TRASTEVERE, PAREGGIO AMARO. PIROZZI: “SIAMO IN COSTANTE EMERGENZA”

TRASTEVERE, PAREGGIO AMARO. PIROZZI: “SIAMO IN COSTANTE EMERGENZA”

A cura di Tia Colantuono.

 

Pareggio amaro.

E’ un cartellino rosso estratto al terzo minuto del primo tempo di gioco il vero protagonista della sfida, terminata 1 a 1, tra Ladispoli e Trastevere.

Roberti illude il Trastevere, raggiunto nella ripresa dalla rete di Gravina.

Periodo poco fortunato per la formazione di mister Pirozzi, falcidiata dagli infortuni.

Appena un punto conquistato nelle ultime tre gare, da dove ripartire?

 

91 minuti giocati in inferiorità numerica, grande prova di carattere.

Mister, c’è da recriminare qualcosa oggi?

“Le decisioni arbitrali hanno condizionato in maniera evidente la partita.

Non si può espellere un giocatore al terzo minuto del primo tempo per una scivolata regolare che colpisce la palla e non l’avversario.

Peccato davvero, soprattutto perché eravamo riusciti a passare in vantaggio prima della ripresa.

Al di là del risultato, sono soddisfatto della prova dei miei ragazzi, in tal senso non ho nulla su cui recriminare.

Abbiamo affrontato una squadra da podio, fuori casa, abbiamo conquistato un punto importante.

Inoltre, il fatto che a segnare sia stato proprio Roberti, reduce da infortunio, mi fa ben sperare”.

Cosa è mancato nelle precedenti giornate?

Cosa oggi ha fatto la differenza?

“Col Montecelio Borussia abbiamo disputato un’ottima gara, il risultato finale, alla luce di quanto speso sul campo, non è veritiero.

Domenica scorsa, contro la formazione di Boccaccio, avremmo meritato un pareggio che non è arrivato.

Le assenze ci stanno condizionando negativamente.

Oggi ho potuto di nuovo contare su un attaccante di ruolo, Roberti appunto, cosa che non mi era stata possibile una settimana fa.

Da mesi il nostro organico non è al completo, Laurato è assente da oltre 3 mesi, non si tratta di alibi ma di varianti che fanno la differenza.

Siamo in costante emergenza.

Premio il carattere con il quale oggi abbiamo conquistato questo punto, l’espulsione ci ha messo in difficoltà, ma allo stesso tempo ha scatenato nei ragazzi una determinazione inaspettata.

E’ stata una prova di grande carattere”.

Mister, siamo quasi al giro di boa.

Ai suoi occhi che Campionato è stato fin qui?

“E’ stato un Campionato equilibrato, soprattutto per quanto riguarda la parte alta della classifica.

Credo comunque che il girone di ritorno ci riserverà delle sorprese”.

Parliamo di mercato.

Riuscirete a sopperire alle assenze?

“Sono arrivati diversi giovani, inoltre abbiamo sacrificato Navarra per acquistare Rocchi, un attaccante di esperienza, che speriamo possa dare qualità al nostro reparto avanzato”.

Mister, facciamo qualche previsione.

Quali squadre saliranno sul podio a fine stagione?

“Domanda complicata.

Credo che a contendersi il titolo saranno Fonte Nuova, Villanova, Ladispoli e Fiumicino; mi sento invece di escludere il Montecelio che, nonostante l’esperienza e la lungimiranza di mister Amici, non dispone, a mio avviso,  dell’organico necessario per poter rimanere lassù.”

Quanto lontano può arrivare il suo Trastevere?

I vostri obiettivi sono rimasti invariati o hanno subito qualche modifica di recente?

“Il nostro è un progetto in fase di assestamento.

Puntiamo a raggiungere quanto prima quota 40.

Quanto saremo matematicamente salvi, allora cercheremo di posizionarci nella parte sinistra della classifica”.

Mister, quali sono i vostri auspici per il nuovo anno?

“Spero di poter disporre della rosa al completo, il che mi permetterebbe di compiere scelte in massima autonomia, di poter gestire forze e risorse in maniera tranquilla oltre che ragionata a seconda delle esigenze e degli avversari.

Inoltre, mi piacerebbe che già dalla partita col Fregene i nostri tifosi potessero assistere alle gare in programma, è da settembre che giochiamo a porte chiuse, il tifo del nostro pubblico ci manca.

Il Presidente sta facendo il possibile per risolvere quanto prima la questione”.

Mister, in conclusione, se le chiedessi di dare un voto alla sua squadra alla luce di quanto fatto fin qui, quale sarebbe?

” Un meritato 6 e mezzo, ma noi siamo da 8, appena usciremo da questa emergenza lo dimostreremo”.