Città di Marino-Sambenedettese 0-2
Città di Marino (4-3-3): Opara, Congiu, Esposito G., Scarlato, Noviello, Langella, Ciaramelletti (38’ st Saccavino), Serra (44’ st Tomassoni), Pignalosa, Casimirri (25’ st Singleton), Laghigna. A disp.: Cimmino, Mirante, Ryustemov, Arcobelli. All.: Mariani.
Sambenedettese (4-3-3): Barbetta, Carminucci, Djibo, Ianni (28’ st Quondamatteo), Scartozzi, Marini, Napolano, Carpani, Santoni, Forgione (39’ st Puglia), Shiba. A disp.: Piagnerelli, Camilli, Akrapovic, Isotti, Pazzi. All.: Palladini.
Arbitro: Guarino di Caltanissetta. Assistenti: Napolitano e Punziano di Napoli.
Marcatori: 42’ pt Shiba, 37’ st Djibo.
Note: ammoniti: Langella (CM), Scartozzi (S). Calci d’angolo: 5-3. Recupero: 1’ pt, 4’ st.
MARINO – Il Marino esce sconfitto dal “Fiore” contro la Sambenedettese ed è ormai ad un passo dalla retrocessione. Merito va dato comunque ai padroni di casa in grado di mettere alle corde per tutto il primo tempo gli avversari sfiorando a più riprese il punto del vantaggio. Migliore in campo nella prima frazione l’estremo difensore rossoblù Barbetta. La prima azione è di marca ospite, al 1’, con Santoni che sfiora il palo. La replica dei biancocelesti arriva poco dopo con Casimirri che calcia al volo alto. Al 6’ Langella nel tentativo di opporsi a un cross per poco non inganna Opara che si salva in calcio d’angolo. Poco dopo è ancora il portiere di casa a opporsi con i pugni a una conclusione di Shiba. Al 12’ Casimirri sciupa una clamorosa occasione davanti alla porta, poi Barbetta alza in corner su un cross dalla sinistra. Al 21’ Carminucci interviene in maniera sospetta in area su Laghigna ma l’arbitro Guarino lascia proseguire. Cinque minuti dopo ancora Laghigna protagonista sulla sinistra, immediato l’assist per Pignalosa che fallisce. Al 36’ grande intervento di Barbetta sul colpo di testa di Langella, sul proseguimento dell’azione destro al volo dai 25 metri di Ciaramelletti che colpisce in pieno la traversa. Al 41’ ancora un’occasione per Pignalosa, imbeccato dal solito Laghigna, che non trova la porta di sinistro. Nel momento migliore del Marino arriva la doccia gelata per la squadra di Mariani. Santoni è fortunato a vincere un rimpallo in area avversaria, il pallone giunge a Shiba che, indisturbato, batte Opara. Al 45’ ancora Barbetti bravo a deviare in calcio d’angolo un tiro di Ciaramelletti. Nel secondo tempo ci si aspetta un Marino all’attacco. Non è così. I castellani non riescono a ripetere l’ottima prestazione del primo tempo e per la Samb è facile gestire il vantaggio. Mezz’ora buona di noia assoluta, poi sussulto di Marini che impegna Opara in corner. Subito dopo grande lavoro sulla sinistra di Napolano che mette in mezzo per Shiba, Opara non si fa sorprendere e blocca. Al 34’ Forgione da fuori: palla che esce di poco. Al 37’ il gol che chiude il match: Djibo scatta in posizione sospetta e fredda Opara. Svaniscono così i sogni del Marino mentre per la Samb continua l’inseguimento al San Cesareo, lontano un punto dalla vetta.
Piero Zomegnan