SCUDIERI: ” LA VITTORIA, NOSTRO UNICO OBIETTIVO “.

SCUDIERI: ” LA VITTORIA, NOSTRO UNICO OBIETTIVO “.

A cura di Roberto Matrisciano

Promozione Girone A:

C’è grande attesa per il match di domenica tra Città di Fiumicino e Nettuno e non solo perchè si affrontano la terza e la seconda in classifica.

Chi vincerà la sfida tra i “bomber” Ciro Di Fiandra (13 gol) ed Erik Laghigna (11 gol)?.

Il Nettuno riuscirà a rialzarsi dalla prima sconfitta stagionale avvenuta Mercoledì sul campo del Palocco?

E il Città di Fiumicino sarà in grado di conservare l’imbattibiltà casalinga e puntare al vertice?

Tutte queste domande troveranno risposta sul campo, intanto il mister del Città di Fiumicino Raffaele Scudieri ci racconta le sue sensazioni per la partita di Domenica e il girone di ritorno che sta per iniziare.

Domenica scorsa contro il Falasche, non siete sembrati brillanti, anche se poi avete meritato il successo. Si aspetta di più per poter battere il Nettuno?

Cosa teme dell’avversario?

” A mio avviso contro il Falasche abbiamo disputato un’ottima partita, è una formazione che nonostante la posizione di classifica ha fatto soffrire diverse squadre.

Non è mai facile quando l’avversario gioca con tanti uomini dietro il pallone, noi siamo stati comunque bravi a creare tante occasioni.

Con il Nettuno sarà una partita molto difficile, complicata, Mercoledì hanno perso per la prima volta, ma a Palocco d’ora in poi sarà difficile per tutti.

Forse all’inizio non faceva parte del gruppo delle favorite, ma è stato in grado di fare un grande girone di andata e con i nuovi innesti Laghigna e Pestrin è una seria candidata alla vittoria finale.

Inoltre dispone di un notevole centrocampo, in grado di giocare anche a livelli superiori.

Noi, come in ogni partita, scenderemo in campo per vincere. Quello è il nostro unico obiettivo.

Abbiamo qualche assenza ma se giochiamo di squadra aiutandoci a vicenda possiamo sopperire a queste mancanze “.

All’ inizio del campionato si aveva la sensazione che voi e il Nettuno potevate fare il vuoto.

Al contrario ora c’è molto equilibrio. Cosa pensa di questo girone, c’è una favorita in particolare?

” Nel mercato invernale le avversarie si sono molto rinforzate.

Già detto del Nettuno, sia il S.Marinella che il Focene hanno operato molto bene nella campagna acquisti, rinforzandosi notevolmente, per non parlare dell’ Almas che si trova in testa alla classifica. 

Io continuo a considerare anche il Lido dei Pini e la Compagnia Portuale, due squadre molto valide, che possono ancora dire la loro.

E’ un girone molto impegnativo e a mio avviso regnerà questo equilibrio fino al termine della stagione “.

Dove può migliorare la sua squadra per spiccare definitivamente il volo?

” D’ora in poi cercheremo di sbagliare il meno possibile, soprattutto per quanto riguarda il fatto di non aver chiuso determinati incontri.

Dobbiamo migliorare questo aspetto, quando si presenta l’occasione dobbiamo essere più cinici e chiudere la gara “.

Ed è proprio qui che fa riferimento al rimpianto più grande della stagione.

” La gara di coppa contro la Vigor Acquapendente ne è la testimonianza.

La Vigor pur essendo una squadra fortissima, di un’altra categoria per i giocatori che ha, contro di noi ha pareggiato a due minuti dal termine.

Quella gara fu una grande beffa, meritavamo di passare il turno per quanto fatto vedere, ma ci ha fatto capire che per fare il salto di qualità dobbiamo chiudere prima le partite “.

Domenica è anche la sfida tra i ” bomber ” Di Fiandra e Laghigna.

E’ soddisfatto delle prestazioni del suo numero 9?

” Sarà senz’altro un bel confronto tra i due. Laghigna ha alzato il livello tecnico del Nettuno.

Per quel che riguarda Di Fiandra, posso dire che non è mai facile quando un calciatore che ha giocato in categorie superiori, accetta di giocare in un campionato di livello inferiore.

Di Fiandra però, si è calato alla perfezione nella parte e i numeri lo testimoniano (13 reti in altrettante presenze).

L’ho allenato anche ai tempi della scuola calcio, quando aveva dieci anni, e posso dire di conoscere molto bene anche il suo lato umano.

Lui è un trascinatore, un leader silenzioso che insieme ad altri suoi compagni sono il punto di riferimento di questa squadra “.

Sulle ambizioni personali e del club è categorico.

Vogliamo vincere. Non mi sono mai nascosto e non lo farò mai.

All’ inizio della stagione lo abbiamo dichiarato e confermo che il nostro unico obiettivo è la vittoria.

Se giochiamo da squadra come abbiamo fatto finora possiamo riuscire ad essere promossi in Eccellenza.

Non mi pongo problemi su chi ci possa essere il prossimo anno, se qualcuno andrà via o rimarrà, il mio unico pensiero quest’anno è raggiungere la vittoria “.