Ritorna l’appuntamento con la nostra Top 11, redatta da Alessandro Bastianelli.
Le regole sono semplici: si scelgono i quattro under e, sopratutto, con un criterio che possa formare una formazione realmente competitiva anche nella realtà. Il modulo scelto riflette le idee del tecnico inserito in Top 11. D’altronde, non siamo mica al Fantacalcio.
Giornata importante per il Girone G di Serie D, con i valori che pian piano stanno cominciando a uscire.
Se per le laziali è stata la solita giornata positiva, continua la crisi delle sarde, con ben 4 compagini su 4 dell’isola ad occupare gli ultimi posti, fra cui Sassari Latte Dolce e Nuorese, attrezzate per altri livelli.
Il modulo pensato per questa prima Top 11 è il 4312.
Proprio un portiere laziale è il prescelto fra i pali della nostra Top 11: Del Moro, classe ’99 in forza all’Aprilia, si è reso protagonista di alcuni interventi straordinari nella vittoria contro il Monterosi, uno su Pippi nel primo tempo e l’altro su De Cerchio nella ripresa. Una bella reazione dopo l’errore su Nanni di due settimane fa nel recupero contro l’Atletico.
Difesa a quattro con due under, uno nel ruolo che non ti aspetti: parliamo di Jury Donati, centrale difensivo classe ’99, che ieri ha giocatoro da titolare accanto a Martorelli togliendosi anche lo sfizio di siglare il gol del vantaggio del Trastevere contro l’Anzio, concedendo poi poco quando l’Anzio ha attaccato con più intensità. L’altro centrale è Esposito dell’Atletico, una sicurezza del reparto difensivo di Scudieri ancora inviolato a Nuoro.
A sinistra spazio per Giacomo Santoro, esterno offensivo del Budoni classe ’97 che si è disimpegnato bene come terzino, fornendo a Malesa la ghiotta palla dell’uno a zero, poi definitivo. A destra, torna nel suo ruolo naturale (lo aveva sempre fatto alla Tor Tre Teste nel settore giovanile) Jacopo Vendetti (’97), terzino del Trastevere, sempre più padrone della corsia laterale sinistra trasteverina.
Fra i tre di centrocampo, il posto di regista è riservato all’intramontabile Sabatino, 36 anni e non sentirli, trascinatore della Lupa Roma nella trasferta sarda di Lanusei: suo il gol del definitivo 1 – 0. Accanto a lui, nei ruoli di incursori, il giovane Mostarda del Rieti (’99), che ha bagnato il suo ottimo esordio da titolare con tanta corsa, qualità ed assist non sfruttati, e Christian Bellini, motorino inesauribile del centrocampo dell’Ostiamare.
Alle spalle delle punte, maglia numero 10 cucita addosso a Emiliano Tortolano, match winner dell’Atletico contro la Nuorese con una conclusione splendida dalla distanza. E’ lui uno dei punti di forza dell’Atletico, che ha puntato forte su un giocatore dalla caratura superiore.
Lì davanti una sorpresa ed una certezza: Luigi Scotto si sta confermando come l’uomo in più del Rieti, il giocatore che aggiunge gol, giocate e soprattutto punti alle ambizioni del Rieti. Accanto a lui, il tedesco tascabile (si fa per dire, vista l’imponente stazza) del Trastevere Druschky, ancora una volta in gol dopo l’ingresso dalla panchina.
Il tecnico? Nessun dubbio: Carmine Parlato, che sta portando una mentalità vincente a Rieti, per un sogno chiamato Serie C. E’ suo il 4312 su cui amalgamiamo la prima Top 11 stagionale.
Top 11 quinta giornata Girone G: 1 Del Moro (’99 Aprilia); 2 Vendetti (’97 Trastevere), 5 Donati (99′ Trastevere), 6 Esposito (Atletico SFF), 3 Santoro (’97 Budoni); 7 Mostarda (’99 Rieti), 4 Bellini (Ostiamare), 8 Sabatino (Lupa Roma); 10 Tortolano (Atletico SFF); 9 Scotto (Rieti) 11 Druschky (Trastevere). All. : Carmine Parlato.
