Spes Artiglio, Maragliulo: ” Lavoriamo a fari spenti, ma sono sicuro che torneremo…”

Spes Artiglio, Maragliulo: ” Lavoriamo a fari spenti, ma sono sicuro che torneremo…”

Lavorare in una piazza ultracentennale come la Spes Artiglio non è mai facile, ma a Michele Maragliulo il ruolo di direttore sportivo nella società di Piazza Bologna calza a meraviglia.

Dopo diverse esperienze nella nostra regione e non solo, ricordiamo infatti la stagione all’ Unione Triestina (Serie D), Maragliulo è approdato alla corte di Romagnoli ed Esposito per dare continuità al progetto di rinascita di una delle società più importanti di Roma e del Lazio.

Arrivato nel finale della scorsa stagione per sostituire Enrico Pagliaroli, il direttore “scuola Tor di Quinto” ha lavorato sodo in estate per creare dei gruppi competitivi che possano tentare addirittura l’approdo in Elite

Buongiorno, direttore.

La stagione non poteva iniziare nel migliore dei modi, tutti i vostri gruppi stazionano nelle parti alte dei vari campionati…

Durante l’estate abbiamo lavorato molto per creare dei gruppi competitivi e ci riteniamo soddisfatti.

Il gruppo dei 2003, allenato da mister Basile, si appresta ad affrontare una sfida importante, questo pomeriggio, con il Pro Roma: veniamo da due sconfitte, immeritate, consecutive, cercheremo la vittoria per tirare su il morale, questi ragazzi sono i più piccoli del settore agonistico e forse stanno pagando l’impatto emotivo al campionato. E’ un gruppo di grandi qualità, una vittoria ci ridarà fiducia.

I 2002, guidati da Fossi, sono secondi in classifica e probabilmente sono la sorpresa più bella di questo avvio di stagione: domenica affronteremo il Montespaccato, non vogliamo perdere la scia della capolista.

Infine i 2001 di Pietro Gresta, gruppo che ha mantenuto in gran parte l’ossatura dello scorso anno con qualche innesto che ha migliorato la rosa: oggi affronteremo la capolista Albalonga, sarà una partita bella con tanta qualità in campo”.

La riapertura delle liste è alle porte.

Come si sta muovendo Maragliulo?

“Ci saranno sicuramente delle novità per i 2002 e per i 2001, alcuni elementi già si stanno allenando con noi in attesa del tesseramento.

Il gruppo dei 2003, invece, rimarrà il medesimo, abbiamo grande fiducia in questi ragazzi: poi, se uscirà qualche “chicca”, non ci faremo trovare impreparati”.

Tutte le vostre squadre militano in campionati regionali, però la Spes Artiglio riesce comunque a mantenere il suo appeal.

Secondo lei a cosa è dovuto?

“Se dovessi mettere in ordine i fattori per i quali i ragazzi scelgono di venire qua lo farei così: al primo posto colloco lo Staff, interamente composto da ragazzi laureti IUSM e preparati sotto ogni punto di vista; al secondo posto metto la struttura, funzionante in ogni suo settore, con una medicheria ed uno staff sanitario all’altezza; al terzo posto, la storia ed il blasone che la società a costruito nei suoi oltre cento anni di storia”.

Come vive Maragliulo l’ambiente Spes Artiglio?

“Io sono presente sette giorni su sette, il nostro gruppo è affiatato e proprio per questo motivo è facile svolgere il proprio lavoro.

Mi piace creare un contatto con i ragazzi, mantenendo, però, le debite distanze.

Posso dire che è il calcio in se che aiuta tutta la Spes Artiglio a svolgere a dovere il suo lavoro, ovvero formare uomini e calciatori allo stesso tempo”.

Com’è, invece, il rapporto con la dirigenza?

“Con la dirigenza c’è un ottimo rapporto, conoscevo già Esposito che mi ha voluto fortemente qua.

Credo che mi sto meritando la conferma, ma nel calcio mai dire mai (ride ndr)”.

Da grande conoscitore del calcio quale sei, immagino che non ti limiti a seguire solamente le gesta della Spes Artiglio…

“Hai detto bene, la domenica mattina dopo la partita dei Giovanissimi inizia il mio tour nei vari campi.

Sono un appassionato di calcio a 360°, dal settore giovanile ai dilettanti fino ad arrivare ai professionisti”.

Parlando sempre di settore giovanile, vuoi sbilanciarti sulle varie categorie?

Il campionato Giovanissimi credo sia molto livellato verso l’alto, soprattutto nel Girone B.

Nel Girone A arriveranno sicuramente Savio e Tor di Quinto, nel B credo che la Lodigiani abbia qualcosa in più, anche se la riapertura delle liste aprirà scenari importanti. Tra un mese sarà tutto più chiaro…

Negli Allievi ci sono diverse squadre che possono far bene, personalmente ho seguito di più il Girone B e dico che squadre come Atletico Kick Off ed Accademia Calcio Roma potranno dire la loro, anche se la Vigor Perconti è di un altro pianeta… Vedo bene anche l’Ostiamare nel Girone A e spero che il Tor di Quinto si riprenda.

Per quanto riguarda la Juniores, non c’è storia: il titolo tornerà a casa, è già assegnato!”.

La parte bassa della classifica, invece?

“Le squadre che stazionano nella parte bassa della classifica, a mio avviso, sono sullo stesso livello delle squadre regionali.

Personalmente, credo che le prime tre squadre dei campionati regionali possano ben figurare in un campionato d’Elite, ho visto squadre di grande qualità affrontare squadre d’Elite e giocarsela alla pari”.

Chiudiamo con una previsione.

Ultima giornata di campionato, la Spes Artiglio conquista una categoria d’Elite. Cosa fa Michele Maragliulo?

Ho già fatto una promessa e spero di mantenerla: se conquisteremo un Elite, porterò tutta la squadra e lo staff in discoteca a mie spese (ride ndr).

Scherzi a parte, siamo contenti di quello che stiamo facendo e sono sicuro che i risultati arriveranno: a fari spenti, ma torneremo presto….”.