SERIE D, GIUNTOLI (ASTREA) CONCENTRATO SULLA VITERBESE: “OLTRE A GIOCARE PER SALVARCI, NON DIMENTICHEREMO IL 5-0 SUBITO ALL’ANDATA”

SERIE D, GIUNTOLI (ASTREA) CONCENTRATO SULLA VITERBESE: “OLTRE A GIOCARE PER SALVARCI, NON DIMENTICHEREMO IL 5-0 SUBITO ALL’ANDATA”

A cura di Giovanni Crocé

Ivan Giuntoli, domenica inizia per molte squadre un tour de force cruciale, voi ospitate una Viterbese ferita…

Lo sappiamo e sappiamo anche delle nostre necessità di salvarci quindi lotteremo al massimo per fare risultato positivo e uscire soddisfatti dal campo perchè con mister Rambaudi stiamo curando ogni minimo particolare dato che sappiamo che verrà a farci visita una grande squadra che lotta tutt’ora nonostante i punti di svantaggio per vincere il campionato e in più abbiamo le motivazioni altissime di vendicare sportivamente sul campo il 5-0 subito per mano loro nella gara di andata. Daremo il massimo anche per questo motivo, perchè non abbiamo dimenticato la delusione subita quella volta nella nostra peggior gara stagionale, mentre a loro riusciva praticamente ogni gesto tecnico, erano ancora più in corsa di adesso per vincere…

Per non ripiombare in una prestazione di quel tipo, come esorcizzare la possibilità di un altro scivolone?

Come abbiamo sempre fatto, ribattendo colpo su colpo senza pensare troppo al passato e dando il 110 per cento come da prassi in ogni gesto e in ogni allenamento. E’ stata una stagione poco soddisfacente in particolare per i tanti infortuni che ci hanno tolto forza ma l’unione interna allo spogliatoio e col mister e i dirigenti ci porterà alla salvezza diretta anche se come potete immaginare volevamo ben altro data la esperienza e la forza della rosa, ma dobbiamo salvarci direttamente, senza playout e  senza patemi a partire da domenica costruendo la nostra serenità, chiedo solo un po’ di fortuna perchè di malasorte ce n’è capitata abbastanza quest’anno ma non abbiamo mai mollato mentalmente, mai. Nella gara d’andata ero in panchina e spero di poter dare il mio contributo in avanti, a prescindere dal modulo.

Tanta qualità e professionismo vero nella tua carriera, e un passato alla Roma partendo da Civitavecchia, la tua città…

Si esatto, i miei parenti e genitori sono di Civitavecchia e da là ho iniziato il mio giro con i dilettanti, la Roma ed il professionismo tra Genoa in C1, Zurigo, Catanzaro, Cisco Roma e gli attuali 7 anni all’Astrea dove arrivai voluto dall’allora mister Castagnari, anche allettato dalla possibilità, a 26 anni, di entrare a far parte del corpo di polizia e avere un posto di lavoro sicuro unendolo al calcio. Il mio calcio fatto di gol, scatti e tanto movimento non è ancora giunto al termine, ho tanta fame di calcio giocato e mi sento lontano dal ritiro, finchè ce la farò, le mie motivazioni resteranno altissime…

Eppure sai anche tu delle voci per cui l’Astrea, pur con tanta qualità ed esperienza, non mette il mordente giusto per la certezza di molti di voi di avere un lavoro che vi vincola di fatto all’Astrea al di là del calcio…

Questo ci fa molto arrabbiare da sempre e parlo a mio nome come a quello dei miei compagni che come me comunque grazie all’Astrea avranno un futuro solido al di là del calcio, ma siamo qua perchè amati dalla profonda passione per il calcio e per la professionalità che mettiamo anche in quello, quindi sono voci fastidiose. Io credo che resterò a vita all’Astrea al di là del lavoro perchè qua c’è una dedizione e una volontà di migliorarsi costante oltre al fatto che io abbia un lavoro da abbinare al calcio. Speriamo di poterlo dimostrare già domenica, anche perchè le difficoltà di questa stagione potevano capitare a qualunque squadra e sono oggettive.

Molto dipenderà dalla vena tua, di Mollo, Gaeta, Simonetta e dei vari senatori presenti in squadra, siete una squadra molto esperta per la categoria…

Esatto, ma proprio per il discorso di prima, siamo fidelizzati per mille motivi, non solo chi ha la certezza di un posto di lavoro e posso dire che tutto qua all’Astrea addirittura da tempo è diretto anche a cercare la promozione in Lega Pro se fosse il caso di fare la stagione perfetta perchè a livello organizzativo e di rosa. Io credo che molti parlino della nostra realtà senza sapere che da tempo ci sono persone e calciatori e dirigenti come Marcello Tolu che pianificano in modo maniacale e con intelligenza ogni stagione e ci sarà ancora tanto da giocare e da vivere, ci saranno presto altri campionati in cui l’Astrea lotterà per i massimi traguardi perchè questa è la volontà societaria, ne sono certo e spero di farne parte già da giocatore in modo attivo fin dalla prossima stagione.