SI RIPARTE CON IL “BOTTO” CON TERRACINA-S.CESAREO: LA PAROLA AI DUE TECNICI

SI RIPARTE CON IL “BOTTO” CON TERRACINA-S.CESAREO: LA PAROLA AI DUE TECNICI

Il primo turno del 2014 coincide con la prima giornata di ritorno del campionato di serie D e c’è subito la supersfida tra la seconda e la terza forza del raggruppamento G del campionato di serie D tra Terracina e S.Cesareo, in programma domenica 5 gennaio 2014 alle ore 14,30 al “Colavolpe”. I due tecnici sono molto “carichi” in vista del “big-match” ed hanno un solo obiettivo: la vittoria…

Massimo Agovino (all.Terracina)agovino

Il Terracina è reduce da un pari molto “amaro” ottenuto al “Nazareth” prima della sosta natalizia ed ora, c’è la supersfida del “Colavolpe” contro il S.Cesareo ma non sarà in panchina in virtù della squalifica per sei giornate…

“Abbiamo avuto molta sfortuna al “Nazareth” contro l’Isola Liri dato che meritavamo di vincere… Abbiamo fatto una grande prestazione giocando molto bene e questo mi fa ben sperare in vista della sfida del “Colavolpe” dove affronteremo una squadra costruita per vincere e di tutto rispetto come il S.Cesareo… Sarà una partita difficile ma oramai lo sono tutte tranne che quella contro il Porto Torres… In certi casi, oltre agli allenatori, andrebbero fermati anche gli arbitri… Domenica, nella sfida del “Colavolpe” contro il S.Cesareo, la mia assenza non sarà importante dato che saranno i giocatori a scendere in campo…”

La società farà ricorso?

“Assolutamente sì. Confido molto nella giustizia per dimostrare l’errore umano dell’arbitro… Ho sbagliato ma anche il direttore di gara non è stato corretto e quindi, ribadisco che andrebbe sospeso… Spero molto in una riduzione della squalifica…”

Cosa teme del S.Cesareo?

“Ha un tridente d’attacco di grande qualità tra cui Longobardi, che ha militato tanti anni in Lega Pro e che conosco molto bene… Forse la difesa è un po’ inesperta dato che sono tutti “under”…”

Sarà una gara decisiva per la conquista del “titolo”?”

“Non sarà decisiva per la vittoria finale ma molto importante perché in caso di vittoria, sarebbe una bella “iniezione” di fiducia per noi… E’ uno scontro diretto ma anche il pari, non sarebbe un brutto risultato. Vogliamo vincere…”

Avrete delle assenze?

“Rientrerà Oggiano dopo l’infortunio e quindi, saremo al completo.”

Il pubblico sarà “massiccio” al “Colavolpe”?

“Spero che sia numeroso come al “Nazareth”… Sembrava che il Terracina giocasse in casa dato che è sempre molto “caloroso” ed era anche più numeroso rispetto a quallo dell’Isola Liri. E’ il nostro “dodicesimo uomo in campo…”

Che bilancio fa del girone d’andata?

“Da quando sono arrivato sulla panchina del Terracina, i numeri sono strepitosi… Abbiamo perso, immeritatamente, solo contro il Latte Dolce ma al di là di tutto, è stato un girone d’andata a fase alterne… Da ora in poi, ci aspettano diciassette partite, nel girone di ritorno, che saranno tutte importanti per giocarci il “titolo” con Lupa Roma e S.Cesareo…”

Dopo la fine del mercato, è un Terracina tutto “nuovo”…

“Abbiamo fatto un mercato intelligente facendo degli acquisti “mirati” tra cui Falco, “jolly”  nato come centrocampista centrale e Genchi, seconda punta entrambi provenienti dal Termoli. Inoltre, è arrivato anche un “under”, Marra, centrocampista centrale classe 1993. Chi ha trovato poco spazio, è stato libero di andare ad esprimersi altrove… Il nostro organico è molto completo dato che due “pedine” in quattro ruoli… Alla fine, abbiamo risparmiato un “mucchio” di soldi acquistando quattro giocatori e cedendone dieci ovvero Del Prete, Serao, Campobasso, Conte, Medoro, Festa, Di Trocchio, Mucciarelli, De Carlo e Secchi…”

Cosa si augura per il 2014?

“Auguro buon Anno a tutti i tifosi del Terracina ed a tutti gli sportivi. Infine, mi auguro che vinca il migliore: il Terracina…”

Fabrizio Ferazzoli (all.S.Cesareo)ferazzoli

Dopo la vittoria “rocambolesca” del “Nespoli” contro l’Olbia, la terza in quattro partite, si riparte con il “big-match” del “Colavolpe” contro il Terracina…

“Non c’è dubbio che l’Olbia ha sprecato un calcio di rigore nel primo tempo ma nella seconda frazione di gioco, dopo essere passati in vantaggio con il rigore di Longobardi, non abbiamo rischiato niente… Abbiamo giocato con grande attenzione e siamo stati “cinici” al punto giusto… Domenica, affronteremo una squadra importante come il Terracina che ha fatto un grande girone d’andata. Dobbiamo giocare con coraggio e determinazione per provare a vincere le partite. Sono sicuro che faremo una grande prova…”

Cosa teme del Terracina?

“Non c’è dubbio che l’organico della squadra di Agovino è importante e forte nel complesso. Lotterà insieme a noi ed alla Lupa Roma per vincere il campionato… Forse l’Olbia di Biagioni, “inanellando” una serie di risultati utili, potrebbe “riallacciarsi” al gruppo di testa… Tornando al Terracina, ha un grande pubblico che può dare una spinta in più alla squadra… E’ un ambiente che conosco bene dato che ci ho giocato tanti anni fa in serie D…”

Sarà una gara decisiva per la conquista del “titolo”…?

“Assolutamente no perché mancano ancora tante partite fino alla fine del campionato ma se dovessimo vincere, il Terracina rischierebbe di “staccarsi” dal vertice…”

Avrete delle assenze?

“Sono tutti a disposizione e quindi saremo al completo. Abbiamo lavorato bene durante la sosta natalizia.”

Che bilancio fa del girone d’andata?

“Il bilancio è molto positivo. Siamo in linea con i programmi iniziali ed alla fine, è stato decisivo lo scontro diretto perso al “Desideri” contro la Lupa Roma che ha fatto la differenza al di là degli episodi che hanno deciso il “match”… Siamo molto soddisfatti della prima parte della stagione e siamo consapevoli di poter ripartire bene nel girone di ritorno cercando, a fine stagione, di ottenere il massimo…”

Il S.Cesareo è stato “ritoccato” nel mercato di “riparazione…”

“Abbiamo effettuato dei piccoli “ritocchi” dato che sono arrivati dei giocatori importanti tra cui Manzini, centrocampista centrale che ha vinto il campionato di serie D con la Torres nel 2013, proveniente dall’Alghero, il centrocampista esterno sinistro Felici, proveniente dal Fersina Perginese e poi Sparvoli, attaccante esterno, proveniente dal Renato Curi Angolana. Hanno invece lasciato il S.Cesareo, per scelta tecnica, La Rosa, Sablone, Hrustic e Paris…”

Infine, cosa si augura per il 2014?

“Mi auguro che si accetti sempre il verdetto del campo. Voglio sottolineare il fatto che non abbiamo mai fatto polemiche con nessuno da quando sono al S.Cesareo…”

Giorgio Attolico