Grifone Gialloverde-Ceccano, la finale del Rocchi: la presentazione del match

Grifone Gialloverde-Ceccano, la finale del Rocchi: la presentazione del match

Tutto pronto per la finalissima di Coppa Italia Promozione, trofeo intitolato alla memoria di Renzo Lucarini, compianto presidente della delegazione Figc di Viterbo. Proprio per questo, anche questa edizione si giocherà nel viterbese, ovvero nel prestigioso scenario dell’Enrico Rocchi di Viterbo (lo scorso anno si giocò al Madami di Civita Castellana).

Quest’anno, la coppa non chiuderà la stagione calcistica, data la reintroduzione dei play-off nella categoria, che si svolgeranno nelle prossime settimane. Come è stato negli ultimi anni, la vittoria apre le porte dell’Eccellenza. A differenza delle ultime edizioni, quando Ottavia, Lodigiani e Fonte Meravigliosa approdarono con la vittoria in massima categoria regionale, quest’anno, una squadra partecipante è già sicura di fare il salto.

Il Grifone Gialloverde, alla prima storica partecipazione in finale, ha già vinto il campionato, completando una bella rimonta sul Santa Marinella nel girone di ritorno e primeggiando nel girone A. Il gruppo di Berruti rincorre dunque uno storico double per impreziosire ulteriormente una stagione molto positiva. I gialloverdi arrivano carichi a questo appuntamento, sulla scia di un 2025 perfetto, con l’unico passo falso nel pesante k.o contro l’Atletico Salaria Vescovio. Nelle ultime due giornate, sono arrivate due sconfitte, totalmente ininfluenti, dato che il campionato era già vinto. La struttura di squadra e gli strumenti per fare una grande partita ci sono tutti, con una rosa completa e sapientemente costruita dal direttore sportivo Simone Di Iorio. Il cammino verso la finale ha portato i capitolini a battere in ordine: Casal Barriera, Gregoriana, Pol.Canarini, Atletico Lariano e Atletico Ardea.

Dall’altra parte, il Ceccano. Anche i rossoblù sono alla prima partecipazione in una finale di questa competizione. A differenza degli avversari, i ciociari non hanno vinto il proprio girone, più per meriti altrui che per demeriti propri. Mantenere il passo di una corrazzata come la Monti Prenestini, capace di rimanere imbattuta per tutto il campionato, era praticamente impossibile. Il rendimento è stato comunque molto soddisfacente, nonostante il cambio in panchina, con l’arrivo di Stefano Fumagalli al posto di Francesco Pippnburg a fine novembre. Ventiquattro vittorie, sette pareggi e sole cinque sconfitte, con il secondo posto blindato nel finale di campionato. Compagnone e compagni si sono quindi assicurati la qualificazione ai play-off, che potrebbero non disputare in caso di vittoria in finale. A quel punto, il Ceccano sarebbe sicuro dell’Eccellenza e libererebbe il posto ai play-off al Palestrina. Motivo in più per provare a vincere, con l’ulteriore sostegno del dodicesimo uomo: i sempre numerosi tifosi, che hanno riempito il Popolla per tutto l’anno. Nel cammino fino all’ultimo atto, i ragazzi di Fumagalli hanno eliminato: Priverno, Città di Ceprano, Città di Formia, Bellegra e Borgo Palidoro in semifinale.

ARBITRO: Di Ruccio di Viterbo

ASSISTENTI: Rotatori di Ciampino e Saccoccio di Formia