A Roma un confronto costruttivo tra tutte le componenti della Serie D
Quest’oggi si è tenuta per il quarto anno consecutivo la riunione promossa dal Dipartimento Interregionale tra gli allenatori, i capitani, gli addetti stampa dei sodalizi della Serie D, i Designatori CAND e CAI Carlo Pacifici e Vincenzo Fiorenza. Sono intervenuti il Coordinatore e il Segretario del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero e Mauro De Angelis, il Segretario Generale della Lega Nazionale Dilettanti Massimo Ciaccolini, i Consiglieri dell’Interregionale Ivano Becci, Massimo Caldaroni, Giuseppe Dello Iacono, Giacomo Diciannove, Sergio Gardellini e Maria Teresa Montaguti. Più di 150 i presenti a conferma che in Serie D c’è tanta voglia di partecipazione e coinvolgimento.
Nell’occasione è stata ufficializzata la partnership tra il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti e Wyscout, un accordo che porterà la quarta divisione italiana ad utilizzare il sistema tecnologico più utilizzato nel mondo del calcio internazionale. A partire da oggi, le squadre di Serie D potranno accedere allo stesso servizio di cui usufruiscono più di 500 società internazionali tra cui Bayern Monaco, PSG, Real Madrid, Manchester United, Barcellona, Boca Junior, Juventus, oltre a 42 Nazionali e a tutte le maggiori agenzie di procuratori. Le società di Serie D potranno visionare il più completo archivio di calcio, studiare ogni partita analizzata azione per azione, rivedere i propri match e quelli del prossimo avversario, ricevere dati e statistiche di performance. Inoltre, le partite della Serie D saranno incluse nell’archivio e si renderanno visionabili da tutti gli operatori clienti di Wyscout, così da ottenere la massima visibilità sul mercato mondiale. Il progetto abbracciato da LND e Wyscout è finalizzato a valorizzare i talenti della categoria regina dei Dilettanti, investendo sui più alti standard tecnologici e su una valorizzazione concorrenziale delle professionalità. “Siamo molto felici di iniziare questo percorso insieme alla Lega Nazionale dilettanti” le parole di Matteo Campodonico, Fondatore e CEO di Wyscout “Siamo certi che, in un calcio che diventa sempre più globale e digitalizzato, Wyscout e il suo supporto possano essere un valore aggiunto per la crescita professionale degli addetti ai lavori sin dalla base del movimento calcistico italiano”. “La Serie D è a tutti gli effetti la cerniera con il mondo del calcio professionistico – ha commentato Luigi Barbiero – per questo c’è sempre più la necessità di dotare i club e gli addetti ai lavori di strumenti al passo con i tempi che permettano di riconoscere il valore degli atleti che partecipano al nostro campionato offrendo loro reali opportunità di crescita”.
Barbiero ha sottolineato la valenza della riunione:” Mi fa piacere registrare tanta partecipazione da parte delle società, il confronto è sempre un momento di crescita. Ringrazio le società per l’interesse dimostrato e il Presidente LND Antonio Cosentino per aver il sostegno che ci assicura quotidianamente”.
Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar, ha ricordato i punti di forza della partnership con la LND, una collaborazione fattiva tra le istituzioni per rafforzare i presidi di sicurezza con il monitoraggio delle partite: “Vogliamo e dobbiamo tutelare la credibilità del campionato per evitare sensazionalismi dannosi. La Serie D ha un peso non di poco conto, nel mondo ci sono 70 grandi operatori che offrono le scommesse sulle partite della Serie D e non possono essere bloccate in Italia perché hanno sede all’estero. Alla luce di questi dati la collaborazione tra Sportradar e il Dipartimento Interregionale LND è fondamentale per produrre dati che s’incrociano con quelli delle procure. Non vogliamo che la gran parte del calcio onesto ci rimetta solo a causa di pochi disonesti”.
Carlo Pacifici e Vincenzo Fiorenza hanno chiuso la serie d’interventi facendo una fotografia della disciplina in questa stagione snocciolando i numeri delle sanzioni suddivisi per gironi e macro regioni:” Sono orgoglioso di poter coordinare quasi 200 arbitri e oltre 300 assistenti – ha sottolineato Pacifici. Sono ragazzi giovani con una media di 25 anni che stanno crescendo costantemente in un campionato complesso come quello della D. Pensate che venti di loro che lo scorso anno erano in Serie D ora arbitrano stabilmente in Lega Pro”.
Una parentesi importante anche il confronto tra l’Ufficio stampa e comunicazione LND e gli addetti stampa dei sodalizi della D per incentivare la collaborazione e creare un network per far emergere sul palcoscenico nazionale tutte le qualità dei protagonisti del Campionato d’Italia.