Un inizio da favola, come meglio non si poteva desiderare per il Roma City di Agenore Maurizi. Gli arancioni franano letteralmente sul malcapitato Notaresco rifilandogli un tennistico 6-1. Punteggio che ha tutto il sapore della vendetta sportiva per come era andata a finire appena pochi mesi fa la sfida dei play out risultata fatale ai laziali.
Prestazione maiuscola che forse già fornisce un primo assaggio del grande potenziale di cui dispone l’organico del Presidente Doino.
Tuttavia in questo girone le rivali ci sono, hanno un nome e fanno sentire la loro voce: Sambenedettese e Campobasso rispondono subito per le rime alla roboante vittoria del Roma City superando con autorevolezza rispettivamente Sora e Real Monterotondo Scalo.
Le formazioni allenate da Campolo e Polverini cadono sotto i colpi di avversari apparsi fin da subito più attrezzati.
Sora che oltretutto rimane stordito dall’inizio folgorante di una Sambenedettese che quest’anno sembra voler definitivamente scogliere ogni tipo di riserva riguardo le proprie ambizioni.
I bianconeri subiscono addirittura 3 reti nei primi venti minuti e rischiano l’imbarcata. Poi però si riassestano e provano a rientrare in partita fino a trovare la rete che accorcia le distanze per l’aurogol di Scimía.
Ciò però non basta ad evitare una sconfitta che arriva con il punteggio di 3-1, il medesimo rimediato dal Monterotondo Scalo in quel di Campobasso dove i ragazzi di mister Polverini cercano di risalire la china dimezzando il doppio svantaggio con Amore ma alla fine si vedono costretti a deporre le armi per la terza rete dei locali segnata da Corvino che chiude il match.
A fare da contraltare a queste pesanti sconfitte c’è comunque la bella e rotonda vittoria della Tivoli che all’Olindo Galli batte agevolmente lo United Riccione con la doppietta di Maurizi e il sigillo finale di Pellegrini.
Tre punti importanti che rappresentano un buon viatico per dare corpo alle ambizioni e alla passione di una piazza calorosa che vuole tornare protagonista e sognare in grande.