La Vis Artena ha intrapreso un percorso teso a valorizzare fortemente il proprio settore giovanile e la scelta di Alessandro Recchia come tecnico della Juniores d’Elite (oltre alla conferma sulla panchina dell’Eccellenza di un tecnico bravissimo a lavorare anche coi giovani come Mirko Granieri) ne è la conferma.
«Ma alcuni ottimi giovani elementi – dice il presidente Roberto Matrigiani – si sono messi in luce già in questa stagione, fornendo un importante contributo sia per la salvezza della prima squadra che per quella della Juniores d’Elite.
Mi riferisco in primis all’esterno Matteo Grelloni, classe 1997 e al difensore Gabriele Proia, classe 1995 che sono stati con noi dall’inizio della stagione e a Francesco Botti, un esterno alto dalla tecnica davvero sopraffina che è arrivato a dicembre e in passato ha militato nel settore giovanile della Ternana.
Se per questi ragazzi ci arrivassero offerte da club importanti, saremmo felicissimi di poterli lanciare verso il calcio che conta altrimenti l’augurio è che possano crescere assieme alla Vis Artena perché anche noi abbiamo delle ambizioni importanti». Grelloni, Proia, Botti, ma non solo.
«Non vanno dimenticati – continua Matrigiani – nemmeno l’artenese doc classe 1996 Gianluca Coculo, un centrocampista che sa fare le due fasi, e l’attaccante classe 1996 Alberto Mazzoni che ha dovuto fare i conti con la concorrenza dei “grandi” in prima squadra».
Come già anticipato la settimana scorsa al momento della presentazione di Recchia, Matrigiani ribadisce un concetto: «Punteremo forte sul settore giovanile, la volontà è quella di creare talenti in casa.
Vogliamo costruire un gruppo Juniores Elite che sia fortemente competitivo, in cui tutti i ragazzi siano in grado di poter dare una mano all’Eccellenza fungendo da vero e proprio serbatoio.
Abbiamo già chiuso gli accordi con due ’97 e due ’98 e più in là ufficializzeremo i nomi perché vogliamo una Juniores che lotti per le prime posizioni.
La collaborazione tra Granieri e Recchia sarà costante e abbiamo in programma – sottolinea il presidente – di fare allenare i due gruppi da un unico preparatore atletico e dal medesimo preparatore dei portieri, magari facendo utilizzare alla nostra squadra giovanile maggiore lo stesso modulo dell’Eccellenza».
(Ufficio Stampa Vis Artena)