CASSINO, PARLA CORRADO: “IL RUOLO DI FAVORITI? CI CARICA ANCOR DI PIU’, ORA TESTA AL ROCCASECCA…”

CASSINO, PARLA CORRADO: “IL RUOLO DI FAVORITI? CI CARICA ANCOR DI PIU’, ORA TESTA AL ROCCASECCA…”

Il Cassino, dalla maggior parte degli addetti ai lavori indicato come una delle favorite d’obbligo del Girone B di Eccellenza, è partito fin da subito con il piede pigiato sull’acceleratore.

La squadra di Ezio Castellucci ha letteralmente dominato contro il Formia ed il 6-0 con cui si è conclusa la gara del Salveti ha infiammato la tifoseria azzurra.

Ciro Corrado, attaccante di origini campane, è ormai da anni protagonista del nostro calcio.

Già apprezzato in passato con le maglie di Palestrina, Albalonga e Colleferro.

Nel curriculum del rapidissimo esterno offensivo classe 1989 anche un’annata a Roccasecca.

Chi dunque meglio di lui può indirizzarci verso la sfida del Lino Battista?

 

Ciro, contro il Formia avete messo subito le cose in chiaro.

Vi aspettavate una partenza così lanciata?

“Ce lo auguravamo, ma nessuno poteva attendersi un risultato del genere.

Questa partita non si disputava da ben quattordici anni e c’era una grandissima attesa.

Fortunatamente siamo riusciti a sbloccarla nei primi minuti, mettendola in discesa…”.

Ottenere un risultato così roboante alla prima di campionato non potrebbe indurre a sottovalutare il prossimo avversario?

“Dobbiamo ripartire dalla grande vittoria di domenica, ma contemporaneamente archiviarla sotto il profilo mentale.

Il Roccasecca è una buona squadra e domenica ha dimostrato carattere, rimontando due reti a Gaeta.

Non dobbiamo cullarci sugli allori, ma neppure nasconderci: andremo lì per vincere”.

Tu sarai un ex della sfida.

Che ricordi hai della stagione vissuta a Roccasecca?

“I ricordi sono senz’altro positivi.

Con mister Mancone facemmo un buon campionato.

Sono stato bene a Roccasecca”.

Se potessi, chi toglieresti alla squadra di Adinolfi?

“Probabilmente Zonfrilli, ma dovremo guardarci anche da Di Roberto e Caligiuri”.

Sei alla seconda stagione all’ombra dell’Abbazia.

Cosa ti ha spinto a restare?

“Qui a Cassino mi sono trovato benissimo fin da subito.

Con i tifosi si è instaurato un bellissimo rapporto e francamente penso che in queste categorie piazze del genere siano difficili da trovare.

Per un calciatore questa è una vetrina straordinaria”.

La vittoria in Coppa Italia dello scorso anno è stata tra le poche note liete della stagione.

“Inutile nascondere che veniamo da una grande delusione.

A penalizzarci è stata una brutta partenza in campionato, altrimenti avremmo potuto dire la nostra.

Peccato perchè dall’arrivo del mister le cose sono andate in maniera molto diversa e siamo arrivati ad un passo dal guadagnare la Serie D attraverso la Coppa Italia”.

Che tipo è Ezio Castellucci?

“Per lui parla il curriculum.

E’ un tecnico che cura ogni minimo dettaglio e che sa tenere sempre sulla corda ogni singolo giocatore”.

Essere considerati tra i favoriti, se non i favoriti d’obbligo del torneo, vi mette pressione o vi trasmette ulteriore carica?

“Senza dubbio, ci carica ancor di più.

Siamo consapevoli che la società ha lavorato moltissimo per costruire una rosa in grado di vincere ed a noi spetta solo il compito di lavorare giorno dopo giorno per arrivare all’obiettivo finale”.

Da chi deve guardarsi il Cassino?

“Vedo un campionato più competitivo rispetto al precedente, dunque di potenziali rivali ce ne saranno di più.

Le più pericolose saranno Serpentara, Aprilia, Vis Artena ed UniPomezia”.

Quali obiettivi si prefigge a livello personale Ciro Corrado?

“Nella scorsa stagione ho realizzato diciassette reti, quindi spero di fare meglio.

L’obiettivo principale resta però quello comune: vogliamo vincere il campionato”.