Con le gare di questa mattina si sono conclusi ufficialmente i Quarti di finale della XXXIII edizione del Torneo Beppe Viola: come da tradizione non sono mancate le sorprese, con alcune squadre che hanno ribaltato i pronostici della vigilia contro avversari più quotati. Le “Magnifiche Quattro”, dunque, si daranno battaglia mercoledì 15 Giugno sul campo Urbetevere, le gare in programma sono Viterbese – Ladispoli (ore 17) e Urbetevere – Ostiamare (ore 18:30).
Andiamo a vedere cose è successo nei Quarti di finale:
LODIGIANI – VITERBESE: Nel primo tempo le due squadre si equivalgono, Coccia e Caon hanno un’occasione per parte ma si fanno ipnotizzare dai rispettivi portieri. Al 30? cambia il parziale: Menghi inventa una parabola beffarda che si infila alle spalle di un incredulo Campagna. I Reds non mollano e trovano il pari in chiusura di tempo con Sansotta, lesto nell’anticipare Ricci in uscita sul tracciante di Nascimben.
La ripresa è a tinte gialloblu. Il protagonista di giornata è Giannetti, che nel giro di 10 minuti fissa il punteggio sul 3 a 1 colpendo entrambe le volte su calcio d’angolo.
La reazione della squadra di Santucci tarda ad arrivare, il gol del 3 a 2 arriva al 31? con Bonifazi ma è troppo tardi per agguantare il pari.
TOR DI QUINTO – LADISPOLI: Primo tempo a ritmi bassi, le due squadre si equivalgono ma le occasioni da rete latitano.
Nella ripresa parte forte il Ladispoli, ma Giordani è sempre attento sugli attaccanti rossoblu. Il Tor di Quinto si sveglia a metà ripresa, ma nel suo momento migliore subisce il colpo del K.O.: Galluzzo si inserisce in area con i tempi giusti sull’assist di De Marco e mette in rete il pallone-qualificazione.
Continua la favola dell’undici di Bosco, che contro ogni aspettativa raggiunge la semifinale; dopo una grande fase a gironi, invece, il Tor di Quinto lascia la manifestazione.
URBETEVERE – ACCADEMIA C. ROMA: Il primo tempo al campo Urbetevere è equilibrato, ma i gialloblu trovano il punto del vantaggio proprio sulla sirena della prima frazione: Cerri inventa un gol magnifico dai 30 metri e porta i suoi a riposo con il sorriso.
La ripresa , però, è tutt’altra musica. Al primo minuto Carello trova il pari per l’Accademia, i padroni di casa accusano il colpo e rischiano di capitolare sull’erroraccio della coppia Appetecchia-Marchini, che regala l’incredibile vantaggio alla squadra di Celani.
Vantaggio che dura poco, visto che il nuovo entrato Malorni serve a Reale il pallone del nuovo pareggio.
Ai calci di rigore Marchini si fa perdonare parando le conclusioni dagli undici metri a Carello e Andrisani; di Gingillo il gol decisivo che regala la semifinale all’Urbetevere.
OSTIAMARE – DLF CIVITAVECCHIA: Partita senza storia nella prima frazione di gara, anche se a partire meglio è stato il DLF Civitavecchia con Lelli, che trova la pronta risposta di De Persio in corner al 6’.
Da qui in poi sarà dominio biancomalva: la squadra di Mussoni trova il vantaggio con Scaccia, bravo a deviare in
spaccata il corner di Chiurco, che siglerà il raddoppio 3 minuti dopo sugli sviluppi di una punizione a due in area di rigore. Il tris è servito da Yakubiv, che devia in rete l’ennesimo cross in area di Chiurco.
Nella ripresa i ritmi si abbassano, un tarantolato Chiurco manda sulla traversa il possibile 4 a 0 e De Persio si esibisce in un paio di parate miracolose su Mercuri e Mariani. Proprio il numero 18 troverà il gol della bandiera con un bel tiro a giro al 31’.