Promozione girone B
Per il Villalba la vittoria di Cantalupo è stata una vera e propria boccata d’ossigeno, che ha riportato in testa i tiburtini, insieme al Vicovaro, complice proprio il k.o. dei ragazzi di Vicalvi, dopo una settimana da incubo tra risultati e l’esonero di De Filippo.
Il nuovo tecnico Mauro Ferranti, coadiuvato dal fratello Luca, Domenica sarà chiamato a battezzare il proprio esordio casalingo proprio con i più diretti rivali di classifica, in un match che si preannuncia elettrizzante sia per la posta in palio che per i contenuti tecnici che la gara stessa potrà offrire.
La redazione di Sport in Oro ha intercettato il DS del Villalba, Gianluca Angelucci, che si pronuncia così sulla partitissima dell’ Ocres Moca:
Il successo di Cantalupo e il conseguente ritorno in vetta vi ha fatto tornare il sorriso dopo una settimana davvero complicata.
De Filippo è stata una figura importante in questi anni a Villalba, come hanno reagito i giocatori al suo esonero?
“La società è molto legata alla persona e non è stata certo una decisione presa a cuor leggero.
Nel calcio però sono situazioni normali e non si tratta di trovare
Scrocca e Mauro D’Autilia
per forza di cose dei colpevoli, ma sono decisioni che vanno prese soprattutto per cercare quello scossone che possa servire a cambiare marcia.
Lui farà sempre parte del mondo Villalba, non c’è dubbio.
Al suo posto, come già tutti sanno, è stato scelto Mauro Ferranti, proveniente dal settore giovanile.
Dove nasce quest’idea?
“Con Mauro Ferranti, in panchina coadiuvato dal fratello Luca, mi sembra doveroso sottolinearlo, si è voluta dare quella continuità che avevamo già avuto con De Filippo.
Abbiamo scelto di proposito un uomo che già era parte integrante della società e che conosceva l’ambiente in generale.
Ferranti è un giovane rampante, con idee nuove e con tanta voglia di fare”.
Il Villalba è una squadra forte, competitiva, a cui non sembra mancare nulla per vincere
Invece cosa serve ancora per fare quel passo in più?
“A mio avviso nulla, aspettiamo la fine di questo campionato e poi tireremo le somme.
Il passato è passato, siamo concentrati su questa stagione.
È una società incredibile, in salute e che ha un futuro luminoso, ed io ne sono davvero felice ed orgoglioso di poterne fare parte.
È una società che ti fa stare bene in tutti i sensi, e parlo per tutti, non solo per chi va in campo.
Certe volte forse è proprio qui che il difetto di qualche calciatore viene fuori, perché in alcuni casi, non sentendo troppa pressione e avendo una società del genere alle spalle, tende a rilassarsi convinto che le cose vadano sempre e comunque bene.
Questo lo dico se proprio vogliamo andare a cercare il pelo nell’uovo, poi per il resto non c’è nulla che si può obiettare, il Villalba merita e vale altre categorie”‘
Domenica arriva il Vicovaro, una gara dal sapore speciale se guardiamo la classifica.
Aritmeticamente sappiamo che non sarà decisiva, ma sotto l’aspetto psicologico quanto potrà influire una vittoria?
“È giusto dire che non sarà determinante, e secondo me neanche una vittoria rappresenterà la svolta.
È una grande partita, vale molto, soprattutto per il morale, ma i distacchi sono piuttosto contenuti per pensare che possa essere decisiva, sotto tutti i punti di vista, e poi non dimentichiamoci del Pro Roma, 
squadra che sta facendo faville, e neanche del Fiano Romano, anche se è un po più staccato.
Confido molto nel pubblico, che è tornato a seguirci come ai bei tempi, e che ci darà ulteriori stimoli ad una gara che in realtà non ha poi bisogno di essere preparata così diversamente dalle altre, in quanto le motivazioni sono facili da trovare contro un avversario del genere, questo lo posso garantire”.
Chi toglierebbe agli avversari?
“Stanno dimostrando di essere una grande squadra, compatta e determinata.
Toglierei volentieri il loro portiere, Francesco Maiorani, ma soprattutto il loro allenatore, perché Vicalvi è un tecnico che fa la differenza ed io lo ammiro molto”
E per voi invece, chi potrà essere decisivo nella sfida dell’Ocres Moca?
“Io dico che può essere la giornata dell’accoppiata Stefano Iannotti e Flavio Prioteasa, anche perché dire Petrangeli ora, sembra più che scontato.
Mi auguro davvero che Flavio possa sbloccarsi e uscire da questo momento non proprio positivo.
Ci tiene molto a fare bene e punto molto su di lui per la gara di Domenica”.
