A cura di Cristiano Amalfitano
È un vero e proprio tsunami quello che si sta abbattendo sul settore giovanile. Dopo i cambi sulle panchine di Romulea e Vigor Perconti, eccone un altro ma questa volta a livello dirigenziale. Stefano Stigi lascia il Cinecittà Bettini e si accasa al Savio di Paolo Fiorentini: “ringrazio il Presidente Fiorentini che mi ha chiamato e con cui ho già lavorato per sei anni, prima proprio al Savio e poi alla Cisco. Abbiamo avuto un piccolo contrattempo in passato, ma è tutto risolto. Ringrazio inoltre la famiglia Monti, che mi ha richiamato e con la quale ho lavorato benissimo”.
Queste le prime parole del neo DS del Savio. Arrivare a stagione iniziata può avere dei problemi, ma Stigi è consapevole delle difficoltà: ”io vado lì come Direttore Sportivo. C’ho sempre messo la faccia e chi mi conosce sa cosa posso dare. Dispiace aver lasciato in corsa il Cinecittà Bettini. A Fiorentini devo molto, avendomi dato una grossa opportunità quando mi chiamò al Savio e poi – prosegue il DS – quando mi portò con lui alla Cisco. Lui è un grande conoscitore di calcio e alla Cisco abbiamo valorizzato diversi giocatori che oggi giocano in serie A e in serie B.”
Uno sguardo non può non andare alle squadre che hanno appena iniziato la stagione: “abbiamo squadre competitive e tecnici all’altezza. Chi c’è stato prima di me, Nuccetelli e Toti, ha fatto un ottimo lavoro. Cercheremo nel mercato invernale di migliorare ulteriormente le squadre, laddove manchi qualcosa. L’obiettivo del Savio è quello di competere ai massimi livelli e di valorizzare i giovani che ha nelle varie rose.”
