A cura di Giovanni Crocé
Tra i big match di giornata del prossimo turno nel gruppo G di serie D impossibile non menzionare Lupa Castelli-Viterbese, probabilmente il duello che attualmente mette subito contro le due squadre che più hanno investito sul mercato. Domani in anticipo dalle 15:00 al “Rocchi” di Viterbo, una partita importante per entrambe, ma di certo leggermente più delicata per la Viterbese di coach Gregori che viene da un k.0. di misura, mentre la squadra castellana di mister Apuzzo ha stravinto per 6-0 sul Selargius di Zeman Junior. Animi opposti per 90′ minuti di fuoco che cerchiamo di presentarvi con le parole del D.G. della Lupa Castelli Pietro Rosato.
Rosato, domani pomeriggio sarete alla prima vera grande trasferta della stagione contro il vostro rivale designato dai media, la Viterbese, che partita vedremo?
Una grande partita nei contenuti tecnici e spero anche spettacolare, che spero di vincere ovviamente. Ma giochiamo in casa di una Viterbese già fortissima di suo e bisognosa di punti ergo sarà la gara più difficile mai affrontata finora, ma stiamo bene mentalmente e anche se con qualche defezione, contiamo di fare una grande partita perchè tutto il nostro ambiente è super positivo e, con voglia ed attenzione, viviamo per pomeriggi come quelli di domani.
Chi è l’ultimo a dare forfait tra i vostri?
Posso confermarvi come ufficiale tra le ultime freschissime indisponibilità per problemi muscolari quelle del giovane Icardi, in gol sabato col selargius per il suo primo centro in D e del più esperto collega di reparto a centrocampo Matteo Della Ventura. In più bomber Tranchitella e capitan Mancini sono da tempo in recupero dai rispettivi infortuni e abbiamo qualche altro giocatore con febbre, come Traditi, che difficilmente partirà dall’inizio, oggi aveva 38 di febbre e anche Galluzzo in difesa non sta affatto bene. In ogni caso queste sono solo informazioni per la stampa, perchè noi crediamo nella profondità ed efficacia della rosa e secondo me queste sono le chancese che se servisse davvero dimostrarci qualcosa, chi sta fuori deve sfruttare per giocare di più, soprattutto i big match. Voglio vedere fame e rabbia agonistica, e la convinzione di poter uscire dal campo con un risultato positivo.
Avete due tra i difensori centrali giovani migliori di tutto il gruppo G, ovvero Gordini e Mazzei, anche se Gordini da titolare in eccellenza ora non gioca sempre eppure era a un passo dalla primavera della Samp…
Vista la sua forza, saprà riprendersi quel posto dato che Gordini ha vinto da grande giocatore l’Eccellenza con noi l’anno scorso, nella squadra che chiamavate gli “illegali”, quindi un po’ è normale rotazione, un po’ è la necessità di entrare in forma e far giocare anche gli altri under. Tutti vedono e capiscono gara dopo gara che siamo in tanti e tutti bravi, giovani ed esperti, e qua da noi soprattutto quest’anno nessuno giocherà 30 gare titolare fisso, perchè ci sono tanti bravi giocatori e nessuno è fatto d’acciaio da settembre a maggio. Sta fuori anche Bertoldi che Apuzzo ha avuto con sè al Cynthia e ha tutte le armi per giocare di più, è un’ala del ’95 fortissima che tornerà utilissima a breve, adesso lo vedo un po’ imballato dalla durissima preparazione atletica fatta e ci sta che qualcuno la soffra un po’ di più. Mazzei è un caso a parte, ha già giocato in D con Cynthia e per essere uno del 1995 è uno stopper fatto e finito che inizialmente era in pratica già degli amici della Lupa Roma ed è normale che fosse attratto dalla Lega Pro. Poi quando invece non è potuto essere della Lupa Roma per varie problematiche, era logico che noi fossimo tornati sul giocatore ed è di fatto stato uno dei primissimi tasselli, perchè siamo felici di averlo e da tempo eravamo sulle sue tracce. Anche in porta Scarfagna ex Lazio gioca un derby costante con Tassi, ex Roma classe ’95, ed ora dal Budoni è arrivato anche Rampi per fare il terzo portiere. Amiamo curare i dettagli, tutto qua.
Ma per lei esiste un insostituibile se fosse nei panni di mister Apuzzo?
Se io allenassi questo organico con me il nostro capitano ora ai box, Emanuele Mancini giocherebbe sempre perchè per me è un centrocampista centrale unico, a 31 anni è maturo ed è il migliore di tutti in serie D, credo non solo nel gruppo G. E’ un tipo di giocatore unico che farebbe fare il salto a tante anche in Lega Pro, un mix tra il tocco di Pirlo e la grinta di De Rossi. Lo so, esagero volutamente, ma per me in rosa lui ha caratteristiche uniche ed è il nostro “incredibile”, fra un mese e mezzo mi auguro si riprenda fascia da capitano e posto in mezzo al campo, lo aspettiamo perchè il guaio al ginocchio per fortuna è molto molto meno grave del previsto.
In realtà voi state andando così bene a livello societario che la Lega Pro è solo questione di tempo…
Grazie per il complimento ma anche noi lavoriamo giorno e notte per questo perchè siamo un gruppo di persone coese, amanti del calcio e dell’organizzazione societaria fatta in un certo modo, e un grazie a patron Virzi che ci permette di fare calcio pensando solo al campo e con grandi disponibilità economiche e di tempo pian piano il nostro modello è simile a quello della Lupa Roma, in fondo anche noi siamo partiti da Frascati, e ci piacerebbe arrivare tra i professionisti. A prescindere da quest’anno, anche l’anno scorso usiamo la stessa mentalità e le stesse metodologie dell’Eccellenza durante la settimana e questo ci ha permesso di essere competitivi da subito anche innestando nuovi giocatori.
