SEMPREVISA-LARIANO, CRONACA DI UNA GIORNATA DA DIMENTICARE

SEMPREVISA-LARIANO, CRONACA DI UNA GIORNATA DA DIMENTICARE

SEMPREVISA-LARIANO 2-3

 

SEMPREVISA:Gavillucci,Boselli,Corvo(70’Indelicato),Nardi,Piccolo (77’Lorenzi),Antonini,Pucello,Lucarini, Flavi,De Luca,Coluzzi.  A disp:Secondelli,Saccucci,De Meis,Romano. All. Liberti

LARIANO: Adinolfi, Patrizi, Moroni, Vartolo, Pizzuti, De Porzi,Cianni(66’Mattogno), Mastrella, Pompili, Troisi(80’Luddeni),De Cesaris. A disp.:Rotatori,Scifoni, Di Battista,Proietti,Davato. All. Di Franco

Arbitro: Nana Tchato(Aprilia)

Reti: 6’pt De Cesaris, 41’pt e 48’pt Flavi (rig.), 46’pt Troisi (rig.), 31’st Mastrella

Note: Espulso Antonini.

Ammoniti Pucello,De Porzi,Troisi,Coluzzi

 

 

Nel pentolone di Semprevisa-Lariano c’è di tutto,gol a grappoli(alla fine saranno cinque le marcature),episodi controversi,rigori,cartellini,provocazioni e reazioni che trasformano il “Galeotti” in un inferno,in una bolgia che fa alzare il termometro della tensione ai livelli massimi.

La parabola della partita cresce già al 6′,vantaggio del Lariano,firma di De Cesaris,piattone destro in fondo al sacco. Gol realizzato col supporto di Troisi,che serve l’assist,insieme all’aiuto di Lucarini(che perde una palla sanguinosa vicino alla sua area)e Corvo,che erra in uscita dalla difesa.

Le due squadre regalano gioco, la compagine ospite non si rintana dietro,la Visa crea al 23’con Flavi che si fa anticipare dal portiere in uscita dopo che,col raggio laser,Antonini aveva pescato il jolly.

Passaggio illuminante il suo,filtrante quello di Coluzzi,l’indirizzo ha il nome di Pucello,Adinolfi in uscita sventa ogni pericolo all’interno della sua area.

Area che si gonfierà di uomini e di pathos due minuti più tardi(42′),quando due volte Patrizi salva sui tentativi di Piccolo e Coluzzi,senza poter intervenire però subito dopo su Flavi che,trovato da Boselli con un pallone buttato in mezzo dalla trequarti,controlla e calcia col destro da posizione defilata(1-1).

La coda del primo tempo è piena di pepe. Prima il fallo di Nardi in area su De Porzi al 46′,poi quello dello stesso ai danni di Flavi al 48′. Dagli undici metri non sbagliano ne Troisi,ne Flavi che rimescolano il punteggio nel giro di tre minuti.

Iniziato il nuovo giro di quarantacinque minuti,Patrizi ritorna a far da salvatutto su Flavi che,involatosi verso Adinolfi,spreca un’occasione ghiotta ritardando il tiro verso il massimo bersaglio.

Lo spazio,i padroni di casa,lo trovano sulla loro destra con lo scatto di Coluzzi che,pescato da Boselli,ha lo spazio per bruciare erba dietro se ma il cross verso il secondo palo risulta alla fine la soluzione peggiore.

C’è spazio pure per un legno colpito da Vartolo,punizione per fallo di Antonini,palla che viaggia sotto la barriera e incoccia sul palo alla destra del portiere Gavillucci.

Al 65′ la Semprevisa risboccia grazie ad un lancio che pesca De Luca,il traguardo è la porta avversaria,l’ostacolo è Adinolfi,tiro respinto,punteggio invariato.

Il minuto settantacinque,di fatto,segna l’episodio che chiude la gara sul campo ma che ne apre un’altra dal punto di vista dialettico. Dal limite una parabola si insacca alle spalle di Gavillucci,è quella di Mastrella che sa di opera d’arte e dopo la quale Troisi esulta a mo’ di scherno contro il pubblico carpinetano.

E’ l’ennesimo gesto che manda a fuoco le tribune del “Galeotti”,già stizzite per le ripetute provocazioni del 10 avversario e inacidite da una direzione arbitrale ritenuta ancora una volta insufficiente,soprattutto nella valutazione di falli e distribuzione dei cartellini.

Parapiglia che genera lo stop per qualche minuto del match e 7 minuti di recupero finali,conditi da due tentativi poco pericolosi di Mattogno,di testa e di piede,ben addomesticati da Gavillucci.

Nel caos dei minuti finali di una partita non ben gestita dal signor Nana Tchato,esce dal taschino del direttore di gara,a conferma del nervosismo pure tra giocatori,anche un rosso,il destinatario è Antonini che prima del fischio finale si dirige verso le docce.

Alla fine chi se ne va a casa col fagotto pieno è il Lariano con otto punti sul groppone,la Semprevisa tra decisioni arbitrali poco chiare,poco cinismo,sfortuna e continuità mancante,resta ancora alla ricerca del bandolo della matassa.

 

Gianmarco Battisti