CESARO: “IO, ROVERSI, MANGANELLI E LE POLPETTE AVVELENATE DI GIACOMINI…”

CESARO: “IO, ROVERSI, MANGANELLI E LE POLPETTE AVVELENATE DI GIACOMINI…”

Tra poco meno di quarantotto ore conosceremo i nomi delle due finaliste di coppa.

L’Empolitana Giovenzano, reduce da un sofferto pari interno con il Città di Monterotondo, prepara il ritorno della sfida con lo Sporting Real Pomezia.

All’andata finì 1-0 per i tiburtini grazie ad un rigore messo a segno da Andrea Cesaro nel corso della seconda frazione di gioco.

 

Cesaro, quali sono le sue sensazioni alla vigilia di un appuntamento tanto importante?

“Teniamo tantissimo alla finale perchè sarebbe un bel palcoscenico per noi tutti.

Faremo del nostro meglio per arrivarci”.

Per lei sarebbe la seconda volta nel giro di tre edizioni della manifestazione.

“Due anni fa la persi in malo modo contro il Rieti ed ora sarebbe bello prendersi una rivincita, anche se non sarà facile perchè loro sono una buona squadra e sicuramente proveranno ad attaccarci fin dalle prime battute”.

Che partita dovrà giocare l’Empolitana per portare a casa la qualificazione?

“Una partita intelligente.

Dovremo essere bravi a chiudere gli spazi ed a colpirli di rimessa.

Sono convinto che loro giocheranno con l’artiglieria.

Mi aspetto un attacco composto da Manganelli, Roversi e Princigalli”.

So che ai primi due lei è molto legato.

“Con entrambi ho giocato a Fidene, mentre con Roversi ho condiviso anche l’esperienza di Pisoniano.

Ho un grande rapporto anche con Marco Giacomini.

Sono tre grandi amici, ma la finale la voglio io”.

Avete scommesso qualcosa?

“Roversi ha spento il telefono da qualche giorno, quindi è difficile.

Giacomini, invece, mi ha detto che andremo a cena insieme dopo la partita e che, se dovesse vincere l’Empolitana, offrirà lui ed il menu sarà composto da polpette avvelenate”.

Buon appetito.

Tornando indietro di qualche settimana, lei fu al centro di un vero intrigo di mercato.

Vogliamo chiarire come andarono le cose?

“Se fossi andato via dall’Empolitana, avrei firmato per la Viterbese Castrense, questa è l’unica verità.

Il tutto era però subordinato alla permanenza del mister.

Una volta rimasto Amici, per me il mercato è chiuso”.

Nessun rimpianto?

“No, sono contento ed ora proverò a portare l’Empolitana alla salvezza e magari a vincere la Coppa Italia.

Questi sono i miei obiettivi per l’attuale stagione”.

Sta disputando una grande stagione a livello personale.

Non le piacerebbe provare una nuova avventura in Lega Pro tra qualche mese?

“Di recente ho visto immagini di quel campionato e credo che il livello si sia abbassato rispetto a qualche anno fa.

Certo, se qualcuno mi chiamasse, valuterei con attenzione, ma non penso che accadrà”.