato chiamato Fabrizio Antonini, da calciatore centrocampista tra i più apprezzati della nostra regione ed alla seconda esperienza da allenatore dopo quella, assai difficoltosa ma comunque efficace al Montecelio, condotto alla salvezza ai play-out contro il Monterotondo.

Non mancano gli elementi di spicco in rosa: gente come Pedrocchi, Rubino, Matozzo, Giacchè e Pangrazi non ha certo bisogno di presentazioni.

Tra le armi più importanti a disposizione della squadra va peraltro ascritto l’amore viscerale di una tifoseria da sempre al fianco dei beniamini dell’Ariola e che sogna di festeggiare l’ormai prossimo traguardo dei cento anni di attività in una categoria più prestigiosa dell’attuale.

In campionato sta duellando per il primato con Team Nuova Florida e Sermoneta ed alla sfida di domani si presenterà con il dente avvelenato per il ko patito domenica scorsa al Vittiglio contro l’insidiosissima Pro Roma di Damiani.

Non esistono precedenti tra le due squadre, mentre l’apriliano Felici ne vanta uno con la Cavese.

Era lui l’arbitro designato lo scorso 18 dicembre, quando l’undici di Antonini liquidò l’Atletico Morena con un secco 4-0.

IL CAMMINO DELLE DUE SQUADRE:

Il Montespaccato è arrivato a giocarsi i Quarti di Finale, estromettendo Aranova (and. 1-2, rit. 5-2), Fonte Nuova (and. 2-0, rit. 6-1) e Priverno (and. 2-1, rit. 3-3).

La Cavese, partita come detto dal Turno Preliminare, ha eliminato Real Theodicea (and. 3-0, rit. 3-1), Pro Roma (and. 1-1, rit. 3-2), Insieme Ausonia (and. 3-1, rit. 1-2) e Montefiascone (and. 4-0, rit. 1-1).

POLISPORTIVA MONTI CIMINI – CITTA’ DI ANAGNI

Campo: Comunale – via del Casalaccio 50 (Soriano nel Cimino)

Arbitro: Vallocchia di Rieti (ass. Corsini di Roma 1 e Conti di Roma 2)

Altra sfida per palati fini e che oppone squadre che stanno dando vita ad una grandissima stagione.

I sorianesi, secondi alle spalle del Montespaccato nel Girone A, dispongono di un organico di primissimo livello e condito dalle presenze dei vari Italiano, Giurato, Maestà, Mencio, Di Ludovico, Nencione e Ramacci, solo per citare alcuni dei protagonisti.

scarfini

Il tecnico Scarfini è tornato ad allenare a Soriano nel Cimino dopo l’ottimo terzo posto di tre stagioni fa e vuole portare il club nella categoria che merita.

Discorso simile vale per il Città di Anagni che, reduce da stagioni di oscurantismo calcistico ed appena tornato in Promozione, ha immediatamente costruito una rosa in grado di fare la voce grossa anche in cadetteria.

I biancorossi detengono con pieno merito la leadership nel Girone D, anche se la sconfitta di domenica scorsa ad Ausonia, la prima in campionato, ha visto ridursi a quattro le lunghezze di vantaggio di Seppani e soci nei confronti della formazione di Gioia.

gerli-fabio

Tra i punti di forza dell’undici di Gerli vanno annoverati un reparto difensivo quasi imperforabile e la presenza al centro dell’attacco di Alessio Carlini, già in rete in diciassette occasioni dall’inizio del campionato.

Arbitrerà il reatino Vallocchia, che non vanta precedenti con le due squadre e che poche settimane fa ha fatto il proprio esordio in Eccellenza, dirigendo Astrea-Vigor Acquapendente.

IL CAMMINO DELLE DUE SQUADRE:

La Polisportiva Monti Cimini ha piegato Canale Monterano (and. 2-1, rit. 1-0), Tor di Quinto (and. 4-1, rit. 1-2) e Vis Subiaco (and. 2-0, rit. 4-2)

Il Città di Anagni, partito dai preliminari, ha avuto la meglio su Tivoli (and. 4-1, rit. 0-0), Hermada (and. 2-1, rit. 3-0), Fonte Meravigliosa (and. 0-0, rit. 1-0) e Frascati (and. 0-0, rit. 2-1).

VILLALBA O.M. – FIUMICINO

Campo: Ocres Moca – via Pantane 9 (Villalba)

Arbitro: Gavini di Aprilia (ass. Gizzi di Ciampino e Anselmo di Roma 2)

Partita che mette a confronto due club che negli anni novanta diedero vita a sfide intensissime e che aspirano a tornare al più presto nell’elite della nostra regione.

Dopo una stagione di apprendistato in Promozione, i tiburtini stanno ingaggiando un duello assai serrato con la capolista Sant’Angelo Romano e con l’Aces Casal Barriera per la supremazia nel Girone B.

de filippo

Il mercato dicembrino ha messo a disposizione di Daniele De Filippo rinforzi deluxe come Iannotti e Marini e le cinque vittorie consecutive con cui la squadra ha chiuso il 2016 ed aperto il 2017 la dicono lunga sulla volontà di potenza di Prioteasa e compagni.

Buono ma non eccelso il campionato del Fiumicino di mister Di Ruocco.

I portuali si trovano a tredici punti dal terzo posto e per aspirare al salto di categoria non possono che confidare nella coppa.

FORCINA 2

Fari puntati ovviamente su Forcina, tornato su grandi livelli in fase realizzativa nelle ultime settimane.

Arbitrerà Simone Gavini di Aprilia.

L’arbitro pontino non ha mai incrociato la strada del Fiumicino, mentre ha già diretto il Villalba in due occasioni nel corso dell’attuale stagione.

Sfortunato il primo precedente (1-2 in trasferta sul campo del Grifone Gialloverde), beneaugurante il secondo (2-1 corsaro nella tana del Poli).

IL CAMMINO DELLE DUE SQUADRE:

Il Villalba è giunto ai Quarti di Finale, eliminando in successione Aces Casal Barriera (and. 1-1, rit. 2-1), Palocco (and. 6-2, rit. 2-0) e San Lorenzo Nuovo (and. 1-1, rit. 4-0)

Il Fiumicino ha invece superato Soccer S. Severa (and. 2-0, rit. 2-1), Vicovaro (and. 2-0, rit. 2-0) ed Atletico Lariano (and. 5-0, rit. 4-1).