ANZIO DA SOGNO: I BIANCAZZURRI VINCONO ANCHE IN TOSCANA E TORNANO IN SERIE D

ANZIO DA SOGNO: I BIANCAZZURRI VINCONO ANCHE IN TOSCANA E TORNANO IN SERIE D

A cura di Valerio Caprino ed Andrea Dirix

 

Un trionfo.

Difficile accostare termini differenti alla squadra di Flavio Catanzani.

La notizia che lievita già pochi minuti dopo le ore 16, fermenta soave nel corso dei novanta minuti di gioco ed infine a pochi minuti dalle diciotto assume i contorni di un sogno indescrivibile è che l’Anzio è in Serie D.

san donato anzio

Ci torna a distanza di dodici mesi dall’amarissimo epilogo della stagione scorsa e nessuno, salvo forse i più devoti credenti alla fede neroniana, avrebbero potuto scommetterci un centesimo.

E invece questo gruppo incredibile, che ha chiuso la stagione regolare dietro soltanto ad un altro splendore di quest’annata, il Città di Ciampino, ha stupito tutti e se l’è ripresa quasi di forza.

Senza snaturare le proprie caratteristiche, né sfilando i galloni di titolarità a quei ragazzini terribili e valenti che avevano costituito la sua forza nel corso dell’intero campionato, malgrado nei play-off se ne potessero schierare anche due.

Catanzani ha compiuto un altro miracolo sportivo, il terzo dopo la promozione in Eccellenza con il Nettuno e la susseguente salvezza, con ampio margine temporale, nel torneo seguente.

Probabilmente se ne andrà da Anzio, ma questo nettunese resterà giocoforza nel cuore dei tifosi e nell’Olimpo di quella ristretta cerchia di eletti che hanno portato in alto i colori biancazzurri insieme a Pernarella e D’Este.

Starà ridendo di gusto il presidente Rizzaro, che alla vigilia di gara-1 con il San Donato Tavarnelle era stato assai male, ma il 2-0 di mercoledì scorso con i toscani se l’era comunque voluto gustare per intero al Bruschini, coccolato dalla sua famiglia ma comunque presente.

Come sempre.

Oggi a San Donato in Poggio, stanti le assenze degli squalificati Barile e Pucino, ci si aspettava una partita di sofferenza da parte di Guida e compagni, invece l’Anzio ha avuto il merito e la buona sorte di passare quasi immediatamente in vantaggio grazie ad un lungo lancio dalle retrovie di Piccheri, mal battezzato dal portiere avversario, e di trovare pochi istanti più tardi il raddoppio con il preziosissimo jolly Lauri.

Con il match in pugno la tensione fatalmente scemava e gli avversari trovavano prima l’accorcio delle distanze grazie all’esterno Frosali e poi, in chiusura di prima frazione, il 2-2 con Vanni.

Una reazione generosa, ma che non produceva altri danni.

Era anzi il solito, irresistibile, Paolo Loria (diciannove centri in stagione, di cui tre ai play-off) a mettere la parola fine alla gara al quarto d’ora della ripresa con una gran conclusione.

anzio feste

A fine gara comprensibili le scene di giubilo dei ragazzi in campo e degli irriducibili tifosi neroniani sugli spalti.

Giù il cappello di fronte a questo gruppo memorabile.

Bye bye, Eccellenza.

Ad Anzio è tornata la Serie D.