UniPomezia, Mancini cerca la svolta: “La vittoria nel derby per il definitivo rilancio”

UniPomezia, Mancini cerca la svolta: “La vittoria nel derby per il definitivo rilancio”

A cura di Roberto Matrisciano

Eccellenza Girone B

Richiamato circa una settimana fa sulla panchina dell’UniPomezia, per sostituire il dimissionario Flavio Catanzani, squadra con la quale lo scorso anno trionfò in netto anticipo nel girone C di Promozione e consegnò per la prima volta nelle mani del Presidente Valle la tanto inseguita Eccellenza, Fabrizio Mancini, dopo aver saltato le prime due gare della sua nuova gestione per svolgere il corso di aggiornamento, esordirà ufficialmente nel massimo campionato regionale proprio nell’attesissimo derby pometino.

Una sorta di dejavu, perché esattamente un anno fa, fece il suo esordio sempre al “Comunale” e sempre in un derby, quello con il Team Nuova Florida di Bussone, quando subentrò a Paolo Mazza all’ottava giornata. Le analogie con la scorsa stagione dunque sono già tante, e tutti si augurano che il lieto fine sia lo stesso, anche se ora sembra piuttosto prematuro e affrettato pensare ad una clamorosa rimonta, soprattutto perché prima c’è un delicatissimo derby da giocare…

Impossibile non iniziare dal suo ritorno, dopo l’addio da vincitore.

Che sensazioni ha avuto nel ritornare a Via Varrone ?

” Qui avevo lasciato dei bellissimi ricordi, e non solo per la vittoria del campionato in se, ma soprattutto perché vissuti con un gruppo di ragazzi eccezionale.

Ho avuto ed ho un buon rapporto con tutti, compreso il Presidente Valle, dunque non posso che ribadire che il ritorno è stato molto positivo.

Questi primi giorni di lavoro poi, mi rendono ancora più soddisfatto, perché ho visto i ragazzi dare il massimo in ogni situazione, mettendosi tutti subito a disposizione “.

In che stato psico fisico ha trovato la squadra ?

” Un po demoralizzata, ma questo è normale, perché a nessuno piace perdere e quando i risultati non arrivano il morale è sempre basso. 

Questo aspetto però non mi ha preoccupato, perché ci sono tutti gli ingredienti e i margini per ritornare ad essere competitivi e vincenti “.

L’UniPomezia di questo inizio di stagione ha subito poco ma ha segnato ancora meno.

Ha provato subito a cambiare qualcosa tatticamente ?

” Cerco di rimanere sempre fedele alla mia filosofia, che lo scorso anno ci ha permesso di vincere subendo poco me realizzando tante reti.

Io voglio sempre vincere attraverso il buon gioco, perché ritengo sia l’unica via da percorrere per ottenere successi, indipendentemente dalla categoria.

In questi primi allenamenti sto cercando di trasmettere una mentalità più offensiva alla squadra, ora vedremo se il lavoro svolto darà i suoi frutti “.

Domenica ci sarà il tanto atteso derby, il primo tra il Pomezia e l’UniPomezia, e per di più nel massimo campionato regionale.

Come si può vincere una gara del genere ?

” È ovvio che sarà una partita molto sentita, dove ci sarà molta attesa, soprattutto sugli spalti.

Per me che sono l’allenatore e per i giocatori però, deve essere una partita come un’altra, nel senso che, nonostante avvertiremo delle sensazioni particolari, dovremo essere bravi a gestire le emozioni e a pensare solo al campo per prenderci i tre punti.

Queste sono le classiche sfide che le vince la squadra con i nervi più saldi, ed un successo del genere, in un ambiente particolarmente stimolante e contro un avversario di tale portata, potrà rappresentare la svolta della stagione “.

La classifica per ora non è delle migliori, ma conoscendo l’ambizione del Presidente Valle c’è da scommettere che stia ancora pensando ad un campionato di vertice.

Che obiettivi le ha prefissato al suo arrivo ?

” Io ora devo pensare giornata per giornata perché il primo obiettivo è quello di risalire la classifica al più presto.

Il Presidente è una persona competitiva e ambiziosa e non sarà una falsa partenza a demoralizzarlo.

La squadra che ha costruito in Estate è molto importante, formata da giocatori esperti e di qualità che conoscono questa categoria come le loro tasche, che si possono accendere da un momento all’altro.

Al momento posso dire che intanto ieri è stato importante passare il turno di Coppa Italia, così rimaniamo impegnati sui due fronti.

Dovremo fare il massimo per cercare di rimanere agganciati al treno delle prime fino a Dicembre, per poi giocarci le nostre carte con qualche innesto e sfruttando le classiche rivoluzioni invernali che il campionato di Eccellenza è solito avere.

Il Presidente crede ancora nella rimonta e io con lui, altrimenti non avrei mai potuto accettare l’incarico di allenare l’UniPomezia “