In una domenica baciata dal sole, i fortunati e privilegiati spettatori assistono ad un match di alta quota, a dir poco entusiasmante.
Giocate individuali funamboliche, schemi applicati con dedizione e grossa carica emotiva hanno contraddistinto una partita di altri tempi.
Al 15° Dall’armi su calcio piazzato dal limite sfiora il secondo palo a portiere battuto.
Al 17° ancora AudaceSanVitoEmpolitana in avanti con Meacci che sfiora l’uno a zero.
Grande parata del portiere avversario Venditti che devia con i piedi in un’uscita disperata.
Il Gaeta non rimane a guardare e con Mariniello e Di Emma sfiorano il vantaggio con due botte da centro-area ribattuto dalla difesa.
Al 25° il Gaeta passa in vantaggio con una magnifica azione corale, la palla parte da centro campo, sponda del primo attaccante con l’inserimento del centrocampista che allarga sull’out di destra, cross teso al centro e Fanelli insacca di precisione sul secondo palo.
Neanche il tempo di respirare che i marittimi sfiorano il secondo goal, ma Schiavella si oppone con una grande parata.
L’Audace non ci sta e reagisce alla grande, su cross dalla sinistra Belfiore si divora il pari.
Neanche il tempo di rammaricarsi che Quaresima dall’out di destra mette la palla sul secondo palo, dove irrompe Meacci che di testa schiaccia a colpo sicuro, ma un Venditti strepitoso con un miracolo smorza l’urlo del goal opponendosi con bravura.
Si va cosi al riposo con gli ospiti in vantaggio e pronti ad impostare la ripresa in contropiede.
Nella seconda frazione l’Audace entra però in campo con un altro piglio e con una costante pressione stringe gli ospiti nella loro metà campo.
Sospinti da un pubblico caloroso, i beniamini locali si esaltano e raggiungono il pari con un bolide del neo entrato Lucatelli che insacca la palla sotto il sette.
Adesso è il mister Russo a suonare la carica ed il Gaeta sbanda, ma non molla e su una ripartenza Tremiterra commette un fallo ingenuo a limite dell’area.
Fanelli non perdona e con una perla balistica riporta in avanti gli uomini di Melchionna.
Sembra fatta per gli ospiti, ma l’Audace ha un cuore grande e sale in cattedra Giacomo La Terra, il quale con un’azione tipica di Lionel Messi, partendo da centro campo salta cinque avversari come se fossero birilli e solo davanti al portiere offre il più facile degli assist al puntuale Meacci il quale spinge in rete e ringrazia il compagno per il cadeaux.
C’è ancora spazio per questa Audace infinita, lungo cross dalla destra per l’accorrente La Terra al quale viene ingiustamente fischiato un fuorigioco platealmente inesistente.
Termina così la gara con l’espulsione del capitano locale Quaresima che mima il gesto degli occhiali rivolgendosi al guardalinee e viene spedito anzi tempo sotto la doccia.
Forte contestazione per il primo assistente De Vellis da parte del pubblico di casa.
(Ufficio Stampa Audace Sanvito Empolitana)
