Il tecnico dell’Arce, matricola del campionato, fa il punto sulla sulla stagione della sua squadra a poco più di tre mesi dalla fine. L’obiettivo è finire bene pensando già al futuro…
Siete reduci dall’importante vittoria esterna all’ Accademia Calcio Roma contro il Parioli…
“Devo dire che per la prima mezz’ora siamo stati perfetti giocando bene e con grande intensità. Dopo il secondo goal, ci siamo un po’ rilassati consentendo ai nostri avversari di tornare in partita nel finale de primo tempo. Nella ripresa, ci siamo difesi senza subire grandi pericoli ma dovevamo chiudere la partita anche prima della loro espulsione. Da ora in avanti, dobbiamo crescere sotto quest’aspetto per fare il salto di qualità…”
E domenica 2 marzo, alle ore 11,00, giocherete al De Santis contro l’Astrea…
“Avremo di fronte un’ottima squadra che si sta comportando bene in questo raggruppamento. Dovremo essere molto concentrati per continuare la nostra striscia positiva con lo scopo di fare bottino pieno come in tutte le domeniche…”
E’ un bel momento per l’Arce…
“E’ vero ma ribadisco il fatto che eccezion fatta nella gara casalinga persa contro la Lodigiani, la mia squadra non ha mai fatto brutte figure… Anche ad inizio stagione, nel momento più buio, ci siamo sempre espressi bene e siamo stati condannati anche da episodi sfavorevoli. Il percorso che stiamo facendo rispetta la buona posizione in classifica e stiamo lavorando per fare un bel finale di campionato…”
Come giudica il primo campionato senza l’obbligo degli Under…?
“Non c’è dubbio che il livello tecnico è salito tanto dal momento che le partite sono molto più difficili e competitive rispetto al passato. Sembrerebbe che la regola dei giovani in età di Lega verrà reinserita dal Cr Lazio, nella prossima stagione, ma resto dell’idea che i giovani, se sono forti, trovano spazio senza problemi in questa categoria… Sono stato favorevole all’abolizione di questa regola.”
Sarebbe favorevole ai play-off regionali?
“Certamente e lo penso da molti anni. Bisognerebbe attuare la stessa formula della serie D con la vincente che andrebbe a disputare la fase nazionale. Mi auguro che il Cr Lazio ci pensi…”
Si è riaperto il campionato nella lotta al vertice?
“Nonostante il ko di domenica scorsa nello scontro diretto, rimango dell’idea che l’Unipomezia resti favorita per l’accesso diretto in serie D dato che ha la rosa più ampia ed importante del girone mentre il Montespaccato e lo dicono i numeri contro la capolista, è la squadra più forte del raggruppamento ma considerando anche gli impegni di Coppa, lo vedo davanti a tutti nella lotta per il secondo posto. Mi auguro che possa andare molto avanti nella Coppa Italia Dilettanti…”
E l’Arce dove vuole arrivare…?
“Da ora in avanti, vogliamo vincere tutte le partite con l’obiettivo di arrivare il più in alto possibile ed a maggio tireremo le somme…”
Infine, qual’è il suo pensiero in finale in vista dell’ultima fase del campionato?
“Dopo aver vinto il titolo in Promozione, sono molto soddisfatto del nostro cammino sottolineando il fatto che i nostri giovani sono molto cresciuti con il passare del tempo. Lavoro in una società-modello che ha delle belle strutture e che mi ha sempre sostenuto anche nei momenti più delicati… Vogliamo fare un bel finale di stagione con un occhio anche al futuro nella speranza che la società che stimo molto, a partire dal Presidente Alessandro Marrocco, ci pensi per fare qualcosa di diverso l’anno prossimo… Per il momento, viviamo alla giornata cercando di scendere in campo per vincere…”