Rodolfo Morandi, Cuomo tiene alta la tensione: “Bene fino ad ora, ma la salvezza è ancora molto lontana”

Rodolfo Morandi, Cuomo tiene alta la tensione: “Bene fino ad ora, ma la salvezza è ancora molto lontana”

Promozione girone B

Nella giornata odierna i microfoni di Sport in Oro hanno raggiunto il tecnico del Rodolfo Morandi, Alessandro Cuomo, protagonista insieme ai suoi ragazzi di una buonissima prima parte di stagione.

Ecco le parole dell’allenatore lidense, alla vigilia del match casalingo con il Pro Roma.

 

Tredici partite, cinque successi all’attivo e diciassette punti in cascina.

Poteva pensare ad una prima parte di campionato migliore, soprattutto dopo un inizio complicato?

“Onestamente a questo punto credevo di lottare per una posizione più critica di quella attuale.

Il decimo posto mi soddisfa non poco, anche se ci sono ancora molti tasselli da mettere a posto.

I ragazzi stanno rispecchiando la mia mentalità e il mio pensiero di gioco, ed ogni Domenica cercano sempre di non snaturarsi mai, indipendentemente dall’avversario che si va ad incontrare.

Il successo con il Villalba, ma soprattutto la prestazione con il Fiano Romano, anche se sconfitti, lo dimostrano.

Anzi penso proprio che quella partita, insieme alla vittoria in casa della Castelnuovese di Domenica scorsa, dove siamo stati bravi anche sotto l’aspetto tattico, siano state le nostre migliori prestazioni”.

La squadra ha ottenuto un paio di risultati importanti anche fuori casa.

Dunque la salvezza non passa più soltanto per le partite casalinghe?

“È una squadra matura, che non si butta giù alle prime difficoltà, e poi, almeno in queste categorie, non vedo più un fattore campo determinante.

C’è molta sportività rispetto ad una volta, si pensa più a giocare a calcio che ad altre cose, e in molte occasioni giocare in casa o fuori fa poca differenza.

Questo è sicuramente un bene sotto molti aspetti, vince chi gioca meglio, almeno nella maggior parte dei casi”.

Quali cose le sono piaciute di più della sua squadra?

Perseveranza, umiltà, sacrificio, sono tutte qualità che i miei ragazzi stanno mettendo in campo in ogni partita.

Sono ragazzi speciali che si stanno dimostrando all’altezza di un campionato superiore rispetto alle proprie esperienze passate, esclusi un paio di elementi”.

Domenica all’Anco Marzio arriva un Pro Roma decimato.

“Non so proprio cosa aspettarmi dopo tutte queste squalifiche, ma non faremo l’errore di pensare alle loro assenze.

Quello che so è che quella di Damiani è una buonissima squadra e Accrachi lì davanti sta dimostrando di essere un attaccante di categoria superiore”.

La salvezza è alla vostra portata?

“Assolutamente no, è uno sbaglio che non commetteremo quello di sentirci al sicuro solo perché fino ad ora le cose sono andate discretamente.

Ripeto, ci sono ancora tante cose da mettere a posto e la tensione deve rimanere molto alta”.

 

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