RUGGIERO A CUORE APERTO: “POSSIAMO STUPIRE”

RUGGIERO A CUORE APERTO: “POSSIAMO STUPIRE”

Luigi Ruggiero è tornato a casa.

Per il momento, l’asso classe 1990 che da poco ha compiuto 24 anni, se lo gode il club di via Bandiera e naturalmente mister Insogna.

Un grande colpo quello perfezionato dal clan nero azzurro, che di fatto, risalta le volontà delle proprietà, ossia: solidificare il processo di crescita complessivo del Civitavecchia Calcio.
Dopo aver colto una traversa all’Aristide Paglialunga di Fregene, il biondo numero 10, nel match col Real Monterosi ha giocato in maniera sontuosa, servendo nel momento topico della contesa una palla vellutata ad Hasa, valida poi il 2-2 finale confezionato appunto dal macedone.
“Sono contento di essere tornato a Civitavecchia – confida Ruggiero (nella foto rappresentato quando indossava la maglia del Rieti) – negli ultimi due anni ho girato un po’, prima l’esperienza a Malta, poi la chiamata al Rieti, ed ora dopo aver resistito alle lusinghe del Trastevere, eccomi qui, pronto a fare il possibile per la maglia della mia città”.
Nonostante la giovane età, Gigi è già uno leader del gruppo plasmato da Insogna, del resto, lui ha qualità e creatività da vendere.
“Mi piace lo sviluppo complessivo che sta vivendo la squadra.
Non dimentichiamo che la rosa è composta da molti giovani, per questo credo che ci voglia anche pazienza e serenità nei confronti di questo Civitavecchia.
La categoria è dura, ed il girone A molto livellato”.
Ma la “Vecchia” ha le sue ficcanti armi ancora poi da affilare.
A tal proposito è questo il pensiero del fantasista nero azzurro: “Secondo me siamo capaci di tutto sia nel bene che nel male.
Se siamo uniti, coesi e calmi negli approcci alle gare, possiamo anche stupire e regalare importanti gioie ad i nostri splendidi tifosi che con tanto affetto e devozione ci seguono sempre ed ovunque”.
(Ufficio Stampa Civitavecchia 1920)